Tuo figlio - Film (2018)

Quando il figlio finisce in coma a seguito di una brutale aggressione, un chirurgo si mette alla ricerca degli autori del pestaggio... Variante poco significativa su un tema abusatissimo come quello dell'onesto cittadino costretto a farsi giustizia da sé di fronte all'inerzia della polizia: Coronado si sforza di rendere credibili tormenti e dubbi del protagonista, ma è poco sorretto da una regia priva di mordente, dal ritmo lasco e da un colpo di scena nell'epilogo che dovrebbe cambiare il senso della storia ma risulta forzato.

Buon revenge-movie spagnolo, disturbante e lontano dagli schematismi e dai luoghi comuni delle controparti statunitensi. La storia si dipana lentamente e con graduale drammaticità, immergendo a poco a poco lo spettatore in una voragine di disagio e disperazione, dalla brutalità dell'atto scatenante all'inefficienza delle forze dell'ordine, dalla faida con botta e risposta fino a una tranche conclusiva che stravolge le certezze e i punti di vista, gettando una cupa ombra sul concetto stesso di giustizia fai-da-te. Nessuno, né chi ama né chi odia, ne esce pulito. Bravi gli interpreti.

Revenge abbastanza sfiatato per colpa di una regia men che piatta che si limita a seguire il protagonista in andirivieni prevedibili e del tutto privi di drammaticità. Anche le pulsioni psicologiche appaiono poco definite (scialbi i caratteri di moglie e figlia), così come il finale che sconvolge sì le certezze, ma patisce una certa gratuità. Si salva Coronado che, se non altro, riesce a mimare il dolore della perdita.