La vita dopo - The fallout - Film (2021)

Le conseguenze psicologiche di una strage scolastica su alcuni degli studenti sopravvissuti è il tema portante di questo dramma, esordio della Park in regia. Senza spettacolarizzazioni eccessive si affronta la quotidianità di teenager dai background differenti e i loro modi di gestire il trauma; tra nuove amicizie nate dalla solitudine, apatia, sperimentazioni con droghe leggere e alcol, ambiguità sessuale e famiglie troppo presenti o del tutto assenti, un quadro realistico che non sconfina mai nel lacrimevole o in dettagli troppo grafici. Eccellente la Ortega, da tenere d'occhio.

Scampata quasi per miracolo a una sparatoria avvenuta all'interno della sua scuola, Vada insieme ad alcuni compagni vede rivoluzionato il suo status psicologico e cerca di farsi una ragione dell'accaduto e del fatto di essere stata casualmente risparmiata. Lo spunto drammatico resta sullo sfondo e la regista punta sulle conseguenze comportamentali dei teenager, secondo i cliché propri del genere tra infinite chat, selfie, semiconfessioni ed esperienze nuove per uscire dall'empasse emotiva. Molto patinato e ordinario, non presenta niente di nuovo, compreso il fattaccio di sangue.