Simpatica commediola horror girata a budget zero che fa il verso alle produzioni Troma e ai teen movie anni '80. Se si ha la capacità di sorvolare sugli effetti speciali ridicoli (quando non inesistenti) e alla povertà dell'operazione, si potrà gustare un divertentissimo filmetto che vive su una sceneggiatura fatta tutta di stereotipi del genere, assemblati in maniera davvero accattivante. Se il film alla fine funziona è proprio grazie all'ottimo lavoro di scrittura. Nel cast il Sandman di Spider-man 3.
MEMORABILE: Lisa Loeb (cantante che ebbe un certo successo nella metà degli anni '90) ha superato da un pezzo al trentina, ma qui interpreta il ruolo di una sedicenne.
Film a basso budget ma girato in modo più che decente. Purtroppo la trama, anche se non viene sviluppata in modo incisivo, è comunque molto sgradevole (a mio avviso) e mai mi sognerei di far vedere questo film a dei ragazzini (anche se il finale è in fondo positivo, ma questo poco importa). La Loeb ha quasi 40 anni e interpreta una diciassettenne (!) ma è impossibile accorgersene. Cameo per Corey Feldman.
Una volta, per grazia divina, il cinema (non solo italiano pare) poteva annunciare qualcosa di allettante quando, sul manifesto, campeggiava un bel V.M. 18 anni. Oggi, all'opposto, si dovrebbe istituire una censura al contrario, ovvero un bel "Vietato ai Maggiori di 18 anni": ed ecco qui un esemplare scontato (nella trama, nei patetici dialoghi e nella concezione) che invoca la pietà dello spettatore posto di fronte ad uno pseudo-giallo scolastico, ben definito da uno dei protagonisti che sentenzia così circa la musica di Marilyn Manson: "merda acida". L'assassino? C'è... e fa pure ridere.
MEMORABILE: Memorabile? La citazione "sorridente" ad una vittima di Jeffrey Dahmer, alla quale il killer ha forato la testa per iniettare acido nel cervello.
Da un soggetto con qualche potenziale (ragazzo problematico e ribelle progetta di diventare un assassino per far colpo sulla compagna di classe), che in altre mani avrebbe potuto originare una piccola e gustosa black comedy, si sviluppa un insignificante teen-horror umoristico, che non spaventa (tensione al minimo), non diverte (il protagonista è straordinariamente antipatico) e non sorprende (la rivelazione sull'identità dell'omicida è così telefonata da rasentare l'incredibile). Si salvano qualche dialogo vivace a proposito dei più noti serial killer e un paio di delitti. Modesto.
MEMORABILE: La ragazza accoltellata; La testa decapitata del prof parla; La trappola sawesca con bilancieri e seghe; La sega circolare lanciata come un frisbee.
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Per la serie: facciamoci del male, anche questa inguardabile teen-comedy è approdata in DVD.
E' reperibile nel catalogo della CDE che la offre nel formato anamorfico 1.85:1 con traccia italiana dolby 5.1.
Gli extra, dei quali non si sente peraltro bisogno, sono composti dal trailer e da una galleria fotografica.