Wasp network - Film (2019)

Intrighi di spionaggio e controspionaggio alle battute conclusive della guerra fredda: chi scappa da Cuba in apparente opposizione al governo castrista, chi piazza bombe per destabilizzarne l'economia e chi cimici negli appartamenti di insospettabili. Soggetto affascinante e poco conosciuto, ma svolgimento semplicemente, inaspettatamente terribile: al limite dell'amatorialità l'andamento a scaglioni (con tanto di ralenti e fade to black), spesso allo sbando gli attori (non basta il viso incantevole di de Armas), un buco nell'acqua il finale.

Alcuni cubani fingono di fuggire dall'isola per potersi infiltrare nei movimenti anti-castristi che non si limitano ai salvataggi in mare ma organizzano anche azioni terroristiche... Soggetto sulla carta interessante ma realizzazione mediocre: la scelta di intrecciare vicende spionistiche e traversie private imprime alla trama un andamento da telenovela della serie "Anche le spie tengono famiglia", la tensione è praticamente assente anche nei momenti clou, la messa in scena sembra quella di un prodotto tv di media qualità, gli attori sono lasciati a loro stessi. Fallimentare.

Nonostante il solito "ispirato a una storia vera", la sceneggiatura ha davvero ben poche frecce al suo arco e presto il film cade in uno stato letargico da cui non si riprenderà più. Grave, dal momento che lo si vuole spacciare per action-spionistico. Regia approssimativa e cast sfruttato male. Tra i peggiori la Cruz e Moura, eccessivamente ringiovanito, che sembra la caricatura di se stesso. Ramirez una spanna più su degli altri. Ma è veramente troppo, troppo poco.