Undying • 2/10/09 16:04
Risorse umane - 7574 interventi Hanno scritto...
"Il sadismo di Manon è molto diffuso e raffinato: c'è nell'impostazione stessa delll'opera, c'è nel destino dei due amanti che si compie per gradi sino alla catastrofe, c'è infine nella crudeltà di quella scena finale dove il sadismo oggettivo dello schermo sembra autentica, personale espressione del regista, tanto è goduto, curato, insistito attraverso un linguaggio asservito ai valori sadici (ivi compresa la necrofilia) i quali sovrastano e travolgono ogni altro significato."
Gian Piero Brega, in
film, 1963
Cotola
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