Nevrosi contemporanee di mezza età tra Skarderud e Kierkegaard: il primo sostiene che un tasso alcolico stabile di 0.5 nel sangue renda l'individuo migliore, il secondo che per accettare il proprio stare al mondo (e amare l'altro) bisogna riconoscere di essere fallibili. Pareva una chimera rivedere il Vinterberg del capolavoro Il sospetto; invece questo dramma corale maschile di rara potenza espressiva (eccellenti Mikkelsen e Bo Larsen) raggiunge degli apici lirici ancora inesplorati, con un intenso finale in chiaroscuro. Una visione toccante, da non lasciarsi sfuggire.
MEMORABILE: Roosevelt, Churchill e Hitler; Disastroso party alcolico; Orale di maturità con Kierkegaard; In barca verso il nulla; Il finale.
Accettare la propria fallibilità per tornare consapevoli del proprio peso nelle vite degli altri; è un po' il concetto che sta dietro la sperimentazione alcolica tutta diurna del grande Vinterberg. Una parabola tragicomica basata sugli effetti dell'indulgenza, sulla possibilità di tornare giovani e soprattutto sulla necessità di rimanere vivi, anche da soli e nell'affanno: anche quando si pensa che tutto sia perduto. Eccellente la fotografia di Sturla Brandth Grøvlen e la prova generale del cast capitanato dal mastodontico Mikkelsen.
Quattro professori di un liceo danese, ormai stretti tra professione e routine familiare, cercano di conservare entusiasmo e vitalità affidandosi a pratiche e teorie dal tasso alcolico "regolamentato". Un potente e profondo quadro psicologico al maschile sulla forza dell'amicizia e della complicità come contrappeso all'avanzare degli anni e alla stimolante presenza giovanile propria dell'insegnamento. Una storia sempre al confine tra goliardia e malinconia, con un cast eccellente su cui giganteggia il mestiere e il carisma di Mikkelsen. Finale liberatorio con un velo di tristezza.
MEMORABILE: La teoria del tasso a 0.50; A lezione un po' instabili; In barca senza una meta; La festa di diploma e il ballo in riva al mare.
Uno stato permanente di euforia alcolica per vivere meglio con se stessi e con altri: quattro insegnanti di liceo decidono di sperimentare questa teoria e le cose sembrano davvero andare meglio, almeno inizialmente... Il regista affronta questo soggetto rischioso evitando sia facili moralismi che edulcorazioni piaciose e, nonostante i risvolti anche tragici, il risultato è un film ottimista, un inno all'amicizia virile, alla capacità di ritrovare lo spirito della giovinezza e alla vita nella sua pienezza, fallimenti compresi. Ottimo il cast in cui svetta Mikkelsen, monumentale.
MEMORABILE: Il confronto tra i tre candidati; Il gol del ragazzino occhialuto; Il volo nell'ultimo fotogramma.
Thomas Vinterberg HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare la registrazione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Deve essere il titolo francofono allora. Pure qui da noi nelle Fiandre è passato come Drunk, pensavo fosse stato mantenuto il titolo originale come fanno di solito. Druk sembrava quindi un refuso :)
Leandrino
Bubobubo, Kinodrop, Daniela
Bubobubo 3/01/21 14:09 - 1315 commenti
I gusti di Bubobubo
Leandrino 19/12/20 22:29 - 72 commenti
I gusti di Leandrino
Kinodrop 12/01/21 18:28 - 1665 commenti
I gusti di Kinodrop
Daniela 13/01/21 10:43 - 9816 commenti
I gusti di Daniela
Thomas Vinterberg HA DIRETTO ANCHE...