Titanic - Miniserie TV (1996)

Isabella Paradine torna in America a bordo del Titanic. Qui conosce l'affascinante Wynn Park e scoppia la passione. Ma la tragedia incombe. Prodotto dalla Zoetrope di Francis Ford Coppola, è forse la peggiore versione della ricostruzione del fatidico viaggio del transatlantico più sfortunato del mondo. Girato in stile soap, con momenti noiosi ed effetti speciali veramente ridicoli. La parte soap dura più del naufragio e ciò la dice lunga sul valore dell'operazione. Sprecati George C. Scott, Eva Marie Saint e Tim Curry.

Benché uscito prima del kolossal omonimo di Cameron, questo film per la televisione è finito giustamente nel dimenticatoio. Strutturato in modo simile dal punto di vista narrativo al suo illustre successore, manca totalmente di cura nella caratterizzazione dei personaggi, e in tutto l'apparato tecnico che, salvo alcune scene, appare francamente dozzinale. Il cast è abbastanza prestigioso ma altrettanto clamorosamente sprecato. Scarso.

Le buone intenzioni ci sono, ma viene riservato troppo spazio alle vicende dei passeggeri di prima classe, vicende poco interessanti che appesantiscono il film. Molto meglio quando sono in scena quelli di terza classe e soprattutto uno spietato Tim Curry. Bene la seconda parte, che riguarda il naufragio. Bella anche l'alternanza delle scene riguardanti il Carpathia e il misterioso Californian. Alcuni errori grossolani (la doccia sul Titanic? I binocoli, in realtà, erano sottochiave) e parti evitabili (l'anziana che "maledice" la nave). Discreto, nell'insieme.