Undying • 3/08/08 01:40
Risorse umane - 7574 interventi Pierfrancesco Campanella e i Cattivi Pierrot
Debutto in un ruolo cinematografico (anche come attore) per
Pierfrancesco Campanella, che per l'occasione sfodera una vecchia sceneggiatura, scritta negli anni Settanta, dal titolo
Cattivi Pierrot.
Autoprodotto dallo stesso regista e da
Campanella (che lo interpreta nel ruolo di Angelo) il film viene realizzato con un budget modesto ed è ispirato ai più celebri
I Pugni in Tasca (
Marco Bellocchio, 1965) e
Trash (
Paul Morrissey, 1970).
Al momento della distribuzione, viene presentato come
Cattivi Pierrot, titolo originale e chiaramente estraneo a contenuti d'erotismo pur presenti, ma in maniera molto blanda e contenuta.
Siamo a metà anni '80 e i film tipo
La Chiave,
Il Profumo o
La Tentazione vanno per la maggiore, motivo per cui la casa di distribuzione (uscirà in tutta italia) impone un finale diverso, un trailer modificato (come il manifesto) ed un titolo falso, che rimanda ad un genere tradito dai contenuti della pellicola.
Il risultato al botteghino è positivo, ma il pubblico resta, in parte deluso, perché i nudi si riducono ad un paio d'inquadrature della
D'Abbraccio e della (peraltro eccezionale)
Claudia Cavalcanti, mentre a predominare il clima del film è un'aria malsana e deprimente per i primi due terzi (sembra di assistere ad un
Natural Born Killers ante litteram!).
Il target degli autori, dunque, è mancato in pieno, perché il film è un fosco dramma dalle tinte gialle e la confezione ne tradisce il contenuto.
Da segnalare l'interessante finale contenuto nella prima versione, che lascia intendere essere, le vicende di morte e sangue che coprono i primi 2/3 terzi del film, non frutto degli effetti allucinatori della droga, ma pura realtà.
Nel palinsesto televisivo di Odeon il film è stato trasmesso decine di volte.
Campanella, di lì a 4 anni, debutterà dietro la M.d.P. dirigendo una confusa pellicola a sfondo satirico, nella quale appaiono
Dalila Di Lazzaro e la
Rettore (
Strepitosamente... Flop, 1991), il poco efficace giallo ispirato da
Profondo Rosso ed ambientato nel mondo gay (
Bugie Rosse, 1993) e l'insignificante thriller
Cattive Inclinazioni (2003).
Marcolino1
Undying, Daidae, Mco
Uomomite, Aal
Matalo!