Note: Su Prime col titolo in tedesco. Aka "The silent revolution". Il film, basato su fatti realmente accaduti, è tratto dal libro "Das schweigende Klassenzimmer: Eine wahre Geschichte über Mut, Zusammenhalt und den Kalten Krieg" di Dietrich Garstka (2006), uno dei diciannove studenti (ha collaborato alla sceneggiatura) che presero parte al minuto di silenzio.
Un piccolo grande atto di solidarietà rischia di costare molto caro ai due giovani studenti che lo organizzarono. Bellissimo film d'impegno sociale (la politica viene tirata in ballo dai soliti ostruzionisti, i quali vollero male interpretare il gesto per agitare gli animi) che ha l'oneroso compito di portare a galla un episodio poco conosciuto da un lato, mostrandolo come esempio da seguire dall'altro. Nel corso del film salteranno fuori gli altarini riguardanti alcuni personaggi, mentre il finale non mancherà di commuovere. Ottimi cast, regia, musica e sceneggiatura. Da vedere.
MEMORABILE: La rivelazione in chiesa; Le autoaccuse.
Per commemorare le vittime dell'insurrezione ungherese del 1956, la classe di un liceo di Stalinstadt, ai margini orientali della DDR, decide di osservare un minuto di silenzio durante la lezione di storia. Il gesto, simbolico, scatenerà una serie inarrestabile di conseguenze pubbliche e private... Tratto da una misconosciuta storia vera, il dramma di Kraume - al netto di certa inevitabile semplificazione retorica - convince sotto il profilo della messa in scena e dell'interpretazione attoriale, impreziosita da una buona gestione delle dinamiche tensive fra i giovani personaggi.
MEMORABILE: L'applicazione della sgradevole Realpolitik del ministro dell'istruzione (Klaussner); L'inaspettata, crudele rivelazione sul padre di Erik (Dassler).
Nel 1956 nella Germania Est, una classe dell'ultimo anno del liceo manifesta con un minuto di silenzio solidarietà verso i caduti della rivolta d'Ungheria. Il Preside vorrebbe minimizzare l'accaduto, ma la Stasi è di diverso avviso... Difficile sottrarsi al richiamo del film di Weir, ma qui il gesto finale dei ragazzi assume un rilievo ben maggiore per le sue conseguenze: equivale a fare un passo di lato rispetto a un regime che, similmente a quello che lo ha preceduto, impone di stare tutti in fila in nome di un collettivismo di facciata i cui collanti sono la paura e la delazione.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DiscussioneDaniela • 29/01/23 17:29 Gran Burattinaio - 5875 interventi
La versione doppiata in italiano ha come titolo quello internazionale "The Silent Revolution" citato nella nota. Forse sarebbe preferibile modificare l'intestazione della scheda.
DiscussioneZender • 29/01/23 19:50 Pianificazione e progetti - 46931 interventi
Ah ok, certo grazie. Io però su Prime continuo a vederlo con il titolo tedesco, benché doppiato. Dove ti risulta col titolo inglese?
DiscussioneDaniela • 29/01/23 21:26 Gran Burattinaio - 5875 interventi
Zender ebbe a dire:
Ah ok, certo grazie. Io però su Prime continuo a vederlo con il titolo tedesco, benché doppiato. Dove ti risulta col titolo inglese?
in effetti, solo qui - essendo uscito da noi direttamente su Prime, IMDB non riporta il titolo dell'uscita in Italia.