Curiosità su Vampirismus - Film (1982)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/01/15 DAL BENEMERITO HOMESICK
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  • Non male, dopotutto:
    Rufus68, Minitina80
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Homesick

CURIOSITÀ

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  • Rufus68 • 25/10/16 21:44
    Contatti col mondo - 218 interventi
    Vampirismus fu scritto da E. T Hoffmann all'inizio del 1821 e pubblicato a Pasqua dello stesso anno.

    "Il vampiro" di John William Polidori, il capostipite del genere, lo precedette di appena due anni.

    E tuttavia qui si parla di vampiri diversi.
    Polidori (e poi Stoker e compagni) disegnano una figura romantica e quasi esotica. Hoffmann allude a una sorta di cannibale o lamia.
    L'ultima inquadratura del film di Questi è su un libro di Michael Ranft, "Trattato sul masticare dei morti e sullo schioccar di lingua nelle tombe" (per esteso, in Hoffmann: "Trattato sul masticare dei morti e sullo schioccar di lingua nelle tombe, dove si mostra la vera natura del Vampiro e dei succhiasangue ungheresi e in cui si dànno recensiti tutti gli scritti finora pubblicati su questa materia").
    Il libro in italiano (in originale latino: "De masticatione mortuorum in tumulis", Lipsia, 1728) è un apocrifo.
    Il "De masticatione", infatti, venne tradotto nella nostra lingua solo nel 2011 come "Diceria del vampiro" (Ass. Libri Perduti; traduzione di G. Nagly).

    In alcune traduzioni di Hoffmann il libro di Ranft è confuso con uno precedente di Philip Rohr: "Dissertatio historico-philosophica de masticatione mortuorum" (1679).