Discussioni su [6.2] Colombo: Delitto d'altri tempi* - Film (1976)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Zender • 4/02/08 11:48
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Mfisk, nella discussione di DONNE PERICOLOSE PER IL TENENTE COLOMBO, ebbe a dire:
    Anche Joyce Van Patten ha un trattamento particolare, ma più come riscatto per una vita inutilmente spesa, mi sembra.
    Non saprei, io direi che se c'è un personaggio per il quale Colombo ha provato davvero simpatia e compassione sia proprio questo.
  • Ciavazzaro • 23/02/08 13:39
    Scrivano - 5591 interventi
    Una curiosita' su cui possiamo discutere,questo e' uno degli ultimi episodi negli anni 70',che si conclude in modo non ridanzoso,ma in modo drammatico,questo tipo di finale a mio avviso funziona molto di piu',di quelli che finiscono in modo ironico,che pero' a partire dalla quinta stagione hanno cominciato a dominare.
    Voi che tipo di finale preferite ?
  • Zender • 23/02/08 14:31
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Sai che francamente non avevo fatto gran caso a questa differenza, Ciavazzaro? Non saprei dire quali intendi per finali poco drammatici. In fondo il momento dell'arresto è quasi sempre abbastanza drammatico di per sè. Ricordo un finale ironico in L'UOMO DELL'ANNO, forse, ma non molti altri...
  • Ciavazzaro • 23/02/08 20:57
    Scrivano - 5591 interventi
    Partendo dalle ultime due stagioni se esaminiamo i finali:
    tolti Prova a prendermi,ciak si uccide,Make Me A Perfect Murder e il qui citato,che finiscono in modo serio o perlomeno poco ridanzano,notiamo
    Prova d'intelligenza:finale ironico
    Vino d'annata:idem
    Un delitto pilotato:pure
    I Cospiratori:serio ma non troppo
    Poi nei primi anni 80',i finali erano abbastanza seri (inecepibile quello della signora in nero,con l'inquadratura di colombo e della dottoressa riflessi dallo specchio,che inquadratura !!!!),hanno cominciato a finire in modo comico,tranne qualche eccezione.
  • Zender • 24/02/08 12:33
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Se lo dici tu ci credo, però non avendoci mai fatto troppo caso non saprei che dire...
  • Ciavazzaro • 27/09/14 23:36
    Scrivano - 5591 interventi
    Devo dire che stasera rivedendo l'episodio mi è venuta da pensare la stessa cosa che P_falco
    dice nel suo commento.

    Perché la Patten che ha dimostrato di amare molto la nipote

    SPOILER
    La incastra,mettendo la prova compromettente nella sua stanza ?
    Forse l'ha fatto perché sperava che lì nessuno l'avrebbe trovata ? poco probabile..
    L'ha fatto come dice la giovane parlando dei sospeti di colombo nel drammatico finale perché li odia tutti ? e allora nel caso non sarebbe più stato coerente incastrare la sorella che le aveva rubato il fidanzato ?

    FINE SPOILER

    E' una cosa che in effetti mi lascia piuttosto perplesso,voi che ne pensate ?
    In ogni caso questo è un episodio superbo,nerissimo,uno dei più cupi della serie,con un grandioso approfondimento psicologico,e la patten è una delle assassine per cui si prova pietà della serie.
  • Zender • 28/09/14 08:34
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Devo rivederlo ma sono quasi certo che mi piacerà più della prima volta. Sono d'accordo su tutto, ma sullo spoiler mi pare che la spiegazione ci fosse (anche se non la ricordo). Ti risponderò meglio quando a breve lo rivedrò.
  • Daniela • 29/09/14 11:48
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Devo dire che stasera rivedendo l'episodio mi è venuta da pensare la stessa cosa che P_falco
    dice nel suo commento.

    E' una cosa che in effetti mi lascia piuttosto perplesso,voi che ne pensate ?
    In ogni caso questo è un episodio superbo,nerissimo,uno dei più cupi della serie,con un grandioso approfondimento psicologico,e la patten è una delle assassine per cui si prova pietà della serie.


    Anche per me questo è uno degli episodi su cui più si potrebbe discutere: l'ho trovato debole nel movente e nello sviluppo della trama, ma nello stesso tempo il ritratto di questa donna è credibile, sfaccettato, ottimamente reso dall'interprete.
    La mia assassina preferita resta Ruth Gordon in Prova a prendermi, ma anche Van Patten si piazza bene in graduatoria...
  • Ciavazzaro • 29/09/14 16:36
    Scrivano - 5591 interventi
    Delle assassine di colombo a parimerito ci sono la Miles e la Gordon,la patten è decisa al terzo posto,e come quarta la crouse della signora in nero altro personaggio molto sfaccettato psicologicamente.

    Come mai trovi debole il movente Daniela ? da un punto di vista psicologico,ovvero salvare il museo unica cosa bella rimasta nella sua vuota vita mi pare valido,ma è solo la mia opinione,non so perché ma provo molta empatia per lei la posso comprendere.
    Come non citare la stupenda scena muta con colombo e lei unici rimasti nel museo chiuso e al buio,non si incontrano mai eppure è come se lo facessero,come se si inseguissero.

    Il tema musicale poi è stupendo,l'ultima volta per il grande De Benedicts (per me il miglior compositore della serie)negli anni 70'

    Piuttosto un altro dubbio,ma secondo voi anche l'omicidio del fratello era da subito pianificato ? perché subito dopo che spara al guardiano non appena il fratello chiama,lei sembra veramente stupita.
  • Daniela • 29/09/14 17:13
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Ciava', io ricordavo l'omicidio pianificato, questo ultimo tuo dubbio impone la revisione... Vado, rivedo e poi si questiona insieme ;o)
  • Vesco • 12/01/15 20:18
    Galoppino - 17 interventi
    Episodio non semplice e dall'interpretazione per nulla scontata. Io ho fatto una mia analisi, che non vuole pretendere di essere esatta, ma come motivo di discussione.
    -La zia vive una vita infelice: antiquata nell'aspetto e nei modi, senza un uomo accanto, senza una famiglia propria e senza una vita sociale. Il suo ultimo e unico vero amore è il museo, nel quale si specchia e si dedica con devozione. La causa di questa insoddisfazione è dovuta ai propri famigliari, che ha sempre protetto e unito, ma che nella profondità del proprio animo odia: la sorella, che le ha rubato il fidanzato, la nipote, frutto dell'amore peccaminoso della sorella con l'ex fidanzato che ha determinato con la sua nascita la rottura totale con l'ex amante, con il fratello che la minaccia di chiudere il museo per mancanza di fondi. Esasperata da questa situazione conflittuale decide di mettere in atto un piano criminale, già premeditato, volto a eliminare nello stesso momento sia il fratello che la nipote. Prima lascia libera la nipote dagli impegni lavorativi (per non averla tra i piedi nel museo quando effettuerà il doppio delitto), poi istruisce il guardiano sulla finta rapina da compiersi quella stessa notte, poi assassina il guardiano e il fratello, inscenando una improbabile sparatoria tra i due. Dico improbabile perché ella sa che la polizia non avrà difficoltà a trovare i diversi difetti di questa presunta sparatoria: la mancanza di polvere da sparo sul corpo del fratello (sul guardiano ce ne sarà, data la revolverata fatta alle 21.30 nella farsa compiuta alla cabina telefonica), la luce spenta che fa dubitare della precisione delle due sparatorie simultanee mortali, la presenza di una sola revolverata nella telefonata fatta dal guardiano al fratello, le gomme bucate dell'automobile del guardiano, che intuisce la presenza di una terza persona presente nel museo (il complice). In pratica simula una rapina organizzata tra il guardiano e il complice (che farà indirizzare verso la nipote), un omicidio del guardiano verso il fratello, e un secondo omicidio compiuto dal complice verso il guardiano. Colombo intuirà tutto, e sfruttando un ricatto psicologico, incastrerà la zia la quale, sentendosi braccata, preferirà ammettere le proprie responsabilità piuttosto che ammettere un omicidio moralmente più pesante, commesso molti anni prima, cioè l'assassinio dell'ex fidanzato, marito della sorella e padre della nipote.
    Un'analisi complessa vero? Magari è sbagliata, ma a me piace intenderla così. E' per questo che valuto questo episodio quasi perfetto, perché gli autori (sempre che la mia analisi sia corretta) avrebbero dovuto far durare più a lungo la puntata, o comunque esprimere in maniera più esaustiva i moventi e le indagini. Voi che ne pensate??
    Ultima modifica: 14/01/15 19:16 da Vesco
  • Noncha17 • 7/06/16 17:14
    Magazziniere - 1068 interventi
    Incuriosito dal declassamento di cui si parla qui.. :)

    Ho (ri)guardato questo episodio e, mi trovo abbastanza d'accordo col giudizio espresso da Vesco..anche se, alcune cose non tornano neanche a me!

    Tipo: il telefono lasciato a penzoloni che poi ri-troviamo in Un Delitto Pilotato e, l'arresto poco convincente ma obbligato, già visto ne L’Omicidio del Professore, della "figlia"! Difatti, stranamente, ricordavo che la ragazza fosse stata concepita proprio dalla protagonista, invece..
  • Blondie666 • 18/06/19 10:09
    Galoppino - 68 interventi
    Vesco ebbe a dire:
    Episodio non semplice e dall'interpretazione per nulla scontata. Io ho fatto una mia analisi, che non vuole pretendere di essere esatta, ma come motivo di discussione.
    -La zia vive una vita infelice: antiquata nell'aspetto e nei modi, senza un uomo accanto, senza una famiglia propria e senza una vita sociale. Il suo ultimo e unico vero amore è il museo, nel quale si specchia e si dedica con devozione. La causa di questa insoddisfazione è dovuta ai propri famigliari, che ha sempre protetto e unito, ma che nella profondità del proprio animo odia: la sorella, che le ha rubato il fidanzato, la nipote, frutto dell'amore peccaminoso della sorella con l'ex fidanzato che ha determinato con la sua nascita la rottura totale con l'ex amante, con il fratello che la minaccia di chiudere il museo per mancanza di fondi. Esasperata da questa situazione conflittuale decide di mettere in atto un piano criminale, già premeditato, volto a eliminare nello stesso momento sia il fratello che la nipote. Prima lascia libera la nipote dagli impegni lavorativi (per non averla tra i piedi nel museo quando effettuerà il doppio delitto), poi istruisce il guardiano sulla finta rapina da compiersi quella stessa notte, poi assassina il guardiano e il fratello, inscenando una improbabile sparatoria tra i due. Dico improbabile perché ella sa che la polizia non avrà difficoltà a trovare i diversi difetti di questa presunta sparatoria: la mancanza di polvere da sparo sul corpo del fratello (sul guardiano ce ne sarà, data la revolverata fatta alle 21.30 nella farsa compiuta alla cabina telefonica), la luce spenta che fa dubitare della precisione delle due sparatorie simultanee mortali, la presenza di una sola revolverata nella telefonata fatta dal guardiano al fratello, le gomme bucate dell'automobile del guardiano, che intuisce la presenza di una terza persona presente nel museo (il complice). In pratica simula una rapina organizzata tra il guardiano e il complice (che farà indirizzare verso la nipote), un omicidio del guardiano verso il fratello, e un secondo omicidio compiuto dal complice verso il guardiano. Colombo intuirà tutto, e sfruttando un ricatto psicologico, incastrerà la zia la quale, sentendosi braccata, preferirà ammettere le proprie responsabilità piuttosto che ammettere un omicidio moralmente più pesante, commesso molti anni prima, cioè l'assassinio dell'ex fidanzato, marito della sorella e padre della nipote.
    Un'analisi complessa vero? Magari è sbagliata, ma a me piace intenderla così. E' per questo che valuto questo episodio quasi perfetto, perché gli autori (sempre che la mia analisi sia corretta) avrebbero dovuto far durare più a lungo la puntata, o comunque esprimere in maniera più esaustiva i moventi e le indagini. Voi che ne pensate??


    Mi trovi d’accordissimo su tutto quello che hai scritto, e solo ora mi rendo conto di quanto sia molto più vasto il sottobosco che si affaccia.
    Azzarderei 2 cose, la prima è che avendo constatato le capacità del tenente voglia deviare ma senza veramente voler condannare la nipote, avendo appurato e confidando nelle capacità del tenente di scagionarla, mescolare le carte per interrompere quel flusso di cose troppo “perfette” che passo passo venivano a galla...c'è anche da tener conto il fatto che le fa trovare i cadaveri al mattino, sconvolgendola oltre ogni modo, non proprio l'agire di chi tiene a te!

    la seconda è che l’assassina non avendo (quasi) mai avuto un uomo, alla fine si senta corteggiata e perfino attratta dal tenente, l’ho mezzo pensato quando le chiede di accompagnarla fuori dalla stanza, e onestamente questo gesto di grande umanità del tenente non mi è proprio piaciuto, ha eliminato 2 uomini con fredda determinazione, cioè!
    Ultima modifica: 18/06/19 13:52 da Blondie666
  • Matemalex • 18/08/23 17:58
    Galoppino - 496 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    *Benita Martini: Joyce Van Patten
    *Marcello Tusco: Tim O'Connor
    *Melina Martello: Jeannie Berlin
    *Oreste Rizzini: Peter Feibleman
    *Angiolina Quinterno: Celeste Holm
    *Luciano Melani: Jess Osuna
    *Giancarlo Maestri: Jon Miller
    Ultima modifica: 20/08/23 14:22 da Matemalex