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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/10/15 DAL BENEMERITO FAUNO
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Fauno - Non male, dopotutto:
Deepred89 - Mediocre, ma con un suo perché:
Lucius
Non plus ultra; non tanto per la bellezza esteriore e interiore di Marcello e Barbara, quanto per il contagio trasmesso dalla loro positività che trascinerà nella giusta direzione sia chi il loro amore semplice e libero avrebbe potuto stroncare sul nascere, sia chi fino all'ultimo cercherà di ostacolarlo. Il film non è a lieto fine, ma è talmente idilliaco e beatificante da lasciare il buonumore, il piacere di avere condiviso questo viaggio mentale e materiale con loro... E la scena dell'allarme-fumo mi ha fatto dire al regista "Grazie di esistere".
MEMORABILE: Le espressioni della Zinny, attrice straordinaria; Le reazioni di Don Andrea e del Dr. Graziani; I flashback del capitano rivale.
Ventun'anni dopo Non c'è pace tra gli ulivi Artale ripropone nel film le stesse ambientazioni dell'opera di De Santis, a cornice di una modesta storia d'amore tormentata della quale si salvano esclusivamente il sex-appeal dei due interpreti entrambi giovani e attraenti. Il resto è poca cosa. Due ceti sociali a confronto contro ogni ostacolo e un marasma di sottotrame abbozzate con personaggi di contorno scomodi e irritanti. Qualche scivolone di regia e il gioco è fatto.
Curiosissimo reperto settantiano, lontano dai filoni in voga allora, che prende una love story coi giovani innnamorati osteggiati dalle rispettive famiglie, la inserisce in un contesto in bilico tra verismo (i pescatori) e modernità (gli hippies) e l'ambienta in una suggestiva e isolata location collinare. Trama ridotta all'osso e semplificati molti passaggi (le conseguenze del rapporto coi genitori), ma con un'atmosfera rarefatta, un'orecchiabile colonna sonora e una Velázquez di folgorante bellezza. Imperfetto ma particolarissimo.
MEMORABILE: La vendetta degli amici hippies.
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- ...e adesso possiamo aspettare Edipeon con la dovuta calma, visto l'aperitivo che ci ha servito il regista Lorenzo Artale...
E su Edipeon ho scoperto una cosa straordinaria, per la quale dovrete pazientare almeno una decina di giorni perchè ve la dica. Purtroppo non riguarda la reperibilità del film.:-(
In tutti i casi, come ho ben marcato nel commento (ma senza fare spoiler visto che questo è un pentapallinaggio sentito fino all'ultimo poro), ringrazio Artale che ha messo in evidenza con questo film le doti migliori che anche (se non soprattutto) il nostro paese può e sa tirar fuori all'occorrenza, mentre troppi altri registi son stati ultrapremiati per averci dipinto soprattutto come un popolo di vigliacchi e di approfittatori. Mi dispiace per loro e per la critica ufficiale che li continua a lodare incondizionatamente: l'Italia non è solo questa, ed io a dei film come Vivi ragazza vivi! avrò 10 ragioni in più per dargli sempre tutti i meriti. Un cordiale saluto. FAUNO.Ultima modifica: 31/10/15 21:38 da Fauno - Fauno, non dirmi che sei riuscito a visionare Edipeon?
- Magari!!! Non farei aspettare 10 giorni, lo direi subito. Per ora è ancora introvabile...
Il guaio è che su questo film non ci scommettevo tantissimo; la trama sembrava blanda, solo che una recensione non può entrare in certi dettagli, e sono proprio quelli che nel cinema cosiddetto minore creano i capolavori. Forse in passato avrò quotato eccessivamente qualche titolo per il troppo entusiasmo, ma per questo davvero no. 5 sono e 5 resteranno. A prescindere da tutto. E' una storia d'amore che non ha neanche un grammo di miele o di pateticità; è un qualche cosa di ideale che basterebbe solo la volontà e qualche paranoia in meno a poterla concretizzare senza colpo ferire. FAUNO.
P.S.: a breve, quando l'altra cosa la dico ti chiamo in discussione.E' in tutti i casi qualcosa di molto soggettivo, più una scommessa che altro. Ciao Lucius.:-)Ultima modifica: 1/11/15 13:32 da Fauno
