Verso l'Eden - Film (2009)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/03/09 DAL BENEMERITO GUGLY
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Gugly 6/03/09 23:40 - 1184 commenti

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Mille avventure di un immigrato che dovrebbe essere un simbolo di tutti coloro che sbarcano verso un futuro migliore, ma caricate di troppe allegorie, compreso un tocco felliniano (il mago) ed un finale assurdo. Scamarcio (che comunque non è male) parla il minimo, è concupito da uomini e donne e riesce sempre a cavarsela, tra carità pelosa ed equivoci troppo tirati via come il treno in computer grafica. Film d'essai, ma non ci sono più gli essai di una volta. Mah.
MEMORABILE: "Elias".

Soga 26/06/09 15:56 - 125 commenti

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Conquistare la libertà attraverso il proprio pene. Senza la sua bellezza, l'epopea di Elias-Scamarcio sarebbe stata ben più grama. Nella sua traversata europea verso Parigi, si delineano con chiarezza due mondi complementari: quello di chi lotta per sopravvivere, sperando in un futuro migliore che non verrà mai e quello grasso e annoiato di chi continua a vivere senza sapere perché, i cui vizi e giochi, attraverso l'occhio estraneo di Elias, ci appaiono nella loro pateticità. I continui riferimenti sessuali rischiano di togliere forza al film.
MEMORABILE: Il turista che fotografa i cadaveri degli immigrati sulla spiagga dell'hotel.

Cotola 14/04/10 20:56 - 8998 commenti

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Gravas suggerisce un'equazione facile facile: i ricchi sono dei cattivoni senza cuore che vivono nel lusso e se ne fregano del prossimo (vedi la prima parte ambientata nel club vacanze), mentre i poveri sono solidali tra loro e si aiutano a vicenda (sono gli unici ad aiutare il b(u)on Scamarcio). Consolatorio ma troppo facile e trito. Scorre via veloce tra pochi momenti riusciti e troppi banali, risaputi ed a tratti imbarazzanti. Scivola verso un finale molto telefonato (ma cosa si aspettava l'ingenuo protagonista?) ma almeno quello lucido (eccezion fatta per gli ultimi fotogrammi).

Enzus79 29/01/11 11:43 - 2863 commenti

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Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence. Costa-Gavras ci ha abituato ad altre cose.

Saintgifts 23/02/11 22:13 - 4098 commenti

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Troppo compresso nello spazio temporale, troppo concentrato. Eccessive le vicissitudini di Elias, che lo portano all'essere fortunato, sfortunato, ingenuo e furbo. Sono troppe le occasioni che gli si presentano e troppo veloci. Un excursus quasi di una vita consumato in pochi giorni, rincorso e mai preso, aiutato da molti e ignorato da tutti. Il lato interessante che emerge è la presa di coscienza che Costa-Gavras ci costringe a fare osservando noi stessi (la nostra vita, la nostra routine che spesso ci annoia) dal di fuori, da chi ci è vicino ma allo stesso tempo escluso.

Pigro 10/04/12 09:45 - 9623 commenti

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Un Costa-Gavras affabulatorio, quasi romantico, racconta l’avventura epica di un clandestino come fosse una nuova Odissea, dallo sbarco che ricorda l’approdo nell’isola dei Feaci all’arrivo a una Parigi-Itaca dove però non c’è più chi credeva lo attendesse, passando per tanti incontri, dalla turista-Circe che lo lega troppo a sé al Polifemo-polizia che bracca l’astuto neo-Ulisse sempre pronto a inventare nuovi modi per fuggire. L’immigrazione come mito in un’opera in cui il clandestino non è più vittima ma eroe. Approccio interessante.

Il Gobbo 10/04/12 12:18 - 3015 commenti

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Road-movie di un insolito Costa Gavras - insolito per il tono, non per lo schematismo manicheo: buoni rom, gay, poveracci, proletari; cattivoni i borghesi tranne una signora parigina. A tratti quasi cartoonesco, non troppo noioso. Ruolo ideale per Scamarcio, cui il copione richiede solo di dire "grazie" esonerandolo da ulteriori sforzi recitativi.

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  • Discussione Gugly • 6/03/09 23:41
    Portaborse - 4711 interventi
    Nei momenti memorabili ci stava anche il lato b di Scamarcio, ma ho preferito evitare...

    :p
  • Discussione Zender • 7/03/09 08:56
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Hai fatto bene a evitare, Gugly :)
    Dico per dire gugly. Se volevi scriverlo ne avevi tutti i diritti, ci mancherebbe!
    Ultima modifica: 7/03/09 16:57 da Zender
  • Discussione Gugly • 7/03/09 09:37
    Portaborse - 4711 interventi
    Scherzi a parte, la bellezza di Scamarcio aveva il suo peso nella storia, ma a volte il film rischiava di cadere nel ridicolo, come appunto nella sequenza del primo piano del predetto lato b.
  • Discussione Harrys • 22/10/09 20:05
    Fotocopista - 649 interventi
    In tutte le altre schede dei film del regista è assente il nome, ovvero Constantin. Ciò potrebbe nuocere al search.
  • Discussione Zender • 22/10/09 22:02
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Nuoce senza dubbio, Harrys. Tra un attimo vado a correggere.