Gugly • 11/11/13 09:30
Portaborse - 4710 interventi Nella propria autobiografia "
Tutto a posto e niente in ordine" Lina Wertmuller racconta che il ragù presente nelle scene del film non veniva consumato freddo durante le inevitabili ripetizioni dei ciak, ma fu allestita una apposita cucina in cui ne veniva preparato continuamente secondo la ricetta tradizionale, in modo che gli attori potessero consumare il prelibato piatto sempre bollente e buono... con il risultato che lo studio di Cinecittà dove furono ricostruiti gli interni di casa Priore aveva un profumo da far resuscitare i morti!
Mattia22
Galbo, Myvincent
Gugly
Panza