The unforgivable - Film (2021)

Uscita in libertà vigilata dopo 20 anni di galera per l'omicidio di un poliziotto, una donna malmessa vorrebbe ritrovare la sorellina che dopo il fattaccio è stata data in adozione... Si presenta con tutti i crismi del dramma sociale sulla difficoltà di reinserimento dei detenuti, puntando su sensi di colpa, rancori e pregiudizi radicati, ma eccede nella descrizione dei comportamenti di alcuni personaggi per poi cambiare le carte in tavola con il twist effettistico che scardina uno dei temi portanti. Bullock si impegna ma il film è ricattatorio e l'epilogo poco convincente.  

Dopo 20 anni di galera per aver ucciso uno sceriffo, una donna è libera e cerca la sorella con cui ha perso i contatti, mentre i figli della vittima tramano vendetta. Dramma a sfondo familiare che vede una Bullock col pilota automatico ma comunque brava nel ruolo; la vicenda, pur non particolarmente originale, è svolta coi tempi giusti e offre uno spaccato di vita urbana ben reso, tanto che la parte thriller alla fine sembra più un compromesso che altro. Nel complesso comunque una produzione Netflix di fattura più che discreta, ben confezionata e che si guarda senza troppi problemi.

Tratto da una miniserie britannica, un film su una difficile redenzione personale e familiare intrapreso da una ex detenuta alla ricerca della sorella dalla quale è stata separata. La trama è alquanto risaputa ma il film mantiene una buona tensione drammatica evitando quanto possibile le possibili esasperazioni a cui la vicenda poteva portare, accennando giusto il tema collaterale della vendetta. Gli attori sono ben scelti e l’interpretazione della Bullock ottima. Nel complesso non male. 

Uscita di prigione per un delitto che l'ha marchiata a fuoco, Ruth cerca di riannodare le fila col passato e ritrovare la sorella da cui era stata separata, provando a rigar dritto tra lavoretti e divieti. Una storia familiare con tanti risvolti psicologici tra determinazione, pregiudizi e pericoli incombenti, non esente da una buona dose di "costruito" e di retorica sempre in agguato, con una Bullock che cerca di barcamenarsi nel groviglio dei sentimenti, ma sempre con la stessa espressione da capo a fondo. Discreta la regia, con efficaci flashback e azzeccati i volti dei comprimari.

Tratto da una serie britannica. Storia drammatica di una donna che cerca di redimersi in una società piena di pregiudizi. Seppur le dinamiche sembrino un po' forzate il film tutto sommato è interessante, grazie anche a un'ottima interpretazione di Sandra Bullock che in certi ruoli sembra tutt'altro che fuori luogo. Discreta la colonna sonora di Zimmer. Consigliabile.