Torrente 2: Mission in Marbella - Film (2001)

Meritava un sequel, un personaggio così! Laido, cinico, sessista, razzista, mezzo alcolizzato e naturalmente un bel po' imbecille. Torrente è forse il poliziotto più spregevole mai apparso sugli schermi: la sigla è una parodia (in parte riuscita) di 007, ma il modello è semmai il Drebin di Leslie Nielsen, per quanto filtrato dall'inconfondibile cattivo gusto che contraddistingue questa curiosa saga spagnola. Stavolta Torrente, radiato dalla polizia, si ricicla a Marbella come investigatore privato dopo aver perso tutto alla roulette. Si trova come aiutante un ragazzotto brutto e un po' tardo e ruba il suo primo caso a un collega...Leggi tutto presentandosi al suo posto da una ricca signora cui hanno rubato una collana. Nel frattempo però ha sottratto (convinto che fosse una semplice spilla) un chip al tirapiedi di un boss della malavita (José Luis Moreno, senza il corvo Rockfeller al seguito!), che ora lo cerca: gli serve per armare dei missili con cui distruggere Marbella! Una trama piuttosto complessa in cui innestare le tipiche gag "alla Torrente", va detto spesso congegnate con arguzia e molto divertenti. Inevitabilmente il film - più vicino al demenziale che alla commedia - è altalenante, ma ha pochi momenti morti ed è fitto di trovate a loro modo memorabili, che non arretrano di fronte a nulla, talvolta decisamente spiazzanti. Regia adeguata, un protagonista perfetto e una piccola parte per la bella Inés Sastre (è la cantante).

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