Discussioni su [1.05] Fear itself: Il suono della morte - Corto (2008)

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • Mco • 27/12/12 19:34
    Risorse umane - 9970 interventi
    Titolo italiano (da Cielo/Sky): Il suono della morte.
  • Buiomega71 • 27/12/16 10:01
    Consigliere - 25999 interventi
    In un distretto di polizia viene portato in cella "il divoratore", un serial killer cannibale in odor di necromanzia. A tenerlo d'occhio ci sono una giovane poliziotta "cazzuta" appassionata di film horror e due colleghi imbecilli che continuano a spaventarla e bersagliarla di scherzi scemi. Grazie a un canto voodoo "il divoratore" (appassionato di lingue e cuori umani da mangiare, che le danno la possibilità di appropiarsi del corpo delle sue vittime) riesce a uscire dalla cella e sarà per tutti una notte di terrore, fino a che la poliziotta avrà un idea tanto geniale quanto drastica...


    E lo zio Stu continua a regalare meraviglie. Nettamente superiore ai due suoi episodi dei Masters (sia La Casa delle Streghe che il brutto Il Gatto Nero), zeppo di momenti grotteschi puramente gordoniani (il poliziotto ciccione che si ingozza schifosamente di pizza, e che diventa, per un attimo, agli occhi della poliziotta, un mostro che divora un occhio su un pezzo di pizza unta e bisunta), con le mostruose bocche dentate alla Dagon, "il divoratore" che si getta sulla poliziotta, prima leccandola poi mordendola strappandole la carne dal collo, come faceva "lussuriosamente" la testa del dr Hill sul corpo della Crampton in Re-Animator.

    Claustrofobico, con echi dalla Cosa (mai fidarti di chi ti siede accanto, potrebbe non essere chi dice di essere) e all'Alieno (i corpi posseduti), dove lo zio Stu non rinuncia ai suoi momenti feroci (la lingua tagliata con il trinciapolli e poi cotta-e mangiata-in padella, la donna legata alla sedia e seviziata, il braccio spezzato alla poliziotta contro la porta), i riti voodoo , la necromanzia (tanto cara a Gordon), il cannibalismo.

    Geniale il finale (il veleno per i topi) e una costante minaccia che alleggia per tutto l'episodio (mentre fuori dal distretto la neve scende candida, regalando un atmosfera straniante da "favola nera")

    Citazioni verbali al Silenzio degli innocenti, la poliziotta presa in giro dai colleghi "sessisti" e idioti, perchè legge fanzine sul cinema horror.

    Lo zio Stu diverte, marchia a fuoco il suo episodio e rende il tutto succulento.

    Suggestiva la fotografia favolistica/incubotica di Alwyn Kumst

    E il rito ripetuto a mò di cantilena dal "divoratore", con voce cavernosa : "Zu, zu, zi, zi, za, za" ti si stampa subito nel cervello e non si può fare a meno di canticchiarlo

    Davvero notevole.

    Da segnalare il BELLISSIMO commento musicale Lie Lie Lie composto da Serj Tankian, che apre la serie e ti entra subito in testa.
    Ultima modifica: 27/12/16 11:47 da Buiomega71