The nickel-hopper - Corto (1926)

Mediometraggio (oltre trentasei minuti) con assoluta protagonista Mabel Normand, tre anni prima della sua prematura scomparsa. Qui è una ragazza che mantiene la famiglia svolgendo lavoretti vari di giorno e  facendo dopo cena la danzatrice  a pedaggio in un locale di ballo (un cliente è Boris Karloff!). Padre fannullone e gelosissimo… La Normand recita con occhi quanto mai espressivi e lascia un’impressione di freschezza, complice il ruolo. Film, tutto sommato, più che accettabile. Oliver Hardy fa uno scalmanato musicitsa nel locale in cui la protagonista lavora.

Lei è una ragazza pagata a cliente di ballo nei locali della dolce vita americana, ma siamo negli anni Venti del divertimento e della povertà di tante famiglie: a cent’anni di distanza la commedia mostra non solo una piacevole capacità di raccontare una storia brillante, sentimentale e comica, ma anche di essere vivace testimonianza di un’epoca che danza sull’orlo dell’imminente baratro. Notevole Mabel Normand, espressiva e ironica; indimenticabile Oliver Hardy nella particina da batterista e c’è pure Karloff in un inquietante primissimo piano.