Tra le righe - Film (2021)

Ci si lascia trascinare dalla soavità delle musiche e dal mix equilibrato di introspezione e romanticismo. Film nostalgico e anacronistico: ricorda molto le pellicole ottantiane piene di sentimento e prive di quella tecnologia oggi così ingombrante, quando ci si divertiva semplicemente assaporando le bellezze della natura. Buono il montaggio e originale la tecnica narrativa (quest'ultima presente anche nella coeva Serenè; si nota un netto miglioramento nelle prestazioni attoriali (Roberta Caruso si rivela una scelta azzeccata) e il finale è un vero tocco di classe. Bello.

Storiella leggera leggera... forse un po' troppo, nel senso che manca di consistenza. Non che sia un grosso problema,  anche perché Improta suscita simpatia e alcune scelte registiche sono discrete. Però il prodotto ha difetti non indifferenti: le prove attoriali non convincono molto (il protagonista un po' di più), la confezione è simil-televisiva e ci sono scene che rappresentano solo spottoni pubblicitari. Il pre-finale avrebbe convinto di più de fosse stato usato come conclusione. Comunque si può usare benevolenza perché il film trasmette freschezza realizzativa.