Curiosità su Requiem for a dream - Film (2000)

CURIOSITÀ

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  • Brainiac • 12/08/09 08:02
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Il regista chiese a Jared Leto e a Marlon Wayans di evitare sesso e zucchero per trenta giorni prima delle riprese del film, per comprendere meglio cosa significa l’astinenza e provarne le conseguenze fisiche.

    fonte:movieplayer
  • Schramm • 29/08/17 18:45
    Scrivano - 7694 interventi
    * Durante l’appassionato monologo di Ellen Burstyn su come ci si senta a essere vecchi, il cameraman Matthew Libatique fa slittare accidentalmente la mdp fuori bersaglio. Quando Darren Aronofsky diede il "cut" chiedendogli spiegazioni, scoprì che il motivo di quest’errore lo si è dovuto alla commozione che prese inaspettatamente il sopravvento sul tecnico: Libatique scoppiò a piangere durante la ripresa perdendo la presa sulla mdp e oscurandone l’obiettivo. Il regista decise di usare quella take nel montaggio finale.

    * Darren Aronofsky ha montato il film con la tecnica del montaggio hip-hop tipica del videoclip, concatenando scene sempre più brevi per dare il senso opprimente della dipendenza e della totale perdita di controllo. Un film di 100’ ha in media dai 600 ai 700 tagli, questo ne contiene oltre 2000.

    * Jared Leto perse circa 12 chili e fece amicizia con reali eroinomani di Brooklyn per prepararsi al ruolo di Harry Goldfarb, arrivando a mimetizzarsi tra loro facendosi pere di sola acqua.

    * La scena della conversazione telefonica tra Harry e Marion venne girata simultaneamente in parti adiacenti con una connessione telefonica dal vivo, di modo da catturarare simultaneamente le diverse reazioni in tempo reale.

    * Quando Ellen Burstyn lesse per la prima volta lo script offertole dal regista, ne fu orripilata e rifiutò la parte. Fu solo la visione di Pi greco - Il teorema del delirio a farle cambiare idea e tornare sui propri passi. Arrivò a considerare il film la cosa migliore di tutta la sua carriera.

    * Tutto il materiale con Tappy Tibbons è stato girato in un solo giorno, grazie anche a un Christopher McDonald che improvvisò genialmente buona parte del suo ruolo, al punto che al termine delle riprese, tutte le comparse della Sag e la crew gli hanno riservato una standing ovation.

    * Oltre ad avere una telecamera montata addosso per determinate sequenze, Ellen Burstyn, ha passato quattro ore in sala trucco ogni mattina circondata da protesi di ogni tipo, indossando 4 diversi colli finti (sia grassi che emaciati)due differenti strati di grasso (uno da 18 chili e uno da 9) e nove diverse parrucche.

    * Quando Sara in metropolitana dice a sconosciuti che sarà presto in tv, un uomo le urla "sei suonata/fatta". Quell’uomo è il padre di Darren Aronofsky.

    * La ripresa dal basso in cui Marion urla sott’acqua dentro il lavandino pieno è una replica esatta di una scena di un thriller animato giapponese, Perfect Blue. Il regista si assicurò i diritti per un remake non animato del film per poter includere quella scena.

    * Inizialmente Aronofsky voleva che i tre eroinomani protagonisti fossero molto più giovani di quanto lo fossero nel romanzo e nella sceneggiatura di Selby Jr. Aronofsky sentiva che modificando l’età attorno ai 14-16 anni avrebbe ulteriormente dimostrato quanto devastante fosse l’impatto della droga e raddoppiato la carica emotiva del film. Selby la trovò un'ottima idea, mentre i produttori vi si opposero, dicendo che il pubblico avrebbe trovato troppo opprimente vedere preadolescenti distrutti dalle droghe andare incontro ad avvenimenti così sciagurati e che anche gli organi di censura non ne avrebbero accettato l’idea. Selby e Aronofsky premettero per avere protagonisti minorenni ma i produttori replicarono che così procedendo il film non sarebbe mai stato programmato nelle sale. Selby comprese le loro posizioni, Aronofsky portò avanti con riluttanza il progetto coi protagonisti più maturi.

    * La parola eroina non viene mai pronunciata in tutto il film.

    * Per immedesimarsi nel personaggio di Marion, che è una stilista, Jennifer Connelly iniziò a confezionarsi da sé i propri abiti, e finì col diventare costumista del proprio guardaroba scenico. Il padre di Marion lavora nell’industria tessile, e così pure il padre della Connelly.

    * L’uomo che sbuccia l’arancia nella scena in cui i personaggi vanno a ritirare una nuova partita di droga non solo anticipa la loro prossima destinazione (la Florida), ma è anche una connessione con la serie del Padrino, dove la presenza delle arance preludeva al disastro.

    * L’allucinazione in cui Harry cade venne ottenuta collocando la telecamera all’estremità della corda di un bungee-jumping e facendo una prova per assicurarsi che si sarebbe fermata a pochi pollici dal suolo (funzionò).

    * Ogni volta che le droghe vengono usate vediamo il close-up di una pupilla che si dilata. Questo avrebbe un riscontro reale solo nel caso delle anfetamine usate da Sara, mentre per l’eroina è vero l’opposto: la pupilla si restringe fino ad assumere le dimensioni di una capocchia di spillo.

    * Anche se Tappy Tibbons ripete più volte che nel suo programma ci sono tre step da seguire, ne sentiamo nominati solo due: evitare carne rossa e zucchero. Sara non sente mai il terzo. Secondo il regista il terzo avrebbe dovuto essere evitare l’interruzione improvvisa dei farmaci, ma i produttori gli chiesero di modificarlo in quanto preoccupati delle possibili reazioni ostili delle case farmaceutiche che avrebbero potuto equivocare che il messaggio di fondo nascosto del film fosse di evitare di ricorrere ai farmaci. Invece di assecondare le richieste dei produttori, Aronofsky ha manipolato la scena in modo che Sara, fantasticando/accusando gli effetti collaterali del farmaco, sia incapace di udire il terzo step, e noi con lei.

    * Tre dei quattro protagonist sono vincitori dell’Oscar: Jared Leto, Jennifer Connelly ed Ellen Burstyn.

    * Stanley B. Herman improvvisò la famosa trovata del “culo contro culo

    * Hubert Selby Jr. scrisse il romanzo nel 1978, quando le strutture mediche erano inadeguate e spesso incuranti dei propri pazienti. Il film non fa riferimento al periodo in cui è ambientato, ma lo si può collocare sotto molti aspetti negli anni 70. Ironicamente il film venne criticato per aver gettato una pessima luce sulle istituzioni mediche.

    * A Dave Chappelle venne offerto il ruolo di Tyrone, ma declinò.

    * Le pillole che Sara prende nel film sono in realtà pastiglie di Synthroid, bilanciatori della tiroide per chi soffre di ipotiroidismo. Sono le stesse che prendono anche Marion, Tyrone e Harry prima del party.

    * Neve Campbell fu la prima scelta per il ruolo di Marion Silver, ma rifiutò quando scoprì che includeva nudità.

    * Aronofsky voleva Giovanni Ribisi per il ruolo di Harry Goldfarb perché aveva riccioli biondi, esattamente come Goldfarb nel libro.

    * In una delle allucinazioni di Sara, uno degli assistenti dello studio televisivo immaginario passa a Ellen Burstyn una scheda col simbolo del pi greco sul retro, un injoke al debutto di Aronofsky.

    * Mr. Rabinowitz è così chiamato in omaggio al montatore del film Jay Rabinowitz.

    * Hubert Selby Jr., autore del libro da cui è tratto il film e co-sceneggiatore dello stesso, ha un cameo come uno degli ufficiali che hanno in custodia Tyrone. Aronofsky appare brevemente come uno degli ospiti di Big Tim.

    (Fonte: Imdb)