Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Con una breve didascalia introduttiva (solo nella versione italiana, però...) ci viene spiegato che si tratta di una storia vera: Eddie Marino (il bravo Robert Forster, che con Fred Williamson compone una delle coppie “pulp” per eccellenza, presenti infatti nel JACKIE BROWN di Tarantino) è un cittadino tranquillo, che però una banda di loschi individui tratta più o meno come il Charles Bronson de IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE: figlio ucciso (una scena tremenda) e moglie accoltellata. Lui pazienta, spera in una giustizia che non arriva e...Leggi tutto finisce recluso per aver tentato di assalire il giudice. Uscito dopo un mese finirà col seguire le orme dell'amico (Fred Williamson), che con un gruppo di cittadini stufi dell’impunità di cui godono i criminali ha istituito un corpo di spietati vigilanti. La storia è sentita e strasentita, tuttavia il regista William Lustig ha un modo tutto suo di intendere i film di guerriglia urbana: non c'è nessuna morale, solo distaccata freddezza che si accompagna a una violenza insistita spesso espressa attraverso feroci sparatorie. I corpi colpiti dai proiettili esplodono al rallentatore e vengono proiettati indietro, i pugni vanno a segno veramente (a parte quelli di Woody Strode, in carcere), il sangue scorre a fiotti. Lo stile di Lustig è essenziale, senza fronzoli e inevitabilmente povero. Non mancano gli inseguimenti (a piedi e in auto), le torture a “coloro che si rifiutano di parlare” e nel complesso tutto il campionario di cause ed effetti del cinema action di serie B. Però, se va apprezzato il tentativo di crearsi uno stile autonomo, va detto che VIGILANTE è film piuttosto monotono, dal soggetto scarno, e genera sostanzialmente personaggi vuoti (eccetto Forster).

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Undying 3/11/08 22:34 - 3807 commenti

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Insolito lavoro per un regista di porno (poi votato al cinema horror-"maniacale") che presenta parecchie affinità - per concezione e per sviluppo - al modello di "giustiziere da strada" divincolato da obblighi morali o limitazioni legislative già portato (dieci anni prima) sugli schermi da Steno (La Polizia Ringrazia) e l'anno precedente da Sam Peckinpah (Cane di Paglia). Lustig utilizza al meglio una serie d'attori ben calati nel ruolo (su tutti il gigantesco Woody Strode) e si avvale di una colonna sonora in grado di rendere sostenuto il ritmo del film (grazie anche alle ottime scene d'azione).

Deepred89 28/12/08 19:41 - 3706 commenti

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Uno dei vigilante-movie più ideologicamente radicali ma non tra i più riusciti. Il ritmo è molto buono ed insieme alla buona fotografia e ad alcuni sprazzi notevoli (l'infanticidio, un paio di sparatorie) garantisce al film la sufficienza, anche se i difetti sono numerosi e grossolani: personaggi assolutamente tagliati con l'accetta e dalle reazioni spesso discutibili, scene d'azione spesso impacciatissime. Funzionano discretamente i protagonisti Robert Fosrter e Fred Williamson e la colonna sonora, con un paio di temi passabili.

Patrick78 14/01/09 15:20 - 357 commenti

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Ottimo lavoro di William Lustig che riprende il tema non nuovo dei giustizieri fai da te, lo rende superiore a tanti epigoni, lo condisce con massicce dosi di violenza e con un cast di tutto rispetto. Il protagonista è Robert Forster, ma è Fred Williamson a rubargli la scena nella parte del suo magnetico collega di lavoro che lo inizia al vigilantismo. Tante le scene action e di buona fattura i dialoghi, che non scadono mai nel ridicolo involontario. Un film con un messaggio di fondo forse sbagliato, ma d'altronde, come si dice, "it's just entertainment"!

Daidae 2/02/09 00:12 - 3179 commenti

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Non male Lustig: ci mostra con mestiere un buon film di azione che vede Forster nel ruolo di un padre fedele alla legge che poi si ribella dopo che dei teppisti (ottimo e crudele Don Blacky) gli aggrediscono la famiglia (scena veramente dura). Ottimi anche Williamson e Stroode (nel ruolo di un carcerato anziano ma saggio). Unica pecca il processo: irrealistico e per certi versi assurdo.
MEMORABILE: "Chi è il tuo capo? Sei troppo stronzo per lavorare da solo" "No, tua madre è troppo stronza per battere da sola!"

Stubby 31/07/09 13:10 - 1147 commenti

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Peccato per le scene action girate piuttosto male e quindi poco credibili (non se ne salva praticamente quasi nessuna), perché a parte qualche piccola pecca di sceneggiatura di per sè la pellicola non sarebbe neanche male (grazie soprattutto ad un buon cast). Interessante il comparto musicale invece, veramente ben realizzato.

Herrkinski 18/10/09 01:59 - 8112 commenti

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Lustig ha sempre avuto una predilezione per le storie di violenza urbana ed iper-realistica: Vigilante non fa eccezione, sfoderando un campionario di ferocia e "giustizia-fai-da-te" molto popolare ai tempi (il giustiziere di Bronson, il Callaghan di Eastwood, i poliziotteschi italiani). Un film reazionario quindi, ma di indubbio intrattenimento, talvolta superficiale nell'analisi del tema portante ma efficace nella messa in scena. Forster è un cane di attore, ma è al servizio della storia. Alcune scene memorabili. Livido e senza redenzione.
MEMORABILE: Le facce di Williamson quando insegue i delinquenti: sembra Maurizio Merli nero..

Manowar79 16/11/10 12:57 - 309 commenti

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Nato sul modello del Giustiziere della notte, ma con ben altre qualità: Lustig (già in evidenza con Maniac) è minimale, diretto, senza fronzoli nelle scene d'azione né nelle sequenze dilatate, con cui dipinge alla perfezione il versante oscuro e suburbano di una qualsiasi città americana figlia del suo tempo. Particina per il sottovalutato ma sempre corretto Joe Spinell. Accattivante oltremodo il commento musicale. Buy or die!

Gestarsh99 24/04/11 22:26 - 1395 commenti

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Duole ammetterlo ma in questo street-movie post-bronsoniano è dura rintracciare la mano dell'autore di un'opera tanto malsana ed irrespirabile come Maniac. Lustig tenta di emulare colleghi più ferrati in materia ma non giunge ad esprimere la traumatica sommarietà, il grido di rabbia trascinante e l'insidiosa tensione notturna offerti in precedenza dai tanti Ferrara, Hill, Fulci e Winner, mostrandosi impacciato nel gestire le cadenze sostenute e gli sviluppi in crescendo richiesti dal genere. Manca un'anima credibile e il cast abulico sferra al film il colpo di grazia.
MEMORABILE: Strode pesantemente invecchiato che si impegna a tirare di boxe, rasentando solo la scarsa credibilità (oltre la caduta faccia a terra...)

Giùan 26/10/12 13:37 - 4559 commenti

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Pochi film, come quelli di Bill Lustig, hanno il dono (e l'onere) di esser così totalmente immersi nelle atmosfere apparentemente ludiche e invece profondamente plumbee degli anni '80. Certo però, dopo quel grezzo diamante che era Maniac, qui facciamo un netto passo indietro, con una storia di Giustizieri della notte scritta e narrata con ascie da lumberjack. Resta comunque un buon esempio di allucinazione metropolitana, corredato da una galleria di facce poco raccomandabili, tra le quali si aggira un Forster folgorato sulla via della violenza. Banalotto.
MEMORABILE: Il tentativo di sodomizzazione di Forster, sventato dal grande Woody Strode; Il viscido cameo di Joe Spinell.

Jena 3/09/13 19:53 - 1555 commenti

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Non di certo un capolavoro. Trattasi di serie b perfettamente inserita nel filone "Giustiziere della notte" ma inferiore certamente ai Callaghan e ai Bronson coevi. Certo Lustig è regista non banale e riesce a elevare un po' il livello del film, con un buon senso del ritmo e una buona dose di violenza ma niente di che. E' il solito inno alla tendenza yankee a farsi giustizia da soli a suon di mazzate, con uno stile però vicino al primo e lurido Abel Ferrara. Bene Williamson, insapore Forster. **

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Rambo90 20/04/15 19:10 - 7697 commenti

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Variante del Giustiziere della notte, appena più rozza ma abbastanza godibile. A fare la differenza tra questo e altri prodotti di serie B è la regia di Lustig: riesce a dare un buon taglio alla storia e a costruire qualche scena action degna di nota. Buono il cast, con alcune facce note come Forster, Williamson e il leggendario Strode. Non male.

Minitina80 28/12/15 22:03 - 2984 commenti

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Lustig ama affondare le mani nel marcio sub-urbano e tirare fuori storie, magari non originali, ma certamente con un loro stile, grezzo e diretto. Peccato che la recitazione di tutti sia abbastanza deficitaria e approssimata; soprattutto la prova di uno svogliato e inespressivo Foster lascia più che interdetti. Con una maggiore attenzione e cura dei particolari avrebbe potuto rendere molto di più.

Bullseye2 25/09/16 21:40 - 396 commenti

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L'altra faccia del Giustiziere della notte: dopo Maniac, Lustig guarda la sua New York dall'altro lato, quello dei cittadini stanchi del degrado, dei soprusi e della violenza della Grande Mela, sempre più bacata e marcia. Sui binari del "vigilante movie" il regista si muove bene regalando un ottimo film exploitation che promette quello che mantiene. Certo, nulla di originale, ma risultato assolutamente apprezzabile.

Homesick 31/01/17 17:57 - 5737 commenti

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Molto schematico e sbrigativo nella sua derivazione da un sottogenere ormai abusato, è diretto da Lustig con opportuna energia e mano calcata sulla violenza, secondo una visione apocalittica della società. Il cast dispone di un solido protagonista (Forster), esperti dell'action (il duro Williamson e il quieto Strode, quest'ultimo anziano ma ancora in gran forma nel suo risolutivo intervento) e facce patibolari (lo strafottente Blakely); a Spinell, viscido avvocato, e a Beck, arrogante giudice, il compito di dar volto al marciume del potere giurisdizionale. Cupe e complici le musiche.
MEMORABILE: «Se non vuoi subire sei costretto a fare qualcosa. Noi non vogliamo più subire: usiamo violenza contro quelli che usano violenza».

Anthonyvm 9/06/19 18:25 - 5689 commenti

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Non tutte le potenzialità di questo violento dramma urbano vengono sfruttate a dovere, ma nel complesso riesce a distinguersi fra gli epigoni del bronsoniano Giustiziere. Il setup e più in generale l'intera prima parte (con una home invasion brutale e un'ottima sequenza di corruzione in tribunale) sono ottimi. Da quando Forster (che non dà il massimo) finisce in galera, il film perde qualche colpo e non riesce a evitare una certa superficialità anche nelle sequenze più intense. Il finale è sbrigativo e il climax non riuscito. Grande OST. Buono.
MEMORABILE: Joe Spinell nei panni dell'avvocato corrotto; Forster attaccato sotto la doccia della prigione; L'inseguimento in auto; L'esplosiva vendetta finale.

Alex1988 4/12/19 18:11 - 728 commenti

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Dallo specialista di B-movie William Lustig un'ennesima variazione sul tema dei giustizieri fai da te, completamente diffidenti nei confronti della legge (che poco fa contro il crimine). Il recentemente scomparso Robert Forster dà corpo a un novello Charles Bronson, al quale è stato ucciso il figlioletto e gravemente ferita la moglie. Rispetto ad altri film, anche italiani, sullo stesso tema, lo stile è più freddo e meno spettacolare. New York, come sempre, è affascinante nel suo marciume.

Nicola81 7/02/22 11:30 - 2857 commenti

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Ennesimo epigono del Giustiziere della notte, ma ancora più radicale e pessimista: la criminalità dilaga, la polizia è impotente, la magistratura debole e/o corrotta, e alla violenza si può rispondere soltanto con altra violenza. Lustig dirige con mestiere e sfrutta bene gli scorci di una degradata New York, ma con una sceneggiatura così basica (la parentesi giudiziaria è pressapochismo allo stato puro) e personaggi tagliati con l'accetta (Forster mantiene la stessa espressione qualunque cosa accada), è difficile coltivare troppe ambizioni. Bella colonna sonora di Jay Chattaway.

Schramm 13/06/23 22:04 - 3495 commenti

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A ossequente cittadino di un corrotto sistema giudiziario che lo tradisce e abbandona corrisponde una corruzione dell'anima uguale e contraria, e tutta l'implacabilità vindice di conseguenza. Nel concedersi una mano al tavolo del Kersey-movie, Lustig viaggia in contromano al coevo Teague, si concede una traversata nel prison-movie, eroga aria gangsta non proprio delle più salubri. E c'è poi la bronsonite che prende l'ovvio sopravvento. In virtù dei trascorsi, l'impressione è che avrebbe potuto calcare maggiormente la mano, che munita di tirapugni sferra ancora qualche buon fendente.
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  • Homevideo Buiomega71 • 7/11/13 09:50
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Multivision

    Durata effettiva: 1h, 26m e 33s

    Ultima modifica: 7/11/13 15:26 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 4/11/15 19:28
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (domenica 21 febbraio 1988) di Vigilante:

  • Discussione Daidae • 23/03/19 22:20
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Il film è dedicato all'attore Peter Savage, che qui fa la sua ultima apparizione al cinema.

    fonti: ricerca imdb
    Ultima modifica: 23/03/19 22:21 da Daidae
  • Discussione Daidae • 7/05/20 19:19
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Diversi attori di questo film, sono presenti anche in Maniac, altro film più famoso del regista William Lustig.
    Iniziando con il principale: Joe Spinell che su Maniac fa la parte dell'assassino Frank Zito qui fa la parte dell'avvocato di Rico.
    Un altro è l'attore James L. Brewster(è la vittima della spiaggia in Maniac, qui nel ruolo di Bobby), un altra ancora è Hyla Marrow(vittima nella macchina in Maniac, prostituta che fa compagnia a Rico qui)
    Un altro ancora è l'attore Frank Pesce(reporter TV in Maniac, primo spacciatore in questo film).
    Infine concludiamo con i due attori Randy Jurgensen
    e James "Jimmy" Aurichio(un vero ex poliziotto di New York) che fanno la stessa parte in entrami i films, sono 2 poliziotti: in Maniac li si vedono solo nella sequenza finale, in Vigilante sono presenti nella scena del tribunale.
    Ultima modifica: 7/05/20 19:20 da Daidae
  • Discussione Daidae • 21/02/21 21:45
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Gli attori Rutanya Alda(la moglie di Eddie Marino) e Richard Bright(uno dei vigilanti) sono stati marito e moglie dal 1977 fino al 2006 anno della morte dell'attore.
    Fonte: Wikipedia

    Ultima modifica: 21/02/21 21:46 da Daidae
  • Discussione Daidae • 10/10/21 17:35
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Nel film appare (non accreditata) l'attrice Filomena Spagnuolo, l'attrice di origini italiane(nata a Firenze) era la madre di Joe Spinell. Appare anche nel film "The last horror film" nel ruolo della madre di Vinny(Joe Spinell).

  • Discussione Schramm • 13/06/23 22:08
    Scrivano - 7694 interventi
    Marcel jr Davinotti ebbe a commentare:
    Con una breve didascalia introduttiva ci viene spiegato che si tratta di una storia vera
    è un'arbitraria pensata dell'adattamento italiano, nella versione originale questa didascalia non c'è.

    assai curiosamente marino ACHTUNG SPOILER 

    non punisce l'avvocato corrotto FINE ACHTUNG

    Ultima modifica: 13/06/23 22:09 da Schramm
  • Discussione Zender • 14/06/23 07:09
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Grazie Schramm, gliel'ho aggiunto. Ma quindi è un'aggiunta che non rispecchia un'informazione vera o semplicemente nella versione originale è scritto da qualche parte o omesso per altre ragioni?
  • Discussione Schramm • 14/06/23 12:19
    Scrivano - 7694 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grazie Schramm, gliel'ho aggiunto. Ma quindi è un'aggiunta che non rispecchia un'informazione vera o semplicemente nella versione originale è scritto da qualche parte o omesso per altre ragioni?
    la prima che hai detto. è una di quelle classiche appendici posticce di cui son piene le fosse della distribuzione italiana (e non) per dare allo spettatore un supplemento emotivo suggestivo drammatico, spesso appiccicate per far sì che nei flani pubblicitari le si potessero sfruttare con funzione di mesmerisma. nella versione originale blu-ray non figura in testa né in coda (peraltro non si capisce perché la vs originale dovrebbe ometterlo e la nostra no :) ), l'unica didascalia finale è la dedica a savage alla fine degli end credits riportata a inizio thread da daidae.

    Ultima modifica: 14/06/23 13:16 da Schramm
  • Discussione Zender • 14/06/23 13:34
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ok grazie, non che non lo imaginassi ma hai visto mai…