Curiosità su Mine vaganti - Film (2010)

CURIOSITÀ

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  • Lucius • 14/03/10 08:10
    Scrivano - 9063 interventi
    Inizialmente per il ruolo di Alba Brunetti era stato pensato per Alba Rohrwacher, che ha dovuto rinunciare alla parte a causa di impegni precedenti. Dopo aver vagliato una rosa di candidate, tra cui Ambra Angiolini, Micaela Ramazzotti e Cristiana Capotondi, nel mese di luglio è stata scelta Nicole Grimaudo, che aveva già lavorato con Özpetek nel precedente Un giorno perfetto (film 2008).
  • Lucius • 14/03/10 10:42
    Scrivano - 9063 interventi
    Ozpetek svela il suo

    "protagonista" nella manica

    In "Mine vaganti" un ruolo importantissimo è stato affidato
    alla location: Lecce ed il Salento


    «Il fatto è che dopo 'Un giorno perfetto', un film molto cupo, ho sentito il bisogno di qualcosa
    di più solare con tante gente e tanto cibo»
    Uscirà venerdì in 500 copie in tutta Italia (e già venduto all’estero in 16 Paesi) ma sarà proiettato in anteprima giovedì mattina (domani) nella location della "location" del film, a Lecce. E' una sorta di celebrazione dell'importanza che la città salentina ha avuto per il film. Parliamo di "Mine vaganti", l'ultima pellicola del regista italo-turco Ferzan Ozpetek girata interamente in terra salentina. Altri protagonisti del film (a parte Lecce ed il Salento): Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci.

    Incorniciata in una Lecce da cartolina, tra ulivi, pasticciotti e l’azzurro mare di Gallipoli, Mine Vaganti riesce a raccontare con forza e leggerezza uno spaccato d’Italia, ancora oggi fortemente omofobo, annebbiato dalla prepotenza dei luoghi comuni, portando al cinema ancora una volta una famiglia, di sangue ma non solo. Una famiglia allargata ma non nel senso stretto del termine, dove c’è posto per tutti, parenti ma anche amici, dove ciò che conta non è tanto la sessualità del proprio fratello, amico o figlio, ma semplicemente la sua felicità. Perchè se c’é quella, tutto il resto è puro contorno…

    E sono proprio la città di Lecce, il territorio del Salento ed i salentini i "protagonisti" celati in questa pellicola, la cui importanza per Ozpetek trapela dalle numerosissime dichiarazioni rilasciate dal regista in diverse interviste, ne riprotiamo qualcuna:

    «Io sono molto attaccato a Lecce e al Salento. Ma soprattutto alle persone. Una città potrebbe essere anche meravigliosa, con paesaggi stupendi e buona cucina. Ma la cosa che fa bellissima Lecce e il Salento sono le persone e il loro comportamento verso il prossimo. Andando in giro per piazze e bar da perfetto sconosciuto, prima delle riprese del film, ho provato sensazioni molto belle e molto forti. Ho trovato il comportamento di un’Italia che forse oggi non c’è più, e forse era così negli anni Settanta. E questo lo trovo bellissimo. È una città che mi ha dato molto. Oggi mi sento molto più forte perché ho conosciuto delle persone che ora mi danno molta più fiducia verso la vita.»
    «Quando sono lontano da Lecce mi mancano le persone, le amicizie nuove entrate nella mia esistenza, l'atmosfera, la luce. Il Salento è meraviglioso, nelle architetture come negli ambienti naturali. Ma io sono stato colpito soprattutto dalla gente. La città la fanno le persone non gli edifici. E poi si mangia bene ovunque e il sapore è più buono quando lo gusti con persone belle. Sì, lo ripeto sempre, al punto che mi dicono "possibile che tu non abbia trovato niente di brutto?". E rispondo no, dalla mia esperienza personale.»
    «Ho portato Lecce a Berlino e contribuirò a farle fare il giro del mondo visto che il film è stato già venduto in 16 Paesi. Per Lecce è un amore molto forte, cresciuto durante la lavorazione del film. Non c'era solo il lavoro. Io prima di andare sul set facevo un giro, entravo nei bar, passavo dal negozio di un mio amico. E nel pomeriggio ripassavo, avevo ormai le mie abitudini, vivevo una dimensione molto bella.»


    Nel film di Ozpetek le location sono state tante e tutte molto belle. Appaiono esterni girati a Gallipoli, a Punta della Suina e soprattutto nei più caratteristici scorci di Lecce, a partire da piazza S. Oronzo e corso Vittorio Emanuele. Gli interni sono stati girati a Palazzo Grassi, Palazzo Famularo, Palazzo Tamborino-Cezzi e Villa Materdomini.

    Il film è stato prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci in collaborazione con Rai Cinema e con l'apporto della Apulia Film Commission.
  • Lucius • 9/08/10 16:22
    Scrivano - 9063 interventi
    Riconoscimenti:
    Tribeca Film Festival 2010:
    Premio Speciale della Giuria
    David di Donatello 2010:
    Migliore attrice non protagonista per Ilaria Occhini
    Migliore attore non protagonista per Ennio Fantastichini
    Ciak d'oro 2010:
    Miglior film
    Migliore attore protagonista per Riccardo Scamarcio
    Migliore attrice non protagonista per Elena Sofia Ricci
    Migliore attore non protagonista per Ennio Fantastichini
    Nastri d'argento 2010:
    Miglior commedia
    Miglior attore non protagonista per Ennio Fantastichini
    Miglior attrice non protagonista per Elena Sofia Ricci e Lunetta Savino
    Miglior fotografia (Maurizio Calvesi)
    Miglior canzone originale a Sogno di Patty Pravo
    Globi d'oro 2010:
    Miglior film
    Miglior sceneggiatura (Ferzan Özpetek, Ivan Cotroneo)
    Miglior fotografia (Maurizio Calvesi)
    Attrice rivelazione (Nicole Grimaudo)
    Premio Mario Monicelli per la migliore regia (Ferzan Ozpetek)
    Premio Suso Cecchi D'Amico per la migliore sceneggiatura (Ferzan Ozpetek e Ivan Cotroneo)
    Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto (Ferzan Ozpetek e Ivan Cotroneo)
    Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista (Nicole Grimaudo)
    Premio Alida Valli per migliore attrice non protagonista (Ilaria Occhini)
    Oltre ai premi vinti, il film ha ottenuto diverse candidature a premi nazionali ed internazionali, tra cui il premio Alabarda d'oro come miglior sceneggiatura e due nomination agli European Film Awards, per il Premio del Pubblico Europeo e la miglior colonna sonora.