Undying • 6/05/09 20:55
Comunicazione esterna - 7565 interventiSono purtroppo lontani gli "sfacciati" e supponenti anni '70, periodo nel quale un regista come
Andrea Bianchi, ha potuto dire la sua "liberamente", manipolando svariati generi cinematografici e spesso ottenendo un risultato, pur se non memorabile, quantomeno unico (
La moglie di mio padre resta forse una delle cose più interessanti).
In questo caso l'omaggio alla mitica diva
Rita Hayworth lascia il tempo che trova, poiché i temi dell'erotismo, intrecciati al thriller, sono purtroppo ammorbati da una direzione contenuta dall'impostazione televisiva.
Unico momento memorabile, in un mare di noia, risulta essere quello del porno video, reso piccante da un abbozzo di snuff movie.
Mco
Daidae
Markus
Homesick, Il Dandi, Il ferrini, Herrkinski