The Reckoning - Percorsi criminali - Film (2003)

Un thriller che piacerà a chi ha amato Il Nome della Rosa e non solo. Un po' forzata la trama che propone in salsa medioevale quanto però accade a volte anche al giorno d'oggi, con attori e uomini di spettacolo che si trasformano in avvocati difensori dei più deboli e si schierano contro il potere costituito. Nonostante il budget limitato, il prodotto è ben confezionato e godibile grazie a una ambientazione inusuale e a un buon cast che conferisce notevole atmosfera. Fra i comprimari, splendido Dafoe ma completamente fuori parte Cassel.

Ambientato nel medioevo inglese: attori girovaghi e un prete (che ha perso i voti) si trovano in un paesotto nel bel mezzo di un giallo. Il cinema mette in scena il teatro per risolvere enigmi intricati di strane morti di giovani tra foreste innevate, case a traliccio in un suggestivo affresco che può rievocare il genere storico/giallo del "Nome della rosa" e che sicuramente ha un certo fascino (pur senza raggiungere quei livelli). Buona la regia e un carismatico Willem Dafoe come capo attore. Piuttosto godibile soprattutto per gli amanti del genere.

Giunta in un villagio mentre stanno condannando a morte una donna accusata di aver derubato e ucciso un ragazzo, una compagnia di attori girovaghi tenta di mettere in scena il delitto ma... Anche se rende inevitabile il confronto con Il nome della rosa, il mix tra la cupa ambientazione medievale e il giallo investigativo è comunque originale, ma il film è compromesso da alcune facilonerie e forzature didascaliche, nonché da una messa in scena a tratti paratelevisiva nel senso più piatto del termine. Peccato sia per il soggetto interessante che per l'ottimo cast a disposizione.