Curiosità su Factotum - Film (2005)

CURIOSITÀ

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  • Undying • 24/08/08 15:31
    Risorse umane - 7574 interventi
    Una Poesia è una Città (menzionata nel film)
    Charles Bukowski (nato ad Andernach, in Germania, il 16 agosto 1920; morto a San Pedro, in California, il 9 marzo 1994).


    una poesia è una città piena di strade e tombini
    piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
    piena di banalità e roba da bere,
    piena di pioggia e di tuono e di periodi
    di siccità, una poesia è una città in guerra,
    una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
    una poesia è una città che brucia,
    una poesia è una città sotto le cannonate
    le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
    una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
    per le strade come Lady Godiva,
    dove i cani latrano di notte, e fanno scappare
    la bandiera; una poesia è una città di poeti,
    per lo più similissimi tra loro
    e invidiosi e pieni di rancore…
    una poesia è questa città adesso,
    cinquanta miglia dal nulla,
    le 9.09 del mattino,
    il gusto di liquore e delle sigarette,
    né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
    questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
    barricata, quasi vuota,
    luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,
    i monti di roccia dura,
    l'oceano come una fiamma di lavanda,
    una luna priva di grandezza,
    una musichetta da finestre rotte…

    una poesia è una città, una poesia è una nazione,
    una poesia è il mondo…

    e ora metto questo sotto vetro
    perché lo veda il pazzo direttore,
    e la notte è altrove
    e signore grigiastre stanno in fila,
    un cane segue l'altro fino all'estuario,
    le trombe annunciano la forca
    mentre piccoli uomini vaneggiano di cose
    che non possono fare.
  • Undying • 17/05/09 18:38
    Risorse umane - 7574 interventi
    Nel film il tema malinconico ed il senso pregnante (e quasi ineludibile, per la condizione umana) di tristezza, è provocato dalla straziante immedesimazione di Matt Dillon nel ruolo principale.

    Ma sofferta, al limite del lacrimevole, è pure l'ottima e pertinente (al climax di mestizia che aleggia nell'intera pellicola) colonna sonora, eseguita dalla bravissima cantante norvegese, Kristin Asbjørnsen.

    Colonna sonora di Factotum: Slow Day