Persuasione - Film (2022)

Tra le tante trasposizioni dei romanzi di Jane Austen, una tra le peggiori per il goffo tentativo di "modernizzare" un classico ottocentesco mantenendone l'ambientazione ma alterando pesantemente tutto il resto, dai comportamenti incongrui per l'epoca ai continui ammiccamenti verso lo spettatore. A peggiorare la situazione, il ricorso ruffianamente modaiolo a un cast multietnico e una prestazione imbarazzante da parte di Johnson: che sofferenza vedere la sua Anne tracannare dalla bottiglia per affogare le pene d'amore! In confronto, il film con Amanda Root del 1995 è un capolavoro.

L'omonimo romanzo di Austen è già di suo poco interessante, quindi ci si aspettava quantomeno uno stile narrativo molto più originale di quanto offertoci dalla regista (la quale si limita all'escamotage, per altro fuori contesto, della protagonista che si rivolge direttamente in camera). Le location e gli abiti non sono affatto male, anche se la vera nota dolente è la messinscena chiaramente fittizia: il comparto maschile ha una sua sobrietà, ma sembra a disagio negli abiti d'epoca; quello femminile eccede con le smorfie e la gestualità fisica. Dakota Johnson, però, vale la visione.