Discussioni su Le inchieste del commissario Maigret - Serie TV (1964)

DISCUSSIONE GENERALE

90 post
  • Zender • 30/04/22 16:41
    Capo scrivano - 47803 interventi
    Grazie Nicola, aggiunto.
  • Nicola81 • 6/05/22 22:06
    Compilatore d’emergenza - 674 interventi
    13. MAIGRET SOTTO INCHIESTA
    ***! In tutte le saghe poliziesche arriva il momento in cui il protagonista finisce sull’altro lato della graticola. Non fa eccezione Maigret, accusato di molestie dalla nipote di un consigliere di Stato. Brillante chiusura di una terza stagione comunque leggermente sottotono rispetto alle due precedenti; trama intrigante, scorrevole e non priva di risvolti sorprendenti in cui Maigret mette in campo tutta la sua tenacia per discolparsi e al tempo stesso portare a termine un’indagine su un traffico di banconote falso, utilizzando persino la moglie come cavia dentistica. Bella squadra di attori guidata dal grande Cesco Baseggio, anziano falsario il cui antagonismo di lunga data con il commissario non è privo di risvolti amichevoli; a seguire Jole Fierro nei panni di sua nuora, Pier Paola Bucchi giovane accusatrice, Carlo Alighiero direttore della polizia, Nino Dal Fabbro prefetto, Antonio Pierfederici e Vittorio Sanipoli completano il quadro. (Nicola81)
  • Zender • 7/05/22 07:55
    Capo scrivano - 47803 interventi
    Grazie Nicola, aggiunto.
  • Nicola81 • 30/05/22 22:17
    Compilatore d’emergenza - 674 interventi
    14. IL PAZZO DI BERGERAC
    **** L’episodio migliore tra quelli delle ultime due stagioni. L’indagine sui delitti compiuti da un maniaco (oggi lo definiremmo un serial killer) scoperchia il vaso di Pandora della provincia francese, con i suoi segreti inconfessabili che possono essere scardinati soltanto da un elemento esterno. Come già accaduto in Il cadavere scomparso, Maigret dirige le operazioni dal letto della convalescenza (si è beccato una pallottola), ma qui i toni sono molto più cupi, e il finale degno di una tragedia greca ne è la logica conseguenza. Ottimo ancora una volta il cast: Giulio Girola è l’ex collega in pensione, Franco Scandurra e Diego Michelotti il procuratore e il commissario di Bergerac, Paolo Carlini il medico che ha in cura Cervi, mentre sul versante femminile risaltano la bellezza provocante di Angela Luce e quella più discreta di Kara Donati; piccola parte anche per Marisa Merlini. (Nicola81)
  • Zender • 31/05/22 07:29
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    Grazie Nicola, aggiunto.
  • Nicola81 • 23/06/22 21:29
    Compilatore d’emergenza - 674 interventi
    15. IL LADRO SOLITARIO
    ***! Trama parecchio intricata con alcuni ricorsi al flashback (le indagini sull’omicidio del personaggio del titolo si intrecciano con la caccia alla banda di rapinatori che sta terrorizzando Parigi) in quello che è l’episodio più marcatamente poliziesco dell’intera saga: Maigret si trova coinvolto anche in un conflitto a fuoco, ma soprattutto si mostra sempre più insofferente nei confronti di una magistratura che considera ormai superati lui e i suoi metodi investigativi, e nell’amaro finale è anche costretto a toccare con mano la timidezza da parte della giustizia nel colpire certi ambienti. Efficace Giulio Platone ladro gentiluomo, ben calibrati i personaggi femminili, ma visto il contesto assumono inevitabilmente maggior rilievo i ruoli istituzionali: Franco Silva direttore della polizia, Dario De Grassi procuratore, Adolfo Lastretti suo sostituto, Mico Cundari e Corrado Olmi completano l’elenco dei colleghi di Cervi. (Nicola81)
  • Zender • 24/06/22 08:12
    Capo scrivano - 47803 interventi
    Grazie Nicola, aggiunto.
  • Nicola81 • 26/06/22 19:39
    Compilatore d’emergenza - 674 interventi
    16. MAIGRET IN PENSIONE
    **! Una chiusura senz’altro inferiore al livello medio della serie, ma non certo da denigrare. Certo i difetti non mancano: il nipote (interpretato da Giuseppe Pambieri) può ambire al premio di poliziotto più sprovveduto della nostra televisione (d’accordo essere giovani e inesperti, ma a tutto c’è un limite), il night-club tutto sembra fuorché un locale di grido, e anche il finale risulta un po' semplicistico. Però è gustoso vedere Maigret lasciare il suo “buen retiro” in campagna per rimettersi in pista, tra criminali dediti a traffici sempre più sporchi e a cui non dispiacerebbe vederlo stecchito, una magistratura sempre diffidente, e la consueta disponibilità degli ex colleghi. Cervi e la Pagnani si congedano ottimamente, al pari di un Maranzana qui insolitamente pensoso ma anche sgrammaticato; c'è anche Corrado Gaipa che impersona uno dei suoi tipici personaggi loschi dall’aria ambiguamente rispettabile. (Nicola81)
  • Zender • 27/06/22 08:41
    Capo scrivano - 47803 interventi
    Grazie Nicola, aggiunto.
  • Kami • 22/03/24 20:55
    Galoppino - 121 interventi
    10. IL CADAVERE SCOMPARSO
    ***! Tratto, come altri episodi, da un racconto e non da un romanzo, è l'episodio più breve dell'intera serie. Il titolo italiano è piuttosto anonimo, sarebbe stato meglio tradurlo letteralmente: "La testimonianza del chierichetto", chierichetto interpretato abbastanza bene da un Loris Loddi che fa a gara di dispetti e boccacce con Sergio Tofano, il giudice in pensione sempre chiuso in casa che fa quasi soffocare dal caldo Maigret e gli parla di Voltaire che come lui dormiva pochissimo. La parte meno memorabile dell'episodio è quella quasi conclusiva con la sparatoria, confermando il fatto che la serie ha i suoi punti di forza nel ritmo lento teatrale e nell'ambientazione, non nell'azione. (Kami)
    Ultima modifica: 22/03/24 21:51 da Kami