The witch and Herman - Film (2022)

Inizia come Lynch e finisce come Polanski ma questo corto horror riesce comunque a trovare una sua precisa strada e personalità. Nella tecnica infatti (la bella fotografia in bianco e nero, il sapiente uso degli effetti sonori, una certa disturbante atmosfera generale) si ravvisa la volontà di far qualcosa che piaccia sia agli appassionati del genere che agli amanti della settima arte in generale. Piuttosto inquietante la strega del titolo, meno riuscita l'interpretazione del protagonista. Il senso dell'infinito si capisce quasi subito, ma è un corto di stile.

Un corto oscuro, sorprendente, dalle molteplici implicazioni e con un bel duetto di attori che praticamente senza dialoghi creano un clima di disagio palpabile. Anche la regia fa il suo disorientando lo spettatore, gettato nel buio con i protagonisti. La storia affronta il loop (meccanismo trito) con una freschezza particolare, con la magia e la psicoanalisi e l'impossibilità di scelta. La fotografia è particolarmente curata per un prodotto indipendente italiano. Insomma, c'è un regista da tenere d'occhio per vedere come si evolverà e se reggerà alla lunga distanza. Notevole.