Vita da cani - Corto (1918)

Vita da cani

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/01/09 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 8/01/09 15:22 - 1648 commenti

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Primo lavoro di Chaplin per la First National, è un vero e proprio gioiello che brilla di comicità purissima. Vediamo Charlot alle prese con un cane, che in una scena tra le più divertenti del cortometraggio viene occultato nei larghi pantaloni del vagabondo! I soliti volti noti insieme a Chaplin, dal fratellastro Sydney alla Purviance fino all'ottimo Henry Bergman, qui impiegato in un doppio ruolo come spesso gli accadeva.
MEMORABILE: La Purviance che fa un impacciatissimo occhiolino a Charlot.

Pigro 11/02/09 09:09 - 9635 commenti

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Delizioso corto di Chaplin nei panni del suo personaggio, il povero vagabondo che qui fa amicizia con un cane (ottimo partner) e si innamora di una cantante. Molte le gag comiche da ricordare: quando si sostituisce al ladro infilando le braccia nella sua giacca, quando mangia a sbafo al bancone... Ma è la perfetta orchestrazione coreografica e ritmica del film, unita alla cura narrativa e al tipico tema dell'esclusione e della solidarietà (trattati con umanità e tenerezza) a rendere speciale il film. Finale più ironico che lieto...

Galbo 30/10/09 05:55 - 12380 commenti

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Nel personaggio che più gli si addice, quello del vagabondo, Charlie Chaplin dirige ed interpreta uno dei suoi cortometraggi più riusciti alle prese con una vita di stenti dalla quale l'artista anglo-americano trae comunque occasione per realizzare brillanti gag con un partner molto particolare e bravissimo: un cane.

Paulaster 8/06/16 09:54 - 4391 commenti

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Vita piuttosto agra per il vagabondo Charlot: rincorso dalla polizia, sbeffeggiato negli uffici e maltrattato dai ladri; grazie alla compagnia di un cane avrà le sue rivincite e un tetto sopra la testa. Prima parte nelle strade con tempi comici perfetti e gag a ripetizione, seconda nel locale: meno scoppiettante ma riesce a ribaltare la situazione. Scenografie all’osso ma funzionali al registro di lotta per combattere la fame quotidiana.
MEMORABILE: Gli spettatori in lacrime con la canzone triste; La coda nell’ufficio; La coda che suona la grancassa; Il cibo mangiato di nascosto.

Aco 26/11/21 16:43 - 213 commenti

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Una visione impietosa della società statunitense, che mette in mostra le disuguaglianze sociali e l’impossibilità per gli emarginati di trovare un posto nella società a meno che non intervenga un colpo di fortuna (il portafoglio). Il filmato ha una struttura narrativa complessa, quasi una storia avventurosa. A livello tecnico si evidenzia il montaggio alternato, contiguo, le inquadrature medie/totali, movimenti di macchina limitati e la bravura di Chaplin nel costruire situazioni comiche senza usare montaggio, ma basandosi solo sulla sua mimica.

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