Discussioni su A Venezia... Un dicembre rosso shocking - Film (1973) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

104 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • B. Legnani • 25/11/07 17:14
    Pianificazione e progetti - 15062 interventi
    La "nana" è Adelina Poerio.
    Non sono mai riuscito a sapere nulla su di lei.
    Risulta accreditata solo qui.
  • Undying • 26/11/07 21:21
    Comunicazione esterna - 7572 interventi
    Strepitosa incursione di un regista piuttosto refrattario al "genere": in grado di elevare -con un tocco autoriale- su un piano superiore la tematica del mistero e della "paura". Da un bellissimo racconto di Daphne Du Maurier, Roeg sfrutta in maniera esemplare la splendida location naturale (Venezia), venata di un fondo di melanconica tristezza generata dal clima opprimente (un cielo plumbeo, ideale continuazione delle acque -intrise di sangue e morte- che fiancheggiano le case umide e depresse).
    Ultima modifica: 27/11/07 05:21 da Undying
  • Zender • 27/11/07 00:11
    Capo scrivano - 4 interventi
    Dirò che una Venezia così plumbea, congelata, terrificante non l'ho più rivista (nemmeno nella realtà di tutti i giorni), nonostante di film girati nella mia città ne abbia visti decine e decine. Quanto a "cappuccetto rosso" Poerio dubito proprio tu possa mai saperne qualcosa, caro Buono. Al confronto credo che i divi di "Meteore" possano considerarsi i Rolling Stones...
  • Undying • 3/06/08 19:57
    Comunicazione esterna - 7572 interventi
    Complimenti a Zender per il preciso (e puntuale) articolo sui luoghi "cinematografici"...

    Anch'io premetto che ogni approfondimento ha il suo valore e che tutti quelli sin qua inseriti sono ben fatti, interessanti e ammirevoli.

    Essendo affezionato a questo titolo ne approffitto per fare le lodi al nostro "archivista" (si, va beh... si fa per dire).
    Ultima modifica: 4/06/08 04:56 da Undying
  • Zender • 4/06/08 00:04
    Capo scrivano - 4 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Essendo affezionato a questo titolo ne approffitto per fare le lodi al nostro "archivista" (si, va beh... si fa per dire).
    Vorresti dire che non credi alle mie mansioni ufficiali? Insinuare che c'è qualcosa sotto e che sto quiggiù in archivio tutto il giorno a girarmi i pollici?
    Ehm, si scherza, suvvia. Grazie dei complimenti, Undying, ma non sarebbero concessi. Il mio catalogare tomi, testi antichi e moderni, mi dà già molte soddisfazioni. Non ricordavo le belle parole che avevi scritto sul film. Evidentemente qui andiamo perfettamente d'accordo, non c'è che dire. E certo Iochisono e Godardi, per pareggiare il 5 palle davinottico, evidentemente sono dei nostri. E magari anche Legnani, il giorno in cui allargherà un po' la sua proverbiale manica, verrà a trovarci...
  • B. Legnani • 4/06/08 00:37
    Pianificazione e progetti - 15062 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:
    Essendo affezionato a questo titolo ne approffitto per fare le lodi al nostro "archivista" (si, va beh... si fa per dire).
    Vorresti dire che non credi alle mie mansioni ufficiali? Insinuare che c'è qualcosa sotto e che sto quiggiù in archivio tutto il giorno a girarmi i pollici?
    Ehm, si scherza, suvvia. Grazie dei complimenti, Undying, ma non sarebbero concessi. Il mio catalogare tomi, testi antichi e moderni, mi dà già molte soddisfazioni. Non ricordavo le belle parole che avevi scritto sul film. Evidentemente qui andiamo perfettamente d'accordo, non c'è che dire. E certo Iochisono e Godardi, per pareggiare il 5 palle davinottico, evidentemente sono dei nostri. E magari anche Legnani, il giorno in cui allargherà un po' la sua proverbiale manica, verrà a trovarci...


    M'inchino al cospetto del diffuso iper-pallinaggio, ma per me un film è perfetto quando anche la trama è perfetta. Quando ci sono i buchi, per me il film può essere anche ottimo, ma non pentaorchistico (esempio: Profondo rosso).
  • B. Legnani • 4/06/08 00:39
    Pianificazione e progetti - 15062 interventi
    Zender ebbe a dire:
    E magari anche Legnani, il giorno in cui allargherà un po' la sua proverbiale manica, verrà a trovarci...

    Come se non ci fossero film cui Davinotti rifila **, mentre la folla, unanime, sufreccia...
  • Zender • 4/06/08 09:00
    Capo scrivano - 4 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    E magari anche Legnani, il giorno in cui allargherà un po' la sua proverbiale manica, verrà a trovarci...

    Come se non ci fossero film cui Davinotti rifila **, mentre la folla, unanime, sufreccia...

    Certo, ma poi il Davinotti compensa magari mettendo 5 palle a film che la folla unanime giufreccia... Il suo non è un problema di manica, semmai di testa...
  • Hackett • 4/06/08 11:47
    Portaborse - 530 interventi
    Mi inserisco nella discussione per rinnovare i miei mai sprecati complimenti al lavoro svolto dal benemerito Zender, un vero Piero Angela delle location! ma che dico! Piero+Alberto.
  • Zender • 4/06/08 11:51
    Capo scrivano - 4 interventi
    Ah ah, beh, Piero Angela delle location mi fa parecchio sghignazzare, lo ammetto. Ad ogni modo, visto che ti sei accostato a questo sito dopo aver letto lo speciale sulla CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO credo di poter credere alle tue parole. E considerato quanto e come scrivi devo dire che sei stato un più che ottimo acquisto!
  • Markus • 4/06/08 13:39
    Scrivano - 4776 interventi
    Mi accodo anche io ai complimenti, ottimo lavoro e come sai, sono un tuo umile discepolo.
  • Zender • 4/06/08 14:43
    Capo scrivano - 4 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Mi accodo anche io ai complimenti, ottimo lavoro e come sai, sono un tuo umile discepolo.
    Questa poi... ma umile discepolo de che??? Grazie dei complimenti Mark, ma questa proprio non te la passo. Abbiamo fatto l'ultimo lavoro insieme, non esageriamo! Siam tutti sullo stesso piano, per carità!
  • Hackett • 14/06/08 13:44
    Portaborse - 530 interventi
    Volevo condividere con voi un'impressione. Avendo da poco visto questo splendido film di Roeg, mi è venuta in mente una cosa. A qualcun altro sembra che Paul Schrader nel suo Cortesie per gli ospiti si sia ispirato tantissimo a questo film? Non parlo solo della scelta di girarlo a Venezia, ma anche dei molti inseguimenti tra le calli e, sopratutto, della sequenza del delitto finale: scena al rallentatore, movimenti molto simili.. La stessa figura dei polizziotti italiani è simile. Non sò, è da anni che non vedo il film di Schrader, forse è un'idea sbagliata.
  • Zender • 15/06/08 01:55
    Capo scrivano - 4 interventi
    Il film non l'ho visto ma a sto punto m'incuriosisci parecchio, dal mometo che adoro il film di Roeg...
  • Hackett • 15/06/08 10:21
    Portaborse - 530 interventi
    Il film di Roeg (posso dirlo solo ora che l'ho visto) è sicuramente un'altra cosa, molto più visionario e inquietante. Comunque mi ha incuriosito il fatto del finale, sono quasi sicuro che il buon Schrader si sia ispirato molto a questo film. Mi riprometto anch'io di riguardarlo per fugare ogni dubbio.
  • Lucius • 12/05/09 03:36
    Scrivano - 9058 interventi
    Considero il film un capolavoro assoluto ai livelli di Profondo rosso e o L'esorcista per intenderci.Splendida ed inquietante la colonna sonora del nostro Pino donaggio.Voto 10 e lode
    Ultima modifica: 12/05/09 11:37 da Lucius
  • Zender • 12/05/09 08:14
    Capo scrivano - 4 interventi
    5 pallini anche per me, come noto (quindi 5 come Profondo rosso anche per me, per l'appunto). Film capolavoro. Ti consiglio le location veneziane dello speciale, Lucius 8visto che sei interessato alle location di solito). Io mi sono divertito molto a trovarle e visitarle!
  • Patrick78 • 14/06/09 10:30
    Magazziniere - 545 interventi
    Fa parte dei 190 film menzionati da Edgar Wright e da Quentin Tarantino che si possono trovare nel commento del film -HOT FUZZ- Questo "duetto" di opinioni e citazioni è incluso nel terzo disco DVD della collector's edition uscita per il mercato UK.Accoppiato con The Wicker Man che era il film meno famoso nell'originale double feature.
  • Undying • 6/05/10 00:43
    Comunicazione esterna - 7572 interventi
    Premonizioni del futuro, visioni dal passato: Satana nel bel mezzo

    Sulla direttrice temporale tracciata dal destino, e pertanto immutabile, si muove, inconsapevole, lo sventurato John Baxter, personaggio interpretato magnificamente da un Donald Sutherland forse mai prima, né dopo, più così in parte.

    A testimonianza che Baxter non è (e come lui noi) solo in questo peregrinare avanti/indietro nel tempo, svariati altri film presentano protagonisti traditi da PERCEZIONI distorte della realtà, da elementi che "NON SONO QUEL CHE SEMBRANO".

    Può trattarsi di un'immagine, come di un suono (rispettivamente Blow-up o Blow out), non meno che di un particolare fantastico, ma in qualche modo accostabile al reale, solo da decifrare (si vedano molteplici finali dei film di Argento, su tutti L'uccello dalle piume di cristallo).

    Anche John Baxter, allora, rientra nella categoria dei "ciechi", di coloro che non possono (non vogliono?) vedere avanti, scrutare il futuro (quanto il passato o lo stesso presente).

    Le parole di Quirino Principe, esperto conoscitore del demoniaco contemporaneo, sembrano essere state pensate per i protagonisti sopra citati, testimoni di fatti che dovranno accadere, nonché accaduti e - forse - immanènti.

    NOTA 1
    "Satana è sempre sotto i nostri occhi, solo che non lo vediamo.
    Immenso e cosmico animale che s'incarna nella materia dell'universo con il risultato pratico che il nostro universo, il cosmo, le galassie, gli ammassi di stelle che si stanno allontanando verso il nulla da miliardi di anni, le supernovae, i buchi neri, altro non sarebbero che l'epidermide di Satana.
    Quindi noi staremmo calcando l'epidermide del demonio, questo raccapricciante essere che non ha dimensioni, dato che si è incarnato in ogni dimensione che gli pareva.
    Certo, si può sorridere di questa immagine che trovo di una straordinaria bellezza e piuttosto terrificante, ma ho la certezza che nella cosmologia contemporanea esista qualcosa di estremamente maligno, d'insensato e di ostile.
    Lo avverto come qualcosa che ci odia, che ci è profondamenmte avverso.
    Come se attorno a noi, nel cosmo, siano presenti realtà spaventose: se c'è questa luce, tale luce è dovuta a qualcosa di mostruoso, di malvagio, di infernale, ed è soltanto un piccolo inferno rispetto ad altri inferni ammassati insieme, un inferno che ci impedisce di vedere la realtà nel suo orrore".

    NOTA 1: Nuova guida al Fantacinema - La maschera, la carne, il contagio (pag. 96), a cura di Danilo Arona, edizioni PuntoZero
    Ultima modifica: 11/05/10 20:01 da Undying
  • Digital • 31/12/10 10:59
    Portaborse - 4057 interventi
    La cosa veramente indegna è che in Italia non sia ancora uscito il dvd.