Curiosità su Orizzonti di gloria - Film (1957)

CURIOSITÀ

2 post
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  • Ciavazzaro • 8/11/09 10:53
    Scrivano - 5591 interventi
    Richard Burton e James Mason furono considerati per il ruolo del colonello Dax.

    Fonte:Imdb
  • Smoker85 • 26/11/11 00:19
    Custode notturno - 82 interventi
    Il titolo del film si rifà ad un verso di Elegia scritta in un cimitero campestre del poeta inglese Thomas Gray.

    The boast of heraldry, the pomp of pow'r,
    And all that beauty, all that wealth e'er gave,
    Awaits alike th' inevitable hour.
    The paths of glory lead but to the grave.


    Qual per sangue, e real pompa s’onora,
    Quanto mai l’or, quanto beltà dar possa,
    L’istessa aspetta inevitabil’ora
    Anco la via d’onor guida a la fossa.


    Kubrick, pur avendo fin dall'inizio in mente il finale che vediamo nel film, ad un certo momento delle riprese era stato spinto dalla produzione a concepire una conclusione più lieta e, direi, frivola della storia, con tanto di grazia ai tre condannati e, addirittura, col colonnello Dax che discuteva amabilmente con il generale Russeau. A evitare questo cambio di rotta fu Kirk Douglas, che si infuriò platealmente col regista, costringendolo sostanzialmente a tornare all'originale sceneggiatura.
    Il regista americano ebbe a dire tramite intervista che la realizzazione del film da parte dalla United Artists su fortemente agevolata dalla presenza di un attore rinomato e popolare come Douglas.

    Proprio per la brutalità con cui mostra il fanatismo e l'ipocrisia dei gerarchi francesi, Orizzonti di gloria fu sostanzialmente bandito dalla Francia, in cui restò invisibile fino al 1972. Kubrick però preferì impedirne la proiezione Oltralpe fino al 1975 perchè il pubblico, eventualmente infastidito dal film, non fosse tentato di boicottare le proieizioni di Arancia Meccanica. Anche in Spagna il film subì pesante censura fino al 1977. La sua prima proiezione avvenne addirittura nel 1986, durante il Festival di San Sebastian.

    (informazioni tratte da "L'Unità Arte", n.9, 15/3/1999)