Curiosità su Serafino - Film (1968)

Il primo provino di Celentano per il film SERAFINO andò malissimo e Adriano fu scartato da Pietro Germi il quale disse che, con quella faccia da gangster, Adriano era buono solo a fare film gialli.
Germi spiegò a Celentano che SERAFINO è uno che ride, che è sempre aperto.
Allora Celentano gli chiese un altro provino e lì cambiò tutto: Germi rimase entusiasta e durante tutta la prima settimana di lavorazione controllò che Serafino non tornasse Celentano.

(Fonte: Mia chiacchierata con Gino Santercole)

Il nostro sempre solerte e preciso inviato tedesco Geppo ci ha fatto avere via Fed-ex, dal suo archivio di rarità preziosissime, un'inedita foto del backstage del film, con il regista Germi che parla con Celentano. "Sullo sfondo dell'immagine si vedono alcuni attori in divisa da carabinieri. Da ciò si arguisce che siamo durante le prime scene del film, quando i carabinieri cercano Serfafino per portarlo in caserma", ha scritto nella lettera di accompagnamento alla foto. Ancora un grazie al nostro inviato per il rarissimo fotodocumento.

Germi litigò con Age e Scarpelli e si avvalse della collaborazione di Benvenuti e De Bernardi per sceneggiare il soggetto che aveva scritto con Alfredo Giannetti e Tullio Pinelli. La canzone “La storia di Serafino” è cantata da Adriano Celentano. L’altra canzone del film, “La ballata del pastore” è invece cantata da Pietro Germi.
Il film è stato girato ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

GINO SANTERCOLE su FRANCESCA ROMANA COLUZZI:
Sono molto dispiaciuto per Francesca. Nel film "Serafino" me la ricordo benissimo. Era una ragazza semplice, amava molto i bambini, e credo che ne abbia addottato qualcuno, non ricordo bene. Addio Francesca. GINO SANTERCOLE.

Fonte: Discussione tra Geppo e Gino Santercole

Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: