Curiosità su Non ho sonno - Film (2001)

Ricordo di aver letto su giornali dell'epoca che il primo omicidio sul treno era liberamente ispirato alle crudeli gesta di Donato Bilancia, il killer che imperversò tra Piemonte e Liguria una decina di anni fa... il terrore che scatenava me lo ricordo bene, perchè i miei genitori erano terrorizzati per me che facevo una tratta di un quarto d'ora su un treno nell'Hinterland milanese per raggiungere il fidanzato.

Mentre Amanda (Amica di Angela anch'essa prostituta insieme ad Amanda) sale sul treno per cercare Angela, in un certo punto si vede la foto dell'Opera, teatro di Roma.

* I sussurri e le mani dell'assassino sono di Dario Argento, che tiene la telecamera.

* Il nome del pappagallo Marcello è stato scelto da Von Sydow in ricordo di Marcello Mastroianni, suo grande amico.
Fonte: "Dario Argento confessioni di un maestro dell'horror" di Maiello.

* Poco prima dell'uscita del film era trapelata la notizia che Nonhosonno fosse ispirato ad un fatto di cronaca nera:
l'omicidio di Suor Rosangela. Argento smentì categoricamente la cosa.

La filastrocca del fattore è stata scritta da Asia Argento:

"È arrivata mezzanotte, con il letto faccio a botte, ora inizia la mia guerra con le bestie della terra. Una del mattino, il fattore è felice come un bambino, sgozza il maiale più bello e si libera del primo fardello. Due del mattino, ora tocca al gallo, usa bene il suo strumento, per la morte è un godimento. Tre del mattino, il fattore strangola il pulcino, "L'insonnia mi tormenta!", si rigira nel letto e si lamenta. Quattro del mattino, ha acchiappato un gattino, ma poiché l'ha graffiato, nell'acqua gelata l'ha affogato. Cinque del mattino, il fattore è nel giardino, accarezza il coniglietto, poi lo sbatte al muro per diletto. Sei del mattino, al cigno più carino, il fattore ha tagliato la testa, ormai nessun nemico gli resta. Ecco arriva il nuovo giorno, il fattore si leva di torno, le sue armi può posare e finalmente può dormire".

Un treno fuori corsa

Le scene girate sul treno, in un primo momento - di concerto con Ronnie Taylor, direttore della fotografia - furono studiate (sulla base di film precedenti, tipo Rischio totale) per essere realizzate in teatri di posa.

Tale ricostruzione avrebbe, inevitabilmente, fatto lievitare il budget: quindi la produzione ha optato per girare su un vero treno, noleggiato presso le Ferrovie dello Stato.

L'operatore alla macchina, per dare più concitazione e movimento alle riprese, costruì una speciale apparecchiatura in acciaio, in modo da poter agganciare sulle spalle la M.d.P.

Il tutto venne girato sulla Torino-Alessandria ripercorrendo più e più volte la tratta ferroviaria dalle sei del pomeriggio alle cinque del mattino.

La pellicola è stata candidata a due Nastri d'Argento per il Miglior montaggio e la Miglior colonna sonora (affidata ai Goblin).

Il primo titolo a cui si era pensato è stato Insonnia.

SPOILER
In Non ho sonno così come in Profondo rosso, l’attore Gabriele Lavia interpreta il presunto colpevole. Inoltre in una scena del film, recita la frase “È tutta colpa tua”, proprio come disse nel film cult del 1975.

Fonte: cubemagazine.it
https://www.cubemagazine.it/non-ho-sonno-film-stasera-in-tv-rete-4-trama-curiosita/