The sins of Dorian Gray - Film (1983)

The sins of Dorian Gray

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/04/16 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 2/04/16 00:51 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Dal regista di The burning ecco la stupenda versione 80's di Dorian Gray. Il personaggio diventa femmina ma il cambio non dispiace, grazie al mestiere della Bauer, bellissima e bravissima, che dà vita a un personaggio complesso, dapprima quasi adorabile poi detestabile nella sua tragicità. Castone che include Perkins/Wotton, la Karlatos e Ironside fotografo. Al posto del quadro abbiamo un filmato, ma il risultato è veramente inquietante. Avvolgente, fino al drammatico e crudele finale, sotto le note dello struggente tema.
MEMORABILE: Il tema musicale; Il terrificante finale, tanto crudele quanto tragico; La morte di Vane in motocicletta; La Bauer che rivede il filmato maledetto.

Anthonyvm 6/08/22 15:02 - 5612 commenti

I gusti di Anthonyvm

Strano a dirsi, ma da una sinossi che sembra più un ghiribizzo stilistico di poca sostanza ("Dorian Gray se fosse una fotomodella nella New York degli anni '80"), Maylam trae una delle varianti più riuscite e curiose della nota storia. I diversi upgrade (dal cambio di sesso e di professione all'invecchiamento di un provino filmato in vece del solito dipinto) vengono incorporati con inaspettata spontaneità all'interno del plot, senza distrarre dall'essenza del racconto. Cast interessante, con una brava Bauer nel ruolo principale e comprimari in forma (ottimo il Campbell di Ironside).
MEMORABILE: La theme song; La Dorian del film sempre più simile a una brutta megera; La sorpresa di Perkins; I tentativi di Dorian di redimersi come missionaria.

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  • Discussione Ciavazzaro • 2/04/16 01:03
    Scrivano - 5591 interventi
    Una vera e proprio scoperta, una piccola perla !

    Dal regista di The Burning, questo film-tv (ma diretto e pensato per il cinema, e poi distribuito solamente in televisione) presenta una versione totalmente nuova del Ritratto di Dorian Gray, con Dorian che diventa donna, la bellissima Belinda Bauer, un po' sullo stile di quello che la Hammer fece con il dottor Jekyll.

    La sceneggiatura attinge oltre che dal romanzo, anche dalla versione tv del 1973 prodotta da Dan Curtis( e che verrà presto da me inserita), aggiungendo un omicidio in più.

    Sono rimasto immediatamente colpito da questo film, veramente magnetico e affascinante.
    Oltre alla bravissima protagonista, che dapprima fa molta simpatia allo spettatore, che entra in empatia con lei, salvo poi risultare odiosa nella sua degradazione, arrivando ad un tragico e veramente crudele finale, nonostante ormai non si possa più provare pietà per il personaggio.

    Il cast è eccezionale: abbiamo Anthony Perkins nei panni di Wotton, Olga Karlatos !!
    nei panni di un Basil in gonnella, e Michael Ironside fotografo poi ricattato dalla nostra per far sparire una certa cosa..
    Tutti molto bravi, soprattutto Perkins.

    L'atmosfera degli anni ottanta è gradevole, senza però risultare ingombrante.
    L'ambientazione passa da Londra a New York, ma dal momento che si vuole dare una visione differente, la scelta della grande mela, la trovo azzeccata.

    Il dipinto è sostituito da un filmato in super 8, ma il risultato non è meno inquietante, ogni volta che il filmato viene rimostrato.
    Il finale in questo senso è da manuale.
    La crudeltà poi del suddetto finale, leggermente modificato nella prima parte rispetto al romanzo è veramente enorme.

    Ingiustamente poco conosciuto, una lacuna da colmare.
    Un piccolo gioiellino.
  • Discussione Buiomega71 • 2/04/16 09:24
    Consigliere - 25892 interventi
    Ripercorrendo la filmografia di Maylam l'avevo scoperto, ma da noi (naturalmente) nisba...
  • Discussione Herrkinski • 3/04/16 04:36
    Consigliere avanzato - 2629 interventi
    Interessante, anche perchè Maylam ha fatto quasi solo documentari e visto il bel The Burning fa piacere riscoprire qualcun'altra delle sue poche opere.