Curiosità su The sixth sense - Il sesto senso - Film (1999)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Undying • 6/03/08 16:56
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il Racconto che ha ispirato, in parte, il film...

    Accadde al ponte di Owl Creek (Ambrose Bierce)

    Stralcio iniziale...

    (...)
    Non gli avevano né coperto il viso, né bendato gli occhi.
    Osservò per un attimo il suo «appoggio instabile», poi lasciò che lo sguardo vagasse sull’acqua vorticosa del fiume che scorreva a folle velocità sotto i suoi piedi.
    Un pezzo di legno che danzava alla deriva attirò la sua attenzione e con gli occhi lo seguì lungo la corrente.
    Con quanta lentezza sembrava che si muovesse!
    E che fiume indolente!
    Chiuse gli occhi per concentrare i suoi ultimi pensieri sulla moglie e sui figli.
    L’acqua, tinta dall’oro del primo sole del mattino, la foschia che ristagnava sotto le sponde a qualche distanza lungo il fiume, il forte, i soldati, il pezzo di legno; tutto aveva contribuito a distrarlo.
    Si rese conto che qualcos’altro lo stava infastidendo.
    A insinuarsi nel pensiero dei suoi cari era un suono che non poteva né ignorare né comprendere, una percussione distinta, acuta, metallica simile al colpo del martello del fabbro sull’incudine; rimbombava allo stesso modo.
    Si domandò cosa fosse, se provenisse da una distanza incommensurabile o da poco lontano; sembrava l’una e l’altra cosa.
    Giungeva a intervalli regolari, ma era lento come il rintocco di una campana che suona a morto.
    Attese ogni colpo con impazienza e, non sapeva il perché, con apprensione.
    Gli intervalli di silenzio diventavano sempre più lunghi; gli indugi lo facevano impazzire.
    Più i suoni si diradavano, più aumentavano d’intensità e d’acutezza.
    Gli ferivano le orecchie come colpi sferrati da un coltello; aveva paura di mettersi a urlare.
    Quello che udiva era il ticchettio del suo orologio.
    Dischiuse gli occhi e vide di nuovo l’acqua sotto di sé. «Se riuscissi a sciogliermi le mani», pensò, «potrei liberarmi del cappio e gettarmi nel fiume. Immergendomi potrei schivare le pallottole e nuotando con tutte le forze raggiungere la riva, prendere per i boschi e fuggire verso casa. La mia casa, grazie a Dio, per ora è fuori dalle loro linee; mia moglie e i bambini non sono ancora stati raggiunti dall’avanzata dell’invasore». Mentre questi pensieri, che è stato necessario tradurre qui in parole, attraversavano come in un lampo la mente del condannato, piuttosto che scaturirne, il capitano fece un cenno al sergente. Il sergente si spostò di lato.
    (...)
  • Gugly • 4/01/09 12:34
    Portaborse - 4710 interventi
    L'episodio della bimba avvelenata dalla madre riproduce una patologia psichiatrica realmente esistente denominata sindrome di Munchausen:i genitori affetti (più spesso le madri) somministrano ai figli medicine di cui non hanno affatto bisogno, o peggio, per farli ammalare di continuo e rimanere così, i genitori, al centro dell'attenzione.
  • Ciavazzaro • 8/07/09 11:25
    Scrivano - 5591 interventi
    Liam Aiken rifiutò il ruolo di Cole Sear.