Curiosità su Al bar dello sport - Film (1983)

La partita Juve-Catania 1 a 2 che regala il 13 a Banfi non è mai esistita!!! L'occasione di verificarlo mi è stata data oggi dal vero risultato del Catania che è andato a vincere 2 a 1 in casa bianconera! Io immaginavo che la partita che si 'vede' nel film fosse di qualche anno prima e poi opportunamente adattata alla contemporaneità della trama, e invece no! Il Catania, prima di oggi, 20 dicembre 2009, non vinceva in casa della Juve dagli anni 60! Insomma identico il punteggio tra il match odierno e l'immaginaria partita, Juve-Catania 1-2, ma con diversa sequenza nel risultato: PARTITA VERA: 0-1, 1-1, 1-2 finale; PARTITA IMMAGINARIA: 1-0, 1-1, 1-2 finale.

Jerry Calà per meglio prepararsi al ruolo di Parola si fece dare, prima dell'inizio delle riprese, un'infarinata sul linguaggio dei segni da parte di un gruppo di sordomuti. La prima volta che questi suonarono il campanello di casa sua per incontrarlo rispose al citofono la sua compagna, Mara Venier, che non sentendo nessuna risposta verbale all'altro capo dell'apparecchio si infuriò con Calà gridandogli: "Ecco, sarà una delle tue amanti che sentondomi è scappata!" A quel punto Jerry spiegò la situazione con un: "Ma no Mara..calma...s'è i sordomuti!"

Fonte: i mitici anni '80 - trasmissione di Italia 1

Un momento di comicita'"nascosta"
La domenica in cui Lino Banfi apprende in TV che ha fatto tredici, egli é a casa con "l'adorato nipotino", il quale pensa bene di giocare a pallone in salotto(!). A un certo punto tira una pallonata tremenda che centra in pieno la cinepresa! Sul suo volto si vede un'espressione di autentico panico del tipo: COSA HO COMBINATO! Mi immagino il regista fargli segno di continuare la scena come previsto, scena che probabilmente grazie a questo incidente non sarebbe potuta venire meglio...

Quando Banfi parla con il suo primo datore di lavoro (il pescivendolo dei mercati generali) lo chiama "munsù Andronico" (munsù è signore in piemontese), che è il vero cognome dell'attore che lo impersonava.

Tartarughe...
Il nipote di Banfi gli chiede:
"Zio Lino, di che sesso sono le tartarughe?".
E lui risponde:
"Che... che ne so io... sono ricchione, va bene?!"

Giusto 16 anni prima, nel film Il padre di famiglia di Nanni Loy, il figlio di Nino Manfredi fa la stessa domanda al padre che risponde con un più cauto:
"Sono del terzo sesso..."

Quando Lino (Lino Banfi) scopre di aver fatto 13 si lascia prendere a festeggiamenti facendo una danza indiana intorno a una pianta, proprio come il giocatore Juary che festeggiava danzando intorno alla bandierina.

Fonte della curiosità "Ciak si gioca!" di Guido Liguori e Antonio Smargiasse.

Nel libro viene detto anche che Lino nelle altre esultanze (stessa scena) citerà Falcao baciando il divano (anche se il giocatore baciava il terreno di gioco) e Platini nell'esultare in ginocchio a braccia alzate. Qui sotto: l'imitazione di Juary:

Le partite che leggiamo nella schedina di Lino non si riferiscono a un'unica giornata (quindi la schedina è stata stampata apposta per il film). Sono tutte squadre che giocavano nei campionati di Serie A, Serie B e Serie C della stagione 1983/1984. Le partite si sono giocate in giornate diverse (tra parentesi tonde la giornata di riferimento e tra quelle quadre il risultato).

(5° - 9 ott. 1983) Avellino - Torino [X]
(non si legge bene qui sotto ma è citata nel film)
(5° - 9 ott. 1983) Fiorentina - Udinese [X]
(26° - 15 apr. 1984) Genoa - Milan [1]
(17° - 22 gen. 1984) Inter - Lazio [X]
(24° - 25 mar. 1984) Juventus - Catania [1]
(8° - 6 nov. 1983) Napoli - Pisa [X]
(17° - 22 gen. 1984) Roma - Sampdoria [X]
(5° - 9 ott. 1983) Verona - Ascoli [1]
(4° - 2 ott. 1983) Atalanta - Cesena [X]
(16° - 31 dic. 1983) Catanzaro - Cavese [X]
(19° - 22 gen. 1984) Lecce - Pescara [1]
(16° - 15 gen. 1984) Bologna - Treviso [1]

(1° - 19 set. 1982) Reggina - Salernitana [2]
[quest'ultima partita invece non si giocherà nella stagione 1983-1984 ma si era giocata in quella 1982-1983]

Ci spiega il perché Pstarvaggi:
"Al bar dello sport" fu girato tra la primavera e l'estate dell'83, con uscita fissata per la fine di settembre.
Al tempo delle riprese la Lega Calcio non aveva ancora predisposto i calendari per la stagione calcistica 1983/84. I realizzatori del film dunque si sono dovuti inventare un'immaginaria, ma verosimile schedina, commettendo però un piccolo errore sull’ultima partita, Reggina-Salernitana (il compilatore non ha calcolato che la Reggina alla fine del campionato 82/83 retrocesse in C2, quindi nella stagione successiva non avrebbe potuto affrontare la Salernitana nel campionato di C1).

Qui confrontiamo i risultati con quelli della schedina vincente di Lino, scoprendo che la schedina farà un semplice 6:



La schedina con la giocata vincente non è quella che verrà nascosta nel libro (notare lo sponsor nella parte bassa della schedina)...



...ma questa volta è reale: è quella del concorso N.28 (visibile nel fotogramma) relativo alle partite giocate il 6 marzo del 1983. Infatti possiamo leggere che la prima partita è Avellino-Napoli, per le altre possiamo notare come la sequenza della lunghezza delle squadre di entrambe le colonne e il numero concorso coincida con quella indicata:

Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv ("Superfilm", venerdì 6 dicembre 1985) di Al bar dello sport:

Anche se con un errore di trascrizione (come dimostrato il concorso era il numero 28 e non il numero 8), nel film appare un raro "Totolampo", il telegramma che lo stato mandava alla ricevitoria per informarla della vincita di un cliente. Anche in rete c'è solo una foto rovinata conservata in un museo di collezionisti di oggetti da tabaccheria/bar.

Il flipper presente nel bar gestito da Walter il Barista (Tognella) è un Gottlieb Torch, datato 1980: