Voglio una vita a forma di me - Film (2018)

La figlia sovrappeso di un ex reginetta di bellezza partecipa ad un concorso organizzato dalla madre. Innocua commedia americana che vorrebbe veicolare l’elementare messaggio dell’accettazione di sé stessi. Confezionata in modo professionale, si avvale della presenza di Jennifer Aniston come elemento di punta del cast (ma merita la visione la performance di Harold Perrineau nei panni di una drag queen), ma questo non la solleva da una mediocrità che comincia dalla fase di scrittura, zeppa di luoghi comuni sull’argomento.

La pellicola non convince: eccessivamente banale. Sebbene il filone della commedia non spicchi per ricercatezza, qui si è esagerato troppo (nel senso negativo del termine). Buona l'idea del tema di fondo: l'accettazione di se stessi a prescindere dai diktat sociali; tuttavia non si può voler "insegnare" ciò presentando scene inverosimili nel quotidiano. E se Jennifer Aniston dovrebbe essere il vanto del cast, in questo caso non ha aiutato.

Garbata commedia delle emozioni, intrisa di una sana critica alla perfezione, che sia del corpo come dell'atteggiamento umano in generale. La Macdonald è interprete di rilievo ed esprime al meglio il malessere dell'inadeguatezza, anche semplicemente con un sorriso forzato. Jennifer Aniston fa la mamma che teme di esser "passata di moda" senza rubar troppo la scena alla figlia "polpettina". Inevitabili le lacrime in alcuni frangenti, figlie di sensazioni che scaturiscono dal quotidiano vivere. Da Netflix.