Scritto da Suso Cecchi D'Amico, Enrico Vanzina, Franco Ferrini e dal regista Francesco Massaro, un film senza particolari picchi ma gradevole, spaccato di una Roma borghese che non ha molto a che fare col lusso sfrenato di VIA MONTENAPOLEONE ma che sostanzialmente si occupa dello stesso tipo di mondo: quello della moda, della televisione, dei liberi professionisti di successo e relative amanti. Storie che si sfiorano e si intrecciano, dialoghi pseudovanziniani portati in scena senza la spudoratezza e la schiettezza del modello originale. Mancano le scenografie scintillanti, le musiche, la mondanità tipica dei Vanzina e così...Leggi tutto TI PRESENTO UN’AMICA resta solo un gradevole insieme di storielle cittadine affastellate senza troppa fantasia: Michele Placido è un chirurgo di successo, sposato e con un’amante matura e comprensiva (Kate Capshaw, senza dubbio la più convincente del cast) pronta ad assecondarne le crisi. Giuliana De Sio è una giornalista radiotelevisiva apparentemente senza futuro, che passa le giornate a parlare del coinquilino (David Naughton, direttamente da UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA) o con un dirigente Rai (il solito Barbareschi, purtroppo in un ruolo secondario) di cui s'innamora. I due episodi attorno ai quali ruota la storia sono questi, anche se poi soprattutto la Capshaw guadagna il suo spazio oscurando di fatto la De Sio e meritandosi la chiosa finale. Recitato coerentemente. Un po' scialbo ma godibile.
Uno dei tanti film della "Vanzina-Factory" sul rampantismo liberista e individualista: qui però a mancare è proprio l'alone della Milano-Da-Bere (presente solo in qualche sporadica scena) e inoltre il cast (fra l'altro ben assortito) pare svogliato e poco adatto a gestire una trama tra il giovanilistico (tuttavia i protagonisti sono over-30) e il ritratto generazionale all'orlo di un baratro. Un film che non ha capo né coda: troppo poco anni '80 da un lato, troppo poco "intellettuale" dall'altro.
Vanziniano fino in fondo, è la versione romana di Via Montenapoleone: la pretesa di rappresentare un ambiente ma la realizzazione di un quadro stereotipato e superficiale con le solite figure bidimensionali, quasi sempre prive di spessore, tipiche del cinema dei Vanzina brothers. Stupisce che ci abbia messo mano anche la grande Suso Cecchi D'Amico. Gli attori sono al minimo sindacale. Meno che mediocre.
Fondamentalmente la pellicola è la versione romana di Via Montenapoleone ma, benché nella sceneggiatura ci sia anche lo zampino dei Vanzina, il film zoppica in una mera carrellata di personaggi, sesso, bugie e la "solita" noia dei ricchi senza il ritratto sociologico che il predecessore meneghino ebbe. Complessivamente il film è gradevole, ma non lascia alcuna traccia di sè (nonostante il nutrito cast). Una musica di maniera di sottofondo addolcisce stucchevolmente le vicissitudini dei protagonisti.
Michele Placido HA RECITATO ANCHE IN...
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In dvd per Mustang Entertainment, disponibile dal 24/06/2021
HomevideoDusso • 8/03/22 19:49 Archivista in seconda - 1832 interventi
Il dvd Mustang (7,69 gb dvd9 a doppio strato) Durata 1:38:39 Extra: Introduzione al film di Rocco Moccagatta (6:42 min.) "Videoconferenza" tra Rocco Moccagatta, Enrico Vanzina e Francesco Massaro (35 min.)