Curiosità su Maniac - Film (1980)

CURIOSITÀ

7 post
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  • Undying • 29/11/07 22:58
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    * William Lustig ha all'attivo, all'epoca del girato, alcune pellicole hard-core, non a caso di "qualità" rispetto ai prodotti simili (The Violation of Claudia ed Hot Honey, entrambi del 1977).
    Con Maniac (1980) riscatta la carriera di regista, portando sulle scene un film -quantomeno- interessante e probabilmente destinato ad essere considerato il suo capolavoro.

    ** Il buon risultato (sotto il profilo artistico) ottenuto dal film è da attribuire allo sceneggiatore Joe Spinell, in grado di scrivere una sceneggiatura asciutta ed incredibilmente "profonda", così come -sul versante interpretativo- riesce a conferire al personaggio di Frank (il killer misogino) una densità psicologica di rara efficacia.

    *** Tom Savini compare nel film in una sequenza particolarmente sgradevole (per quanto riuscita) curata dal suo staff: è la vittima che riceve una fucilata in pieno volto, con effetti ampiamente evidenti e devastanti in fatto di spargimento di sangue e frattaglie all'interno della macchina.
    Lo stesso Savini dichiarerà di ritenere il film sgradevole, proponendosi di non rivederlo mai più, a causa della forte componente di cinismo e di tristezza che lo pervade. L'effetto di nichilismo -pregnante e costante per tutta la durata della storia- è reso, più che dal gore (molto presente) dalla "maniacale" caratterizzazione di Joe Spinell.

    **** Il ruolo di Anna D'Antoni (ragazza che rapisce il cuore -per così dire- di Frank) doveva essere assegnato a Daria Nicolodi. Essendo impegnata sul set di Inferno il personaggio venne interpretato dalla celebre Caroline Munro.

    ***** Figura nel cast, in un piccolo ruolo di infermiera, anche Sharon Mitchell che, pur se già attiva nel genere hard, di lì a breve avrebbe incrementato a livelli esponenziali le sue "interpretazioni" (e anche regie!) nel cinema a "luce rossa".

    ****** Il regista compare brevemente nei panni di portiere d'albergo.

    ******* William Lustig (aka Bill Lustig), dopo avere diretto una interessante ciclo di film (tra i quali la serie di Maniac Cop) si è dedicato al recupero di pellicole nell'ottica di una distribuzione mirata al mercato DVD.
    Notevole la cura e l'attenzione affidata dal regista per l'attenzione riposta al riversamento dei film (integrali) e ai contenuti extra delle pellicole in catalogo Blue Underground, con un occhio particolare di riguardo verso il cinema thriller italiano (ad esempio, buona parte della filmografia di Argento).
  • Undying • 3/04/09 21:44
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    L'unico film realizzato da Richard Cassidy, nel 1982, dal titolo Crazed presenta un soggetto per certi aspetti simile al Maniac di Lustig.

    Non è un caso che in Italia la pellicola in questione sia stata distribuita proprio con titolo omonimo, ovvero Maniac.

    Scheda del film Crazed su imdb.
  • Undying • 25/04/12 17:48
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    A proposito del Vietnam - memorie di un ex-fotoreporter

    "Il mio lavoro consisteva nell'andare a fotografare i danni ai veicoli, agli elicotteri e roba del genere. E i corpi. Così ho visto molto gore, come veramente è. Chiunque può decapitare una testa di latex e metterci del sangue intorno per far sembrare come se un colpo di pistola l'abbia fatta saltare in aria. Ma c'è qualcosa che ti dà una sensazione di nausea giù nello stomaco quando è una persona vera, uno che una volta era vivo. E non è solo il danno fisico è... talvolta è l'espressione, sai? La posizione del corpo. Cose che non potresti mai pianificare o inscenare. Spero di essere riuscito a mettere questo in quello che si vede nei miei effetti."

    Tom Savini

    Fonte: Tenebre - Speciale I maestri del terrore (suppl al n. 2 - pag. 16), Funfactory Entertainment
  • Undying • 5/05/12 15:30
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    Joe Spinell - Brevi cenni biografici



    Joseph Spagnuolo nasce a New York il 28 ottobre del 1936.
    Utilizzando lo pseudonimo di Joe Spinell, inizia a comparire in pellicole a partire dal 1972, in produzioni tipo Il padrino e Il padrino 2 in un ruolo (un gangster italo-americano) che si addice perfettamente al suo stile.
    In totale silenzio, quasi nell'anonimato, Spinell attraversa buona fetta del cinema americano anni Settanta.
    Citiamo qui alcuni titoli più famosi ai quali ha preso parte: da Rocky a Il salario della paura; da Un mercoledì da leoni a Il segno degli Hannah; da Brubaker a Cruising.
    Nel 1980 trova finalmente la via del successo: incontra la luce della notorietà grazie ad una tenebrosa (e nera) produzione di cui oltre che attore è sceneggiatore e produttore esecutivo: Maniac.
    Dal set di Luigi Cozzi (Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione) preleva l'attrice Caroline Munro e dà qui corpo a Frank Zito, un personaggio infame, tratteggiato con meticolosa e convincente interpretazione.
    Con Lustig l'attore si ritrova poi di nuovo in Vigilante, quindi passa a tormentare, per l'ennesima volta, Caroline Munro sul set di The Last Horror Film.
    Ancora qualche titolo per poi scomparire prematuramente il 13 gennaio del 1989: è ricordato proprio da Lustig quando nel 1990 dedica Maniac Cop 2 (attenzione, da noi Maniac cop!) alla memoria dell'amico attore.
  • Buiomega71 • 12/06/14 17:06
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Incubi", 1988) di Maniac

  • Schramm • 11/08/17 15:39
    Scrivano - 7694 interventi
    * William Lustig non ottenne i permessi per girare in esterni a New York. Molte delle scene, inclusa la famigerata scena clou della fucilata in auto, sono state girate in tutta velocità, e al termine la crew ha dovuto darsela a gambe prima dell’arrivo della polizia.

    * Il critico Gene Siskel rimase così disgustato dalla scena della fucilata che lasciò la sala. Intervistato in tv da Roger Ebert, proclamò che il film era così saturo di ultraviolenza da essere al di là di ogni possibilità di redenzione critica.

    * Il manichino usato per l’esplosione cranica, ribattezzato Boris da Savini, era da questi già stato usato ad nauseam durante la lavorazione di Zombi. Dopo il riutilizzo in Maniac, Savini si sentì così stomacato e saturato da sangue, budella e violenza che lo “inumò” nel bagagliaio dell’auto usata per la scena, facendola a sua volta affondare nell’East River.

    * Il corpo decapitato nel finale è il medesimo del cadavere di Betsy Palmer (la madre di Jason) riciclato da Venerdì 13. Le scene con gli elicotteri sono riciclaggi di scene di Inferno.

    * Il distributore del film ideò una singolare campagna pubblicitaria per lanciarlo: installò accanto ai cinema che avrebbero dovuto programmarlo chioschi con mini-schermi che proiettavano a ciclo continuo parecchio minutaggio inedito, e passaggi uncut dei momenti più cruenti. La campagna venne interrotta quando Gene Siskel denunciò la trovata tramite la propria cine-rubrica televisiva e a mezzo stampa, nel corso di una vera e propria perseverante crociata contro la violenza perpetrata dal film, che portò alla cancellazione dell’estensione su larga scala del gimmick a Chicago e Los Angeles.

    * Per la scena d’apertura in spiaggia l’ispirazione fu la scena d’apertura de Lo squalo, col punto di vista dell’animale.

    * Le claustrofobiche scene dell’appartamento di Zito traggono ispirazione dal thriller svedese L'uomo sul tetto. Per il colore, l’approccio fotografico e il crudo decor dell’appartamento Lustig trasse ispirazione dalla lezione del thriller italiano, con la precedenza data a Profondo Rosso, Sei donne per l’assassino e Suspiria.

    * Stando a Lustig, Dario Argento avrebbe inizialmente dovuto essere il co-produttore e i Goblin i compositori delle musiche, ma la loro partecipazione sfumò quando la Nicolodi dovette cancellare l’impegno a ridosso delle riprese di Inferno. Fu allora che la scelta per le musiche ricadde su Jay Chattarlay.

    * Michael Sembello registrò una versione di "Maniac" come title track della colonna sonora per il film, mai resa pubblica. Nonostante il laidume e la violenza delle lyrics riflettessero l’essenza del film, la canzone finì successivamente all’attenzione di produttori che ingaggiarono Sambello per registrare una nuova e differente versione del brano, che aderisse maggiormente al film al quale stavano lavorando. Il film era Flashdance e Maniac divenne a lungo prima in classifica e tema portante della soundtrack del film assieme a quello di Irene Cara.

    * Il film raccoglie parecchi elementi chiave di Psyco: sia Bates che Zito sentono voci e parlano da soli con interlocutori immaginari, hanno subito abusi materni e soffrono di irrisolti complessi edipici, hanno a che fare feticisticamente con manichini usati come surrogazione di esseri umani. Entrambi i personaggi sono basati sulla vita del serial killer Ed Gein. Nel caso di Zito, vennero da Lustig e Spinell fatti studi e ricerche anche sui casi allora freschi e palpitanti di Ted Bundy, John Wayne Gacy, David Berkowitz e altri. Lustig era particolarmente interessato al possibile utilizzo di location che furono teatro delle loro gesta. A suo dire, nella stanza dell’Hotel St James usata per l’omicidio della prostituta, venne davvero uccisa una prostituta con le stesse modalità, e il suo assassino non venne mai preso.

    * Louis Jawitz, che interpreta l’art director di Anna, era una reale fotografa professionista a capo di uno studio, che ha permesso di usare come location per la scena in cui Frank fa visita a Anna e alle altre modelle.

    * A causa dei contenuti del film, il Los Angeles Times negò la pubblicazione dei flani, e particolarmente indignato dalla graficità della locandina rifiutò di segnalarne anche il titolo e la programmazione nei rispettivi cinema.

    Fonte: Imdb
  • Daidae • 20/07/21 21:32
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Nel finale appaiono nel ruolo di due poliziotti gli attori Randy Jurgensen e Jimmy Aurichio. Questi due attori hanno entrambi fatto realmente parte del dipartimento di polizia di New York. Ritorneranno in coppia nel film Vigilante anche questa volta nel ruolo di due poliziotti.