Il film si colloca nel filone ispirato alle gesta del serial killer Ed Gein (con qualche riferimento a Psycho). Si può parlare di antessignano del genere. Non manca qualche sequenza truce, tuttavia il film cerca maggiormente una rozza introspezione psicologica, non del tutto riuscita ma comunque apprezzabile. Il cast è lo stesso di altri film del regista, che qualcuno ricorderà per il bizzarro The Manitou. La confezione è particolarmente low-budget: basti notare la fotografia, piena di riverberi e sfocature. Ha una certa fama di cult.
Poverissimo horror del tuttofare William Girdler (regia, sceneggiatura e colonna sonora), che punta tutto sul tratteggio del padre del protagonista, psicotico e cannibale (ricalcato sullo psycho-killer Ed Gein); dedito a preservare a modo suo il nucleo familiare, alimentandolo con carni pregiatissime. Qualche scena shock ben assestata (i copri appesi ai ganci; la macellazione di una gamba) in un mare di mediocrità formale. Da annoverare tra le pellicole che devono qualcosa alle gesta del macellaio di Plainfield.
Non che il truecrimer pretenda la O di Giotto o la reinvenzione della ruota, ma qua son dolori anche per il più impenitente grindhouser: la bio-rilettura di Ed Gein non vive che di sparuti sussultini delittuosi dall'emivita celere, si e no idonei per il gorenauta da 5cc; d'intorno, una tale diaspora tra regia script cast ost fotografia ritmo (un intormentimento che se la gioca col Fentanyl) che l'astante non si chiede solo cosa renda ancora possibile l'avanzare del film, ma perché non si accodi anch'egli allo scisma. Nel filone, una lacuna a zero appeal che è meglio non colmare.
Ispirato sia da Psyco che dalle gesta di Ed Gein (il macellaio di Plainfield), il film di Wililam Girdler trasuda di fascino exploitation: la scarsa risoluzione delle riprese, le location isolate e la colonna sonora particolarissima: tutto contribuisce in qualche modo all'autenticità della pellicola, persino gli intermezzi "inutili" (il setup iniziale o la band che suona al locale) o alcuni dialoghi asciutti ma imprevedibili, in qualche modo contribuiscono nel rendere questo filmetto semplicissimo, una piccola chicca.
William Girdler HA DIRETTO ANCHE...
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Il regista Girdler è morto a soli 30 anni in un incidente d'elicottero a Manila, nelle Filippine. I più lo ricorderanno per i suoi film più noti, "Grizzly" e "The Manitou". Era conosciuto anche per essere autore di buona parte delle musiche dei suoi film.