Topolino campione olimpionico - Corto (1932)

Topolino in questo cartone cerca di vincere un olimpiade per la bella Minni, ma visto che anche Gambadilegno è in gara, ne succederanno di tutti i colori. Buona animazione, ma storia abbastanza semplice, senza grandi sorprese o guizzi registici. Evitabile.

Nel solito cortile dove sono ambientati molti cortometraggi Disney del primo periodo, si svolgono una serie di gare. Assistiamo così ad incontri di boxe, di lotta, maratona, lancio del peso etc. Il clou è però rappresentato dalla corsa campestre che vede in gara Topolino (assistito da Minnie sulle tribune). Decisamente gradevole questo cortometraggio di ambientazione sportiva, segnato da una certa variabilità di situazioni, buon ritmo e un’animazione decisamente buona.

In vista delle Olimpiadi di Los Angeles che si sarebbero svolte dopo pochi mesi, la Disney factory ne propone una versione da cortile con buffe carrellate di sport con gli animali della fattoria, tra cui Topolino impegnato nella corsa campestre contro un gattaccio. Gag carine, storia non particolarmente eccitante. Il bassotto lunghissimo è esteticamente proprio brutto.

Olimpiade da fattoria, con vari sport interpretati da vari animali: Topolino partecipa a una corsa campestre insieme al suo acerrimo nemico Pietro, che cercherà di vincere con un gran numero di scorrettezze. Simpatico, anche se le caratterizzazioni sono quelle datate del primo periodo; il ritmo è fluido e le gag sono davvero tante. Buono.

Siamo in un cortile, come nella stragrande maggioranza della prima produzione Disney. Si giocano le Olimpiadi e questo dà il destro per fornirci una lunga serie di gag, quasi tutte divertenti. Non sarà sicuramente il cortometraggio migliore del modno ma è ricco di azione e questo è ciò che conta. Animazione grezza ma divertente, con una versione di Pietro Gambadilegno vagamente diversa. Un buon cartone.