Un momento di follia - Film (2015)

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Un momento di follia
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Un moment d'égarement
Anno: 2015
Genere: commedia (colore)
Note: Remake del francese "One wild moment" (1977), poi rifatto in America come "Quel giorno a Rio" (1984).

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Remake di un film francese che già era stato rifatto a suo tempo dagli americani, UN MOMENTO DI FOLLIA arriva buon terzo riproponendo la storia dei due padri in vacanza con le relative figlie. Una doppia coppia insolita nella cornice di una Corsica solare quanto i colori scelti da una fotografia satura ma di qualità. I due genitori sono amici da una vita, le due ragazze (una diciassettenne e l'altra maggiorenne da poco), di conseguenza, pure. Antoine (Cluzet) è più tradizionalista e compassato, Laurent (Cassel) parrebbe più moderno e aperto. Fin troppo si direbbe, perché quando...Leggi tutto gli capita di star solo con la seducente figlia (Le Lann) dell'amico, innamoratasi di lui, fatica a resisterle e anzi, diciamo pure che nonostante capisca la gravità della situazione... non le resiste! Combinato il danno, lanciata in rampa di lancio la conturbante lolita che ora la butta sul ricatto, la tensione nel gruppo sale: Maria capisce presto (anche perché conosce suo padre) e mette il broncio per non dire di peggio, Laurent fa di tutto per riportare la situazione alla normalità, Louna provoca e irrita l'uomo che ama, Antoine casca perennemente dalle nuvole diventando il personaggio più comico del lotto. E' naturalmente il rapporto tra lui e Laurent a diventare centrale e origine delle gag migliori, il rapporto tra chi sa e chi nemmeno lontamente immagina. Ma la bravura del regista (e il valore della sceneggiatura) è soprattutto quella di chi riesce a mantenere la tensione a lungo, senza giocarsi subito le carte migliori e mantenendo un clima di costante ambiguità, distribuendo saggiamente i momenti in cui il momento della verità si avvicina, poi s'allontana, moltiplicando le piccole vendette e sfruttando la straordinaria bellezza di Lola Le Lann, lolita (nomen omen) da far impallidire chi l'ha preceduta nel ruolo. Ovvi stereotipi particolarmente nel disegno delle due ragazze, caratteri tuttavia nemmeno così lontani dalla realtà, qualche scadimento di troppo nell'ostinata caccia di Antoine ai cinghiali che devastano il giardino della villa (e conseguente strategia per combatterli), un finale che non pare all'altezza di quanto visto fin lì. Ma i dialoghi sono brillanti, il casting perfetto (a Cassel il ruolo calza a meraviglia) e anche le battute più scontate sono inserite con intelligenza. Per quanto vetusto, quindi, il tema dimostra di poter essere sempre attuale e facilmente aggiornabile, specie se associato a una costruzione da commedia come in questo caso. Che poi i francesi non si facciano problemi a denudare le giovani non potrà che attirare ulteriori spettatori. Elementare quanto si vuole ma estremamente godibile.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/09/16 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 1/10/16
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Capannelle 13/09/16 12:27 - 4399 commenti

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Due padri separati vanno in vacanza con le rispettive figlie e accade che la diciasettenne, schifando i suoi coetanei, si invaghisca di un padre che ha le fattezze di Cassell. Il registro si mantiene da commedia poco impegnata e solo nell'ultima parte fa scoppiare il bubbone all'interno del gruppo. Nulla di trascendentale ma scorre bene e Cassell si conferma attore versatile. Un po' troppo macchietta il personaggio di Cluzet.

Didda23 3/11/16 15:03 - 2426 commenti

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Il registro narrativo è vincente, optando per il versante più comico e da commedia degli equivoci della vicenda rispetto all'affrontare in modo più serioso e riflessivo il tema "lolitesco" vero cardine della pellicola. Si rimane quindi abbagliati dalla bellezza della Corsica, dalle fattezze indescrivibili della Le Lann e dal discreto affiatamento della coppia Cassel/Cluzet. Buonissimo fino alla scena regina (la spiaggia di notte); poi qualcosa si perde, vuoi per un vuoto di idee, vuoi per sottotrame abbastanza inutili (la caccia al cinghiale).
MEMORABILE: L'abbacinante bellezza della Le Lann; Le mutande regalate dalla figlia di Cassel; La serata in discoteca.

Parsifal68 14/01/17 11:46 - 607 commenti

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Due amici in vacanza in Corsica con le rispettive giovanissime figlie. Equilibrio che rischia il collasso quando uno dei due cede alle tentazioni morbose della figlia dell'amico. Remake di un altro film francese, ma chiaramente ispirato alla Lolita di Nabokov rimanendone però largamente inferiore. Se nel romanzo dello scrittore russo tutto l'impianto narrativo era basato su fantasie irraccontabili, qui è tutto troppo visibile e anche irritante. Tra tanti stereotipi, bravo Cluzet. Cassel e le ragazze odiose.

Hackett 15/01/17 17:10 - 1865 commenti

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Pericoloso intreccio amoroso sotto il sole della Corsica, storia di una relazione proibita che nasce quasi per gioco e che rischia di travolgere le vite di persone che si conoscono meno di quanto credono. Bravi gli interpreti con un Vincent Cassel perfetto per un ruolo che sembra scritto per lui. Ottima la location vacanziera con colori e paesaggi che stridono con gli umori dei protagonisti. Storia in sé abbastanza semplice con un finale che però, nella sua semplicità, riconcilia.

Pinhead80 18/03/17 12:08 - 4719 commenti

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Due uomini e le loro figlie trascorrono una vacanza in Corsica, ma qualcosa è destinato a sconvolgere l'equilibrio e l'amicizia consolidata da una vita. Poteva uscirne una fiasco clamoroso e invece ci troviamo di fronte a un'opera che riesce a sviscerare bene gli argomenti trattati senza mai cadere nel ridicolo o nel banale. La crisi di mezza età così come l'infatuazione adolescenziale s'incastrano in un quadro difficile da spiegare se non con l'immagine dei corpi che sovrasta quello della morale.

Daniela 25/07/17 12:21 - 12625 commenti

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Due amici momentaneamente separati dalle mogli passano una vacanza in Corsica con le rispettive figlie quasi maggiorenni. Una delle due si innamora del padre dell'altra: si può ben comprendere, visto che si tratta del fascinoso Cassel ed infatti quella della seduzione sulla spiaggia è la sequenza migliore del film. Quel che si comprende meno è invece il personaggio di Cluzet, pronto ad imbracciare il fucile per difendere l'onore della pargola palesemente già sgallettata, anche se non sa bene contro chi rivolgerlo, con un atteggiamento che risulta non solo anacronistico ma pure grottesco. .
MEMORABILE: Andare in motorino no, perché è pericoloso, ma gli sport estremi vanno invece bene e pure sparacchiare nel bosco

Ginestra 8/01/18 08:33 - 53 commenti

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L'adolescenza è un momento difficile e la cosa peggiore è sopravvalutarla. Film il cui unico valore, a parte i nudi della protagonista femminile, è quello di rappresentare la difficoltà di gestire il rapporto con i figli oggi. Le due ragazze sono insopportabili, ognuna a modo suo, unite da un egoismo non latente ma completamente manifesto. I due uomini rispecchiano le debolezze del sesso un tempo forte, oggi sempre più debole. I dialoghi sono tristi, banali e alla fine imbarazzanti.
MEMORABILE: La figlia di Cassel intuisce tutto al primo sguardo.

Deepred89 14/02/18 01:25 - 3704 commenti

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Commedia vacanziera a sfondo lolitesco basata su un soggetto semplice ma ben sviluppato, che sorvola sui lati morbosi della vicenda per concentrarsi sul gioco degli equivoci (a tratti decisamente spassoso) tra i due amici del cuore (Cassel e Cluzet, entrambi perfetti per la parte). Molte perplessità per quanto riguarda la Lolita di turno, più modella da calendario che adolescente candida e sottilmente maliziosa, mentre la calda fotografia coglie perfettamente l'atmosfera solare di una vacanza estiva in Corsica. Finale non convincentissimo.

Il ferrini 24/08/18 13:20 - 2345 commenti

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L'idea è molto semplice e neanche originale, tuttavia il risultato è apprezzabile. Cassel perfettamente in parte, Cluzet ha un personaggio un po' stereotipato ma riesce comunque a dargli dignità, le ragazzine fanno le ragazzine e Lol(it)a Le Lann nonostante la giovanissima età possiede un suo fascino. Bravo Richet a dosare la tensione, soprattutto nella seconda parte e ottima la scelta delle location, su tutte la splendida spiaggia ove avviene il fattaccio. I dialoghi sono brillanti e il film scorre, il finale è un po' buttato via.

Gordon 10/02/21 08:20 - 260 commenti

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Sole, mare e amore. Sembrerebbe un nostro cinepanettone e invece si tratta di una buona commedia francese che, partendo da uno spunto tutto sommato banale, convince e regala gag divertenti. Il punto di forza del film, oltre alle due belle figliolette, sono infatti le prove istrioniche di Cassel, perfettamente tagliato per il ruolo, e di Cluzet, che alla lunga risulta invece caricaturale. La regia, pur dilungandosi nella parte centrale, imprime un ritmo sostenuto, mentre il finale è confuso.
MEMORABILE: Il pestaggio dell'incolpevole Disc jockey; L'isteria di Cluzet per i maledetti cinghiali.

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Leodol2002 9/02/21 23:20 - 39 commenti

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Commedia francese sceneggiata in Corsica con protagonista la coppia Cassel-Cluzet, che si dimostra pienamente all’altezza nel ruolo di due genitori, ormai separati, che portano le figlie (una 18, l’altra 17 anni) in vacanza. I due diversi tipi di genitori, in cui Cluzet è quello “vecchio stile” e Cassel quello più moderno ed aperto, sono resi ottimamente. Le location sono, non sorprendentemente, molto belle; buona anche la regia ed eccellenti le scelte musicali. Da premiare la recitazione di dueottime (e belle) attrici quali Alice Isaaz (Marie) e Lola Le Lann (Louna).
MEMORABILE: Il dj asssalito da Antoine (Cluzet) inferocito; Antoine ignaro della tresca tra Louna e Laurent fino a tre quarti di film.

Xamini 3/08/22 11:18 - 1247 commenti

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Il clima vacanziero ce lo mette la ruspante Corsica, il fascino Cassel e la bellezza sfrontata degli anni giovani Lola Le Lann, novella Lolita e perno del gioco di seduzione che sta al centro del film. Il tutto funziona bene (ancora meglio se si riesce a comprendere il francese) e la carica erotica emanata da un paio di scene (spiaggia con mare e crema ma soprattutto spiaggia notturna post discoteca) tiene in piedi tutto il film, contribuendo a creare una bella commedia estiva degli equivoci, in cui fondamentalmente tutti sanno tranne il povero Cluzet.

Paulaster 14/11/23 18:01 - 4391 commenti

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Due amici vanno in vacanza con le relative figlie. Il tema lolitesco, che dovrebbe sfociare nella commedia degli equivoci, rappresenta invece qui alcune dinamiche adolescenziali in modo non banale. Quando l'argomento dell'innamoramento si fa serio, il film esce dalle connotazioni leggere senza però approfondire gli sviluppi psicanalitici. Cassel è più nel ruolo, Cluzet ha un personaggio che tira troppo la corda. Conclusione alla “volemose bene”, poco plausibile. Riguardo ai nudi della protagonista... il film in Italia sarebbe ingirabile.
MEMORABILE: Il bagno notturno; Le botte al deejay; Il cambio nel taxi.
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  • Discussione Capannelle • 15/01/17 21:38
    Scrivano - 3487 interventi
    Scrive il sommo "Che poi i francesi non si facciano problemi a denudare le giovani non potrà che attirare ulteriori spettatori".
    Vero, in effetti loro non sono un po' meno ipocriti degli ammericani.
  • Discussione Zender • 16/01/17 07:49
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Penso ci sia un "non" in più nell'ultima frase :). Beh penso sia questione di cultura diversa in effetti. Gli americani spogliano ma in un certo tipo di film, non in questi, di solito.
  • Discussione Buiomega71 • 19/04/20 17:43
    Consigliere - 25937 interventi
    E' mancato Philippe Nahon

    https://www.liberation.fr/direct/element/le-comedien-philippe-nahon-est-mort_112486/
  • Discussione Herrkinski • 22/04/20 22:30
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E' mancato Philippe Nahon

    https://www.liberation.fr/direct/element/le-comedien-philippe-nahon-est-mort_112486/

    Grande perdita per il cinema francese e per il cinema tutto; per me assolutamente indimenticabile in Seul Contre Tous (uno dei miei cult personali in assoluto) e Carne, ma ottimo anche in Calvaire e Alta tensione. Il Covid-19 si è portato via anche lui.
  • Discussione Schramm • 4/02/21 12:53
    Scrivano - 7694 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E' mancato Philippe Nahon
     
    https://www.liberation.fr/direct/element/le-comedien-philippe-nahon-est-mort_112486/

    Grande perdita per il cinema francese e per il cinema tutto; per me assolutamente indimenticabile in Seul Contre Tous (uno dei miei cult personali in assoluto) e Carne, ma ottimo anche in Calvaire e Alta tensione. Il Covid-19 si è portato via anche lui.
    ..... porca vanga, apprendo solo ora (come anche di Dieter Laser, Alan Parker, Joel Schumacher e Daria Nicolodi, WTF!!! :(((((((((( ). monumentale in seul contre tous, temibile in alta tensione e calvaire