Time lapse - Film (2014)

Tre amici, dopo aver scoperto l'esistenza di una complicata apparecchiatura fotografica in grado di scattare immagini del futuro anticipate di 24 ore, pensano di trarne vantaggio per soldi e/o fama... Spunto carino che ricorda un vecchio episodio "Ai confini della realtà", ma trama zoppicante non per le incongruenze (le trappole dei paradossi temporali sono tenute in debita considerazione) ma per la stupidità dei comportamenti dei protagonisti, più adatta ad un contesto demenziale: bischeri e pure antipatici, impossibile empatizzare con loro.

Tre ragazzi, una stanza e poco altro sono sufficienti a costruire un riuscito film sui paradossi spaziotemporali; la Panabaker in particolare (già Sarah nel "reparto" di Carpenter) parte in sordina ma nel finale si rivela vero motore degli eventi. La trama non è cervellotica ma richiede un certo grado d'attenzione che tuttavia non si fatica a concederle perché il regista dosa sapientemente la tensione. Il soggetto affonda le radici in Ai confini della realtà ma poi vira più sul thrilling, ricordando le atmosfere di Timecrimes. Ben girato e divertente.

Ennesimo esempio di come una buona idea di base possa venire rovinata quando non si hanno i mezzi culturali per affrontarla o si pensi solo alla pecunia. Personaggi antipatici o per lo meno con totale assenza di senso della realtà si muovono in un contesto di scelte che hanno ben poco di intelligente o lungimirante anche a fronte dei loro epidermici ed egoistici scopi. Sceneggiatura e regia vorrebbero mettercela tutta per suscitare sentimenti di empatia con loro, ma nisba. Bel titolo.