Uomini che odiano le donne - Film (2009)

Uomini che odiano le donne
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Schemi e meccanismi classici, da thriller vecchio stampo (di protagonisti che indagano aiutati dall’hacker di turno se n’erano visti già un bel po’), ma che riescono a incastrarsi bene nel clima nordico di gelo e quiete che pervade le desolate lande svedesi. Ma naturalmente ciò che dà una marcia in più al film è il personaggio della ragazza che odia gli uomini (perchè gli uomini odiano le donne), interpretato molto bene e con il giusto grado di realismo, senza salire mai sopra le righe e riuscendo ad amalgamarsi al meglio con il giornalista incaricato di svolgere le indagini sulla scomparsa di una ragazza. Dov’è finita la bella Harriet? C’è un video che ce la mostra per un’ultima...Leggi tutto volta, ripresa per caso mentre l’operatore stava filmando tutt’altro. E’ il modo giusto per cominciare: un velo di mistero circonda Harriet, le cui lontane testimonianze ci giungono attraverso foto in bianco e nero ad una parata e poco altro. La polizia indagò già al tempo sul caso senza arrivare a nulla. Ci vuole la strana coppia, per districare la matassa: lei entra nel Pc di lui, lui se ne accorge e la becca. S’incontrano e cominciano una serie di strani botta e (non) risposta, con lui il più delle volte imbarazzato o divertito dagli strani atteggiamenti di lei, lei chiusa in se stessa sotto l’apparenza di una dark lady con piercing e divisa d’ordinanza. Si chiudono in un cottage in riva a un lago (suggestive certe panoramiche sui paesaggi svedesi) spesati dal ricco zio della scomparsa e tappezzano le pareti con foto di Harriet e degli indiziati. Niente di nuovo, insomma, ma già il saper svolgere con chiarezza la vicenda è un punto a favore, al quale si aggiunge una buona recitazione complessiva che contribuisce a dare il necessario spessore (a dire il vero un po’ intaccato in apertura dalle parentesi col tutore, dove si è calcata la mano senza che ve ne fosse bisogno). La detection è strutturata con arguzia, ricorrendo a espedienti vecchi (antichi registri) e nuovi (grandi studi e ingradimenti sulle immagini a computer), a dimostrazione di quanto l’impostazione classica se applicata con sapienza può intrigare ancora molto. Volendo in definitiva chiudere un occhio sull’evitabile ricorso a stereotipi nel tratteggio di alcuni personaggi e su una regia non così incisiva come la sceneggiatura avrebbe meritato, quello che ci si trova davanti è un thriller per nulla dozzinale e capace di agganciarsi alla leggerezza del cinema americano mediandolo con elementi e stilemi legati a quello europeo: un compromesso imperfetto ma piacevole, che sfrutta con intelligenza i punti di forza del best seller da cui è tratto.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/05/09 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/06/09
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Puppigallo 30/05/09 01:34 - 5278 commenti

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Tratto da un best seller, è girato con mestiere, ma non convince fino in fondo. I due protagonisti, lui pacato e lei totalmente fuori dagli schemi, disturbante, eccessiva (visto il suo passato), se la cavano piuttosto bene, l'indagine è abbastanza interessante e i vari passaggi che portano sulla strada giusta sono ben strutturati. Ma le scene col tutore sembrano esserci solo per colpire e non per spiegare la psiche della ragazza e in più, qua e là la pelliccola arranca, mancando della necessaria tensione. Il vero e proprio guizzo sta nella sorte della scomparsa. Comunque, non male.
MEMORABILE: "La delusione negli occhi delle vittime quando capiscono che moriranno"; La bacheca degli orrori.

Flazich 31/05/09 00:43 - 669 commenti

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Il film riesce a tenere per 3/4 della sua durata. Poi, da quando si devono tirare le somme fino alla fine, si perde, si arrotola su se stesso in dilungamenti a dir poco prolissi che nulla aggiungono veramente alla pellicola. I cinque - sei finali che ho contato non hanno assolutamente senso e risultano una sorta di lezioncina da impartire allo spettatore per spiegare per filo e per segno la storia. Veramente deludente.

Cif 4/06/09 15:52 - 272 commenti

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Film complessivamente molto buono. Intense atmosfere nordeuropee fanno da sfondo ad un intrigo di una importante famiglia di industriali. Personaggi ben tratteggiati, attori di alto livelli, seppur sconosciuti per noi. Qualche lieve concessione alla semplicizzazione, qualche passaggio un po' troppo inverosimile, ed un epilogo vero e proprio slegato dalla storia (per strizzare l'occhio ad altri mercati?) ed in fondo evitabile. Comunque l'originalità della storia (e del romanzo) non si discute e tutto il prodotto appare ben confezionato. 3 pallini.
MEMORABILE: L'espressione untuosa del tutore sadico.

Stubby 4/06/09 19:02 - 1147 commenti

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Entusiasmante e non ho letto il libro: ecco sintetizzato il mio commento per la pellicola. Attori in parte, sceneggiatura ottima e che scorre via liscia, tensione crescente e buoni colpi di scena; a mio parere il film tiene benissimo per tutta la sua corposa durata. E adesso? Semplice: mi leggerò il libro.
MEMORABILE: Il tatuaggio sul corpo del tutore.

Cotola 5/06/09 20:23 - 9052 commenti

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Intenso thriller di marca svedese in cui sebbene non tutto funzioni per il meglio (le scene col tutor non sono strettamente necessarie e la parte finale è un po' troppo esplicativa) non mancano ritmo e tensione, il che è un gran merito se si pensa che la pellicola ha l'insolita (visto il genere) durata di circa due ore e mezza. La storia per quanto complessa è ben strutturata, grazie ad una sceneggiatura che mescola bene le varie vicende e riesce a tenere in pugno lo spettatore. Non male anche il finale aperto. Meritevole di essere visto.

Ilfigo 6/06/09 10:29 - 75 commenti

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Il libro è bellissimo, il film per nulla. Pur con le sue similitudini il film (forse per gli attori, forse per il regista o chissà che) annoia alla grande e sembra di stare al solito "tutto fumo niente arrosto". Dispiace, perché l'autore del libro meritava di più. Speriamo che i sequel siano all'altezza...

Ghostship 8/06/09 10:59 - 394 commenti

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Avvincente film che ha dalla sua una trama ricca ma facilmente comprensibile (sicuramente semplificata rispetto a quella del libro), pur essendo girato in maniera un po' troppo canonica, il che non favorisce certo la suspance (che pure è presente). Molto più vicino ad un prodotto americano di quanto si potrebbe pensare, risulta godibile ma non indimenticabile.

Deepred89 8/06/09 22:00 - 3708 commenti

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Passabile thriller ispirato ad un romanzo di successo. La trama gialla è intrigante ma purtroppo si chiude con una soluzione non all'altezza; non funzionano i tocchi da rape & revenge, magari necessari nel romanzo ma quì decisamente inutili e fuori luogo, così come stancano i numerosi colpi di scena finali. Regia discreta, belle ambientazioni, buona fotografia e attori in parte. Se il regista si fosse attenuto un po' meno al romanzo sarebbe potuto uscirne un buon film, ma anche così si vede con piacere.

Finzi 25/06/09 21:38 - 5 commenti

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Non ho letto il libro, ma il film mi è parso un buonissimo thriller con una protagonista molto indovinata assecondata da una "spalla" che ho sentito dire molto ridicolizzata, rispetto al libro. Gli incastri funzionano, ci si appassiona e il doppio colpo di scena finale (magari un po' prevedibile) sortisce comunque il suo effetto. Ottimo lo sfruttamento delle fotografie come elemento principe su cui studiare il passato e risolvere enigmi. Non so come saranno i prossimi capitoli della trilogia, ma questo mi ha soddisfatto pienamente.
MEMORABILE: L'uomo col pullover blu, sfocato sullo sfondo.

Onion1973 23/07/09 18:19 - 163 commenti

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Un giornalista in difficoltà, condannato per diffamazione, viene assoldato da un vecchio magnate per indagare sulla misteriosa scomparsa della nipote avvenuta decenni prima. Sarà aiutato nelle indagini da una punk tostissima, mix androgino di varie turbe, erotismo e genialità. Il film è un giallo ben congegnato, avvincente soprattutto per la sua natura crossover - è un miscuglio gotico, pulp, thriller, giallo, civilista, politico. Malgrado alcune lungaggini (sequel in arrivo?) e qualche ingenuità, ottima l'interpretazione degli attori, protagonisti e non.

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Capannelle 4/08/09 11:59 - 4412 commenti

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Forse per rimanere fedeli al libro si è voluta mettere troppa carne al fuoco col risultato che la seconda parte risulta "sbrodolata" e con la tensione allentata da troppi sviluppi. All'inizio prende, combina bene contenuto europeo e confezione americana, poi regia e personaggi smarriscono l'inerzia iniziale. Questo si avverte soprattutto quando manca la Rapace, autentica rivelazione del film. Gli altri personaggi non decollano e la somma delle nefandezze mostrate non è alla fine convincente: il vizio nordico di vedere tanta perversione. **1/2

Enricottta 9/07/09 16:29 - 506 commenti

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Se un film ti spinge a voler leggere il libro che lo ha ispirato, vuol dire che funziona. Funziona il cast, "tipologicamente" gli attori sono perfetti, funziona la colonna sonora (non me ne ricordo un pezzo). Efficace l'approccio ai temi scabrosi, trattati con media leggerezza. La storia è bella, intrecciata, ma poco scorrevole. In definitiva un film da vedere.

Galbo 14/07/09 05:56 - 12398 commenti

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Tratto dal primo volume di una trilogia letterara di culto (quella di Millenium) artisticamente molto superiore alla trasposizione cinematografica, "Uomini che odiano le donne" appare in realtà come un thriller piuttosto riuscito per la sapiente combinazione degli elementi che lo caratterizzano: una buona sceneggiatura che privilegia l'introspezione alle facili soluzioni d'effetto, un'efficace resa ambientale e una buona prova del cast con almeno un'ottima performance, quella della carismatica Noomi Rapace.

Trivex 22/07/09 17:52 - 1744 commenti

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Non solitamente incline ai thriller moderni, sono stato attirato nella trappola del cinema sotto le stelle, in una bella serata di luglio. Il film invece è stato convincente, anzi addirittura di più se escludiamo il finalone d'azione che mal si addice alla dinamica di genere. Storia forte anche se non così originale, composta dai mali della famiglia e della società, qui esplicitati nella sopravvalutata Svezia, dipinta probabilmente come è. Il dramma sociale e le patologie personali si manifestano adeguatamente nelle forti scene di stupro e violenza.

Redeyes 11/08/09 16:08 - 2449 commenti

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Avvicinandomi con aspettative abbastanza alte, non dico ne sia rimasto deluso ma non di certo incantato. Trovo piuttosto banali e forzate le "avances" del tutore (nel contesto chiaramente), così come risibile l'aggressione in metro e noto che, se da una parte il meccanismo narrativo nonchè la sceneggiatura non sono niente d'innovativo, dall'altro sono molto belle le locations. Forse per reggere il paragone col romanzo e non bruciarne parti importanti si è voluto dire troppo per un singolo film a discapito della scorrevolezza. Un po' prolisso.

G.Godardi 3/10/09 17:43 - 950 commenti

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Un'interessante produzione di genere (il thriller) europea. Tratto da un romanzo già cult (il primo di una trilogia) è un onesto film che svolge il suo sporco lavoro del caso (sequenze shock comprese). Purtroppo la mezzora finale è del tutto superflua, come lo è, ai fini della narrazione, tutta la parentesi delle molestie sessuali (sensazionalismo fine a se stesso?) subite dalla protagonista nella prima parte del film. In sintesi novanta minuti di film potevano bastare. Confezione comunque di ottimo livello.

Disorder 4/10/09 23:45 - 1416 commenti

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A mio avviso uno dei thrriller-noir più riusciti degli ultimi anni. Davvero ottima la trama: molto articolata eppure convincente e logica, intriganti i personaggi. Peccato per il finale, che forse per esigenze di durata (si è già sulle due ore e mezza...) è molto sintetico nel tirare le somme della vicenda. Insomma, un film ben realizzato sotto ogni aspetto, per di più con una trama strepitosa: da vedere senza esitazioni.
MEMORABILE: La sadica vendetta di Lisbeth col tutore; la foto della ragazza scomparsa.

Ilcassiere 5/10/09 18:56 - 284 commenti

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40 anni fa una bambina scompare da un'isola che, in quella giornata, non aveva collegamenti con la terraferma. Il corpo non è mai stato trovato ma il vecchio zio è convinto che sia stata assassinata da un membro della famiglia. Il film, che a mio avviso è più un giallo che un thriller, percorre l'indagine dei due protagonisti che porterà ad una soluzione alquanto sorprendente. Il personaggio di Lizbeth Salander è davvero interessante, il film un po' meno. Molto meglio il libro.

Zaratozom 25/10/09 19:39 - 63 commenti

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Ho trovato una sola pecca: il finale smaccatamente "americano", comodo, pretestuoso e noiosamente "happy ending". Non ho letto il libro, ma credo che a uguaglianza di script non corrisponda una parità di risultati. Attori superlativi. Facce inedite, straordinarie. Caratteri ben tratteggiati. Plot che sarebbe meglio non leggere sulla copertina del DVD, per evitare pregiudizi dannosi alla godibile visione. Un buon investimento per una domenica pomeriggio.

Brainiac 1/11/09 22:42 - 1083 commenti

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La mia ragazza emette il diktat: questa sera, niente zombie. Mi appresto alla visione del film allora, però intristito. Un uomo riceve un ramoscello sotto vetro, il che non mi inquieta affatto. Un giornalista è messo in crisi da una congiura: chiaro che la vicenda non è ambientata in Italia, da noi certi argomenti non fanno notizia. Una tipa punk smanetta sul web tutto il dì, odioso must del giallo moderno. I fatti non mi coinvolgono, trovo l'indagine scontata. Continuo a chiedermi come non si possano amare i non morti che divorano carne umana.
MEMORABILE: Violenze e controviolenze del/contro il tutore: queste sequenze le ho trovate di una gratuità esasperante.

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Domino86 6/01/10 13:34 - 607 commenti

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Thriller più che buono, con una trama piuttosto intricata che sicuramente coinvolge e incuriosisce lo spettatore. Molto brava Noomi Rapace nei panni di Lisbeth, la quale dà sicuramente qualcosa di più al film e porta lo spettatore, ma soprattutto la spettatrice, dalla sua parte per la capacità di vendetta nei confronti del tutore.

Bruce 18/01/10 09:58 - 1007 commenti

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Onesta e fedele traduzione in immagini del bel giallo di Stieg Larsson. La trama viene correttamente rappresentata, ottima è la scelta dei due protagonisti, con Noomi Rapace perfetta incarnazione di Lisbeth Salander. Chi ha amato il libro non rimarrà deluso. Non un capolavoro ma certamente un buon thriller, originale e coinvolgente.

Giuliam 6/03/10 17:28 - 178 commenti

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Premettendo che non ho letto il libro, il film è abbastanza interessante e scivola come meglio non potrebbe, con eleganza e lucidità. Soltanto nel finale il ritmo è velocizzato e alcune cose non vengono chiarite completamente. Bel grande personaggio Lisbeth: da sola merita la vostra visione del film.

Rickblaine 6/03/10 13:54 - 635 commenti

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Un discreto risultato esce da uno dei libri più venduti degli ultimi anni. Non ci si annoia e la storia nelle varie ramificazioni a cui porta offre interesse di buon livello. La drammaticità delle situazioni che ci si trova davanti, con l'ombra del thriller ben impostato in molte scene (le cui ambientazioni ricordano lontanamente Il silenzio degli innocenti), ci dice che siamo davanti a un buon film. Godibile anche se forse un po' troppo sfacciato.

Enzus79 6/03/10 11:56 - 2900 commenti

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Questo film toglie molto al bellissimo romanzo di Stieg Larsson e di conseguenza ci mette del suo (cosa che può anche non piacere). Tutto sommato, però, la storia è bella da vedere e gli attori (specialmente i due protagonisti) sono tutti bravi. Con una base come quel tipo di romanzo poteva uscirne un film nettamente migliore.

Greymouser 6/05/10 23:34 - 1458 commenti

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Come spesso accade, guardare un film tratto da un romanzo che è molto piaciuto lascia sempre un margine di delusione. In questo caso, per fortuna, il margine è tollerabile. Certo, non era semplice condensare per lo schermo un testo complesso e voluminoso, e si vede; infatti, mentre nel libro la vicenda si dipana prendendosi tutto il tempo di avvolgere e sciogliere nodi, e di costruire psicologicamente i personaggi, il film parte in quarta, e nella corsa perde molti pezzi per strada. Tuttavia è valido, e perfetta per la parte è Noomi Rapace.

Magnetti 30/05/10 20:44 - 1103 commenti

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Ci sono tutti gli elementi giusti in questo thriller per rendere gustosa la visione. L'intreccio è un classico ben realizzato. Bella e intrigante la fotografia nordica a ricordarci l'enigmaticità della psicologia scandinava. Ben scelti gli attori che danno credibilità ai loro personaggi. Come a volte capita la tensione si affloscia come un castello di carte quando il giallo è svelato ma questo non toglie valore a un film che fa il suo dovere.

Armandyno 2/06/10 12:45 - 25 commenti

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Film intrigante, personaggi interessanti e ambientazione inusuale (Svezia). Ho notato alcune scene psicologicamente un po' forti che in altre produzioni magari non si sarebbero viste (stupri, violenze sulle donne). L'atmosfera, nonostante la presenza di molti elementi inquietanti, si mantiene sempre mite: i paesaggi svedesi e la natura la fanno da padrona.

Jorge 2/06/10 11:12 - 164 commenti

I gusti di Jorge

Niente male: stampo classico, ambientazione gelida, ben recitato e strutturato, il film prende molto dal bellissimo libro, ma non arriva ad eguagliarlo. Ci sono delle ingenuità, specie a livello di montaggio e di musica; ma la caratterizzazione dei personaggi è riuscita, il ritmo costante. Piacevole nel suo genere.

Cangaceiro 2/06/10 12:01 - 982 commenti

I gusti di Cangaceiro

L'aria scandinava la si respira a pieni polmoni grazie alla presenza di qualche faccia caratteristica e all'atmosfera asettica e fredda tipica di quelle latitudini. L'investigazione segue strade risapute corroborando il tutto con spiegazioni guidate e picchi di sadismo non indifferenti. Bizzarra l'alchimia che si instaura nella strana coppia, due personaggi davvero agli antipodi. Tra i due ovviamente colpisce di più Noomi Rapace, più che altro per una trasformazione fisica così radicale e credibile. Film robusto ma dalla fama abbastanza spropositata.
MEMORABILE: Lo stupro del tutore ai danni di Lisbeth.

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Saintgifts 10/06/10 23:09 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Non ho letto il romanzo e penso sia un vantaggio in questo caso. Il giudizio sarà più concentrato sull'opera cinematografica, che è di ottimo livello. Se si dice che ci sono tutte le cose già viste in altri thriller è vero, ma è vero anche che tutti i film western hanno tante cose in comune, per esempio, però c'è western e western. Sgomberato il campo da ogni pregiudizio dirò che il film prende da subito, con un buon incipit e prosegue meglio con il parallelismo tra i due personaggi, prima dell'incontro finale.

Nando 11/11/10 12:39 - 3816 commenti

I gusti di Nando

Tratta dall'arcinora trilogia "Millenium", la pellicola è un efficace thriller ben diretto e discretamente interpretato ove dalla sparizione di una giovane si dipana una storia alla fine lievemente scontata. Tuttavia le atmosfere sono ben congegnate ed alcune scene sono giustamente efferate.

Ghirlanda 13/11/10 11:17 - 58 commenti

I gusti di Ghirlanda

Chi ha ucciso Harriet? Questo il mistero che un giornalista, Mikael, deve svelare in questo ottimo e gelido thriller svedese. Se la via iniziale sembra dirigersi verso un classico giallo alla Hitchcock, il personaggio di Lisbeth rompe gli schemi e dona un tocco di unicità a questa storia (Naomi Rapace è così brava da farci innamorare del suo personaggio). Tutto è orchestrato alla perfezione, la vecchia struttura a mosaico e i moderni metodi d'indagine si modellano alla al meglio donando un'armonia totale al film. Buona la sequenza finale.

Supercruel 13/11/10 18:03 - 498 commenti

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Da fan della versione cartacea devo ammettere che è stato svolto un buon lavoro. Certo, si perde moltissimo: la sceneggiatura taglia personaggi secondari e sorvola su alcune sottotrame disegnando un Blomkvist leggermente differente dal libro. Ciò detto siamo al cospetto di un buon thriller, costruito bene e ben diretto, con interpreti in gamba, soprattutto la più che perfetta Noomi Rapace. Il minutaggio è tosto ma c'è ritmo a sufficienza per tenera botta tutto il film. Anche chi non ha letto il libro può goderne. Promosso.

Myvincent 11/03/11 17:30 - 3743 commenti

I gusti di Myvincent

Freddo, dolce, spietato come una lama di coltello, lungo, ma veloce nella resa filmica, "Uomini che odiano le donne" è sicuramente un'opera cinematografica riuscita col suo appeal senza fronzoli ed effetti speciali. Qualche forzatura narrativa non sgualcisce comunque la riuscita complessiva di questo robusto noir a basse temperature...

Il Gobbo 16/08/11 18:10 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

La Svezia contemporanea occupava già posizioni di retrovia in una lista di posti da visitare, e dopo la visione di questo film ha raggiunto definitivamente la zona retrocessione: in paesaggi del genere c'è da stupirsi che gli assassini seriali non siano più numerosi. Prodotto onesto, senza guizzi particolari e con qualche scena gratuita, trama tutto sommato plausibile con qualche concessione. Non abbiamo letto il libro e anzi ormai la vista di un nome con dieresi o vattelapeschensson ci provoca l'orticaria.

Nicola81 14/10/11 16:08 - 2862 commenti

I gusti di Nicola81

Bel film tratto da un libro che mi era piaciuto molto. Alcune semplificazioni erano inevitabili (e comunque non guastano), ma la storia e lo spirito del romanzo sono rimasti inalterati. Ovviamente, il vero punto di forza è il personaggio di Lisbeth Salander, ottimamente caratterizzato dalla Rapace, ma la pellicola può vantare anche altre frecce al suo arco: una sceneggiatura coerente e ben strutturata, un'ambientazione insolita e suggestiva, un bel finale. Scolastica la regia, ma nel complesso un prodotto più che buono. Tre pallini e mezzo.
MEMORABILE: La vendetta di Lisbeth sul tutore; Il finale.

Luchi78 15/03/12 17:45 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Ottimo thriller dai tratti tipicamente nordici, resi evidenti da una fotografia piuttosto fredda (ma di buona resa) e dai due principali protagonisti piuttosto "innovativi", almeno nei loro tratti somatici. Lo sviluppo della storia coinvolge lentamente lo spettatore offrendo qualche sprazzo di violenza nuda e cruda. Non entusiasma, ma piace.

Didda23 13/01/12 18:48 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

La storia viene svolta con la giusta dovizia di particolari: il puzzle composto è perfetto in ogni incastro e l'interesse resta elevato per tutta l'oceanica ed eccessiva durata. Intrigante la prova della Rapace che sa dare giusto spessore psicologico al proprio personaggio, soprattutto nelle parti che toccano la sfera della sessualità. Il paesaggio glaciale e freddo nel quale si svolgono i fatti più immondi, nonostante sappia di clichè, resta sempre funzionale. Peccato per la regia, che manca del giusto sprint e si attesta su livelli di normalità.

Pinhead80 14/02/12 23:09 - 4764 commenti

I gusti di Pinhead80

Intenso, emozionante e appetitoso: questi alcuni degli aggettivi che mi sono subito venuti in mente dopo la visione del film. Un thriller girato seguendo tutti i crismi del genere e senza sbavature di alcun tipo. Le storia che vede protagonisti Lisbeth (una bravissima Noomi Rapace) e Mikael si mescola alla perfezione con la loro storia personale. Ogni porta che si apre ne dischiude altre, forse tragiche, forse meravigliose. Vale la pena vederlo almeno una volta.
MEMORABILE: Il rapporto tra Lisbeth e il suo tutore....

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Belfagor 20/02/12 15:17 - 2690 commenti

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Adattamento pragmatico del primo volume della trilogia Millennium, è un giallo dall'impianto classico - un whodunit familiare con elementi di thriller finanziario - e dallo svolgimento articolato, che predilige il lato psicologico a quello dinamico. Ne nasce una storia intrigante, fatta più di personaggi che di azioni, che evita le cadute di ritmo nonostante la durata che supera le 2 ore. La migliore nel cast è senza dubbio Noomi Rapace, magnetica e credibile nel ruolo dell'hacker Lisbeth. Adatto anche a chi non ha letto il libro.

Giùan 24/07/12 21:27 - 4562 commenti

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Premessa personale: ben vengano i bignami cinematografici delle infinite saghe gialle nordiche. Certo la traduzione in immagini di Oplev è la più impersonale (o rispettosa a seconda dei punti di vista) si possa immaginare. La conseguente, quasi programmatica anodinità del film, che prende a modello Il grande sonno contaminadolo con Il silenzio degli innocenti, permette di leggere in filigrana i debiti dello stesso scrittore, rafforzando l'idea che l'arte contemporanea lavori solo per accumulo. Commestibile polpetta svedese: calda fuori, fredda dentro. Seriale.

Motorship 26/07/12 17:26 - 585 commenti

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Ottima trasposizione cinematografica del caso letterario "Millenium", che non restituisce la magnificenza che in realtà ha il libro, ma comunque non demerita, anzi. Il risultato è un thriller riuscitissimo, dalla forte introspezione psicologica e ricco di scene suggestive; cosa che a me è piaciuta molto, tenuto anche conto del fatto che la sceneggiatura non fa una grinza ed è assolutamente perfetta. Carismatica e fascinosa (anche se non vamp) Noomy Rapace, dà una caratterizzazione magistrale al suo personaggio, così come notevole è l'ambientazione svedese.

Caesars 20/09/12 08:33 - 3794 commenti

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Buon thriller di marca europea girato con stile americano. La trama ha il giusto grado di complessità, va dato atto alla sceneggiatura di riuscire a rendere tutto chiaramente senza farci perdere nulla, ed è diretta ed interpretata bene (ottima la Rapace). Quindi si perdona volentieri il fatto che tuttosommato non ci sia nulla di nuovo sotto il sole, la presenza di personaggi eccessivi messi lì solo per colpire (il tutore) e il fatto che due dilettanti (come investigatori) riescano a risolvere il caso 40 anni dopo. ***

Buiomega71 30/10/12 01:00 - 2912 commenti

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146 minuti che volano in un soffio, in questo ipnotico e raggelante thriller scandinavo che ammicca a certo cinema nero americano (penso a 8mm, col quale ha più di un punto in comune, e a parecchi crime movie) e che regala tensione da vendere, bellissime location adombrate dalla splendida fotografia nordica di Eric Kress. Feroci stupri e conseguenti (nonchè goduriose) vendette femminee, foto di corpi femminili dilaniati, incesto, nazismo e la follia dei serial killer impuniti in un amalgama avvincente e mozzafiato. Impagabile il mix di ferocia e tenerezza.
MEMORABILE: Lisbeth ragazzina, nei flashback, con il flacone di benzina; Il racconto di Henrietta su suo padre e suo fratello; La stanza delle torture del maniaco.

Neapolis 6/02/13 16:13 - 184 commenti

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Avevo letto il libro prima e quindi mi aspettavo, come sempre capita, un'adattamento che non rendesse appieno le atmosfere del romanzo. E invece tutto viene splendidamente diretto e ambientato nei posti come li immaginavo. Anche gli attori sono verosimili: Niqvist ma sopratutto la Rapace, che dà un ritratto di Lisbeth Salander conforme all'idea del romanzo. Giallo con i fiocchi con ottimo finale che assolve in parte la lentezza di alcuni passaggi.

Furetto60 11/04/13 07:36 - 1196 commenti

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Thriller a tinte forti che si svolge in una Svezia lontana dall’immagine stereotipata di paese lindo e pinto. La figura del giornalista è più quella di un curioso, quasi un impiccione, che quella del detective; la Rapace sforna una recitazione intensa e rabbiosa che lascia il segno. Il film ha il pregio, rispetto al romanzo, di dipanarsi in modo decisamente più snello.
MEMORABILE: La scena dello stupro, sulla quale poi si incentrerà tutta la trama; La metropolitana svedese.

Pigro 23/01/14 10:21 - 9670 commenti

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Gli indizi che portano a risolvere il mistero della scomparsa della rampolla della ricchissima stirpe dove si intrecciano affaristi e nostalgici nazisti arrivano in maniera un po’ troppo facile. Ma la storia e il film che la racconta sono ugualmente avvincenti, grazie al buon ritmo narrativo (in tutte le 2 ore e mezzo!) e alle implicazioni socio-psico-politiche, ma anche di genere, che declinano in modo agghiacciante quello che un tempo si chiamava la guerra dei sessi. Ottima l’atmosfera nordica che tinge il thriller di gelide pennellate.

Homesick 23/03/14 18:28 - 5737 commenti

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Il primo capitolo della trilogia di “Millennium” si manifesta cinematograficamente in un thriller moderno di facile fruibilità, poggiante su una stabile struttura investigativa e l’esplicitazione di sesso perverso e violenza. sadica secondo le consuetudini contemporanee. Anime sono un’aspra e algida Svezia tra incubi nazisti e carceri confortevoli come pensioni e il personaggio di Lisabeth, hacker instabile e tatuatissima restituita con vigore da Naomi Rapace.
MEMORABILE: Le perversioni del tutore di Lisbeth; il ricongiungimento tra zio e nipote.

Ultimo 21/09/16 11:49 - 1656 commenti

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Thriller tratto da un best seller, conserva le caratteristiche tipiche del giallo, ambientando la vicenda in luoghi isolati della Svezia. Ottima prova dei due attori protagonisti: lui, il giornalista condannato e lei, giovane Hacker asociale (visto ciò che le è capitato, non si può darle torto...). La vicenda è quasi da Agatha Christie (si parte da un omicidio di 40 anni prima) ed è ricostruita con maestria senza lasciare nulla al caso, con una giusta dose di colpi di scena. Forse troppo prolisso, ma notevole nel complesso.
MEMORABILE: Il rapporto che si va creando tra i due protagonisti detective.

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Il Dandi 23/06/17 00:46 - 1917 commenti

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Da un ruffiano caso editoriale, un franchising di successo anche al cinema: buon ritmo (soprattutto per un film di due ore e mezza) con poche ma efficaci impennate thriller e valida detection sul mistero al centro della vicenda. La coppia di protagonisti è in realtà stereotipata (tra il giornalista d'inchiesta e la hacker dal look lesbo-punk il vero "uomo" della coppia è ovviamente la seconda) ma gli attori sconosciuti (all'epoca) e l'ambientazione insolita riescono a rendere tutto credibile.
MEMORABILE: Le scene "rape e revenge" tra Lisbeth e il suo sadico tutore.

Lou 23/08/17 10:20 - 1121 commenti

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Una buona trasposizione del primo capitolo della trilogia best-seller di Stieg Larsson. Le affascinanti e inquietanti ambientazioni nordiche sono efficaci e lo sviluppo del thriller si rivela avvincente con una buona dose di suspense, anche se la durata è un po' eccessiva. Ben tratteggiate le figure dei protagonisti, tra cui spicca la giovane alternativa hacker punk Lisbeth, ben interpretata da Noomi Rapace.

Thedude94 28/11/18 01:07 - 1097 commenti

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Non del tutto convincente quest'opera di Oplev, ispirata a una famosa trilogia di romanzi; mette in scena una ragazza molto intraprendente con diversi problemi (una brava Rapace) e un giornalista affermato (bravo anche Nyqvist) alle prese con vecchi omicidi. La regia è modesta e non riesce a coinvolgere nello svolgimento della trama, intricata e complessa in alcuni punti. Le varie motivazioni che spingono il killer a compiere femminicidi non sono del tutto chiare e il ritmo scende lentamente. Ok il cast.

Tarabas 2/09/19 11:48 - 1878 commenti

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Un'inchiesta giornalistica svela i sanguinosi altarini di una grande famiglia svedese, grazie alla strana coppia formata da un reporter d'assalto e da una hacker con traumi psichici assortiti. I primi due terzi del film sono intriganti e molto ben costruiti, in un'atmosfera rarefatta molto nordica. Poi la storia ripiega su efferatezze piuttosto banali e chiude come mille altre storie del genere, bruciando il capitale di credibilità narrativa accumulato fin lì. Bravi i due protagonisti, meno il resto del cast.

Lupus73 9/06/20 14:50 - 1496 commenti

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Primo e miglior film tratto dai romanzi di Larsson. Giornalismo d'inchiesta sulle tracce (bibliche) di oscuri omicidi seriali. Ad aiutare il capo redattore delle indagini la dissociata eroina darkettona hacker Lisbeth Salander. Thriller ben riuscito, dall'ottima confezione, con fotografia algida e azzurrastra, che non risparmia particolari efferati o scene di sesso e che forse trova i suoi limiti nella suspense troppo moderata per i canoni medi del genere. I due protagonisti sono ben resi e il film è migliore del remake americano.

Magerehein 1/01/23 14:04 - 1003 commenti

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Buon thriller piuttosto fedele al romanzo di partenza. La vicenda narrata è lunga, ma scorre in modo dinamico e senza annoiare mai (giova in tal senso la scelta di tagliare qualche lungaggine del libro). Ottime e ben sfruttate le fredde ambientazioni svedesi, adeguata anche la resa del cast (oltre a Nyqvist, forse il migliore, il personaggio di Peter Andersson è indimenticabile). La Rapace sviluppa onestamente il personaggio più complesso, sebbene soccomba nel paragone con la robotica Lisbeth del 2011. In tutto il resto, invece, questo film regge bene il confronto col remake.
MEMORABILE: Il nauseante nuovo tutore di Lisbeth (ben più che nel remake).

Bubobubo 8/01/23 17:01 - 1847 commenti

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Incastonato in una millimetrica sovrastruttura noir che unisce allo spericolato dinamismo statunitense il gelo formale del cinema scandinavo, il primo capitolo dell'originaria trilogia Millennium è anche (per distacco) il migliore del filotto, capace di intrecciare con competenza due tronconi narrativi apparentemente autosufficienti (il rapporto fra Lisbeth e l'odioso tutore Bjurman; l'indagine investigativa sui generis di Blomkvist su un caso irrisolto di cronaca nera risalente a decenni prima). Magnetica la prova da protagonista di Noomi Rapace, fisionomia che non si dimentica.
MEMORABILE: Lo stupro; La risoluzione del mistero.

Paulaster 10/02/23 18:11 - 4423 commenti

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Giornalista viene assoldato per risolvere la sparizione di una ragazza avvenuta quarant'anni prima. Thriller corposo nel far emergere le simpatie naziste nella quieta Svezia. Bene la parte iniziale e l'inserimento del ruolo della Rapace. L'investigazione ha connotati classici e nell'ultima parte i colpi di scena sono addirittura eccessivi (con ovvio salvataggio all'ultimo secondo). Certi aspetti del romanzo di Larsson potevano essere asciugati in quanto non servono (i ricatti sessuali e i tentati omicidi verso il protagonista).
MEMORABILE: Il tatuaggio scritto; I versi della Bibbia; Le foto delle donne assassinate.
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  • Discussione Galbo • 30/10/12 15:39
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Sui prossimi capitoli farò sapere a breve...Mentre lascio fuori il remake fincheriano.


    Ottima scelta, visto che mi ha deluso parecchio!


    a mio parere va invece recuperato...
  • Discussione Zender • 30/10/12 19:36
    Capo scrivano - 7 interventi
    Sto con Galbo: Recuper it, Buio! So che il buon Didda lo massacrò, ma diamogli una chance :)
  • Discussione Buiomega71 • 30/10/12 20:01
    Consigliere - 25997 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sto con Galbo: Recuper it, Buio! So che il buon Didda lo massacrò, ma diamogli una chance :)

    Forse più avanti, non ora, la trilogia riguarda solo la sweden...Per il momento gli yankees stanno fuori...

    Però continua a non ispirarmi...Non ho molta voglia di vedermi, quasi, lo stesso film di fila ;)
  • Discussione Galbo • 30/10/12 20:37
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sto con Galbo: Recuper it, Buio! So che il buon Didda lo massacrò, ma diamogli una chance :)

    Forse più avanti, non ora, la trilogia riguarda solo la sweden...Per il momento gli yankees stanno fuori...

    Però continua a non ispirarmi...Non ho molta voglia di vedermi, quasi, lo stesso film di fila ;)


    stavi commettendo lo stesso errore con Star Trek.....
    give it a chance :)
  • Discussione Buiomega71 • 30/10/12 20:38
    Consigliere - 25997 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sto con Galbo: Recuper it, Buio! So che il buon Didda lo massacrò, ma diamogli una chance :)

    Forse più avanti, non ora, la trilogia riguarda solo la sweden...Per il momento gli yankees stanno fuori...

    Però continua a non ispirarmi...Non ho molta voglia di vedermi, quasi, lo stesso film di fila ;)


    stavi commettendo lo stesso errore con Star Trek.....
    give it a chance :)


    Quello e vero, Galbo...Ma per il momento volevo guardare solo la trilogia svedese...

    Però Star Trek era più un reboot/prequel che un vero e proprio remake, quello di Fincher, da come leggo in giro, e un vero e proprio remake a tutti gli effetti (correggetemi se sbaglio), e francamente vedere (quasi) lo stesso film-seppur firmato Fincher-nel giro di pochi giorni, non mi affascina molto in verità.
    Ultima modifica: 30/10/12 20:46 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 30/10/12 20:57
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    In realtà Buio Fincher ha abbandonato molti intrecci narrativi e ha americanizzato la vicenda. E' diventato più thriller che giallo
  • Discussione Buiomega71 • 30/10/12 21:06
    Consigliere - 25997 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    In realtà Buio Fincher ha abbandonato molti intrecci narrativi e ha americanizzato la vicenda. E' diventato più thriller che giallo

    Ah, ok, ma pressapoco e fac-simile (cioè un remake yankee a tutti gli effetti) giusto?
  • Discussione Didda23 • 30/10/12 21:09
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Per me si.
  • Discussione Buiomega71 • 30/10/12 21:11
    Consigliere - 25997 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Per me si.

    Ok, ricevuto...
  • Discussione Capannelle • 14/12/21 19:34
    Scrivano - 9 interventi
    Seconda visione direi peggiore della prima, non sono riuscito ad arrivare alla fine.