In un paese della costa bretone, quattro ragazzini si atteggiano a gangsta, parlando sporco e sparandole grosse circa le loro avventure, ma è solo un mezzo per nascondere disagio e timidezza... Il soggetto ricorda quello di tante commedie made in USA ma il tono è diverso, tenero e bonariamente ironico anche nei confronti degli adulti, fra cui un babbo poliziotto alle prese con un figlio che si fa chiamare "Cop-killer". Un film che fa sorridere e provare simpatia per i suoi imbranati protagonisti, impegnati in una grande impresa: crescere.
MEMORABILE: Il primo approccio sessuale fra "Delete" e la ragazza Emo, entrambi impacciatissimi nonostante gli atteggiamenti da navigati
In Bretagna quattro ragazzetti gangsta goffi nell'emulare i propri idoli rap e sbeffeggiati dai coetanei si sentono nella west coast sbagliata - non certo quella di Snoop Dogg e affini. Commediola francese un po' zoppicante che sfiora in malo modo e senza bussola il pianeta preadolescenza e i "primi passi" sulla scoperta del sesso, sballo e avventure "criminali". Un accrocchio mal appiccicato di tante commedie americane, con i giovani protagonisti e il loro slang che al massimo fa sorridere, salvo il tocco piccante alla Bart Simpson di King Kong.
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DiscussioneDaniela • 19/04/19 12:38 Gran Burattinaio - 5927 interventi
In IMDB viene indicato come genere il solo "drama" ma si tratta di un errore: il film d'esordio di Benjamin Weill è inequivocabilmente una commedia.