Homesick • 31/05/09 17:30
Scrivano - 1363 interventi I Fratelli Wolner, distributori negli Stati Uniti di molti film di Mario Bava e di "Danza Macabra" di Antonio Margheriti, avevano inizialmente proposto questo film proprio a Mario Bava, inviando degli sceneggiatori a Roma con un copione thriller. Mario Bava però era impegnato nelle riprese di "Diabolik" e dovette rinunciare. La sceneggiatura venne leggermente rielaborata da Giovanni Simonelli e Franco Bottari, sfrondandola di alcuni eccessi parodistici voluti da Bava, mentre la regia passò a Margheriti. Il regista romano, però, non si limitò a raccogliere il testimone di Bava, ma fece inserire nella vicenda (collaborando anche alla sceneggiatura) molti dei suoi temi preferiti. (da
www.antoniomargheriti.com)
«Pur divertendosi, mio padre non amava molto il thriller, l’horror e il gotico, perché non amava molto il sangue: aveva un’avversione verso il colore del sangue, gli dava un po’ fastidio, tant’è che il film che lui amava di più era “Danza macabra”, in quanto era un film in bianco e nero…Il gotico contro il gore: l’orrore non gli piaceva. Gli piaceva il gotico, queste atmosfere cupe, questa paura, il terrore di sapere che cosa c’è e poi magari scoprire che non c’è nulla: devo dire che “Nude…si muore” ha molte di queste doti. Infatti non si vede molto e ci sono bellissime inquadrature, una fotografia molto cupa, dark, molto moderna; è moderno come film, pur essendo stato realizzato ormai quasi quarant’anni fa.» (Intervista a
Edoardo Margheriti – figlio del regista – contenuta negli extra del dvd “Nude…si muore” pubblicato da Passworld).
«Quel film non l’ho preso seriamente…era un film girato in inglese e io non parlavo una parola d’inglese, per cui tutte le battute dovevo impararle a memoria, una ancora me la ricordo: ‘Martin gone around’… un vero incubo! Sul set mi sono trovata un po’ disorientata, perché ero l’unica italiana a parte Lorenza Guerrieri e Luciano Pigozzi; avevo il ruolo di una ragazza che muore ammazzata sotto la doccia, un po’ come in Psycho. Per fortuna che Margheriti era una persona squisita, non è che con gli attori avesse molto dialogo, però conosce il mezzo, la macchina da presa, come pochi, come Massaccesi del resto… Mi ricordo che mentre si stava facendo il montaggio, Antonioni stava cercando la protagonista di Zabriskie Point e io gli piacevo tantissimo, per cui ha chiesto di poter venire a vedere il montaggio…l’avrò incontrato almeno una decina di volte, poi però non sene fece niente, anche perché il fatto di non parlare inglese era un handicap». (Intervista a
Malisa Longo in "99 donne", a cura di Manlio Gomarasca e Davide Pulici, Media Word 1999).
Trivex
Bruce, Sabryna, Ryo, Motorship
Homesick, Lercio, Undying, Ciavazzaro, El topo, Gestarsh99, Dusso, Von Leppe, Reeves
Il Gobbo, Funesto, Maik271, Deepred89, Faggi, Myvincent, Claudius, Pessoa, Ira72, Noodles, Marcel M.J. Davinotti jr.
HollywoodL, Cotola, Stefania, Zadok, Giùan, Lucius, Il Dandi, Tojo72, B. Legnani, Metuant, Herrkinski, Nick franc
Fauno, Caesars, Victorvega, Jdelarge, Schramm
Rufus68