Discussioni su Adele H., una storia d'amore - Film (1975)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Cotola • 5/04/09 00:19
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    *Il film è tratto dai diari di Adele Hugo (figlia del grande scrittore francese) che furono ritrovati nel 1955 e ricostruiti (poichè erano scritti in codice) da Frances Vernor Guille che collaborò anche alla sceneggiatura.
    ** A proposito della splendida fotografia, Truffaut disse al direttore Almanderos che bisognava fare in modo che il film sembrasse in un bianco e nero a colori
    *** Truffaut appare brevemente nella parte di un soldato
    **** Mi è molto piaciuta la recensione del Morandini di cui riporto un piccolo pezzo che ritengo molto importante (e condivisibile) per capire la natura del film (e a volte anche dell'amore):
    " chi lo trovasse troppo freddo e distaccato, troppo intransigente nel suo tranquillo rigore, si può osservare che non è necessario essere romantici per raccontare una storia romantica. Talvolta, anzi, non si deve esserlo
    Insomma come ho scritto nella mia recensione non è che quando si parla d'amore bisogna per forza fare gli scimuniti o snocciolare frasi banali da "bacio". Ovviamente è il mio parere personale.
  • Gugly • 6/04/09 19:42
    Portaborse - 4710 interventi
    Non ho ancora visto questo film, però ho letto di esso in uno studio psicologico che tratteggia quello che viene definito amor fou, passione senza limiti, prerogativa che va per la maggiore tra alcune di noi donzelle.

    Ricordo che questo film veniva citato a perfetto paradigma di ciò che alla fine amore non è, in quanto molte donne, come Adele, si costruiscono un'immagine idealizzata dell'amato che per lo più non corrisponde a realtà, al punto da NON VEDERE ciò che in realtà accade, ovvero il rifiuto o peggio, l'indifferenza da parte dell'oggetto d'amore, per continuare a vivere in un mondo a parte, dove si avverano i desideri.
    Ultima modifica: 7/04/09 03:44 da Gugly