Curiosità su Caltiki il mostro immortale - Film (1959)

Gran parte del girato è da attribuire a Mario Bava, che si è -per l'occasione- anche adoperato per realizzare gli ottimi trucchi (a base di trippa!) che fanno ancor'oggi la loro brava figura.
Parte degli effetti speciali vennero girati all'interno del laboratorio del padre di Mario Bava...

Fonte: Mario Bava, i 1000 Volti della Paura, Luigi Cozzi (Profondo Rosso Edizioni)

Doppiatori italiani:

*Renato De Carmine: John Merivale
*Rolf Tasna: Daniele Vargas
*Michele Malaspina: Vittorio André
*Renzo Palmer: voce narrante

Riccardo Freda dixit

Non lo ritengo (Caltiki, n.d.r.) un mio film, ci sono mostri, meduse spaziali, è roba di Bava, onestamente è il suo genere.
Il film è nato quasi per caso, proprio per aiutare Bava: vede, Mario in quel periodo stava dirigendo la fotografia dei miei film e di quelli di Pietro Francisi.
Era proprio lui a portare al successo Francisi, perché quel regista si sedeva sul set e cadeva addormentato, mentre Bava impostava le inquadrature, creava i trucchi, dirigeva gli attori... insomma faceva lui il film.
(...)
Imposi a Bava, da amico, di rompere con Francisi, e lui l'avrebbe fatto, ma doveva campare, aveva il cane malato, le tasse incombenti, la moglie incinta... insomma, doveva lavorare per vivere.
Così ci siamo trovati a casa di suo padre e abbiamo impostato un film, Caltiki.
Poi l'ho proposto ad una produzione che l'ha accettato.
Io l'ho lasciato quanda mancavano un paio di giorni alla conclusione.
L'ho diretto io, sì, ma è il tipico film di Bava. Non me lo annetto.
L'unica cosa che ricordo con piacere sono le statue che adornavano gli scenari, le scolpii io stesso.
Per l'orrore poi ho in progetto da tempo un nuovo film, che intitolo provvisoriamente Il ragno, una storia sinistra, ma del brivido che piace a me, reale, possibile.
Niente mostri, niente baubau come quelli a cui ricorre perfino Corman.
No, angosce esistenti, reali, latenti in tutti noi.
Ciascuno può nascondere un mostro in fondo al propio io, no?

Fonte: intervista di Luigi Cozzi a Riccardo Freda, pubblicata sulla rivista Horror.

Passò alla storia il mostro creato da Bava con quintali di trippa acquistata nei mercati rionali di Roma.

Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film: