Curiosità su Totò e i re di Roma - Film (1952)

CURIOSITÀ

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  • Smoker85 • 15/07/10 16:20
    Custode notturno - 82 interventi
    Il film, con chiari intenti di satira politica, fu pesantemente censurato: traccia delle restrizioni subìte, una battuta di Totò durante l'esame di licenza con Alberto Sordi, il quale gli chiese 'il nome di un qualunque pachiderma' e il protagonista sembra rispondere 'Bartali!', mandando inspiegabilmente su tutte le furie l'esaminatore, che lo accusa di 'insultare i suoi superiori'. La battuta è in realtà ridoppiata, per altro goffamente, e in origine Totò rispondeva 'De Gasperi', cosa che spiega sia la reazione di Alberto Sordi che ovviamente il motivo della censura.
  • Neapolis • 26/07/11 18:46
    Call center Davinotti - 3055 interventi
    Il titolo originale sarebbe dovuto essere E poi dice che uno..., con riferimento a una frase pronunciata spesso da Totò durante il film: "E poi dice che uno si butta a sinistra...!".

    Fonte Wikipedia
  • Neapolis • 26/07/11 19:08
    Call center Davinotti - 3055 interventi
    Il titolo del film prende spunto dalla domanda "Quanti furono i re di Roma?" che viene fatta a Totò all'esame di licenza elementare che è anche l'unica a cui Totò risponde esattamente.
  • Daniela • 24/12/19 08:51
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    I due racconti di Anton Cechov da cui il soggetto del film trae liberamente spunto sono "Esame per promozione di grado" (1884) e "La morte di un impiegato" (1883).

    Questo è l'unico film in cui recitano insieme Totò ed Alberto Sordi.