The dead outside - Film (2008)

The dead outside

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/04/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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Brainiac 9/04/10 17:24 - 1083 commenti

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Paese che vai, pandemia che trovi. E così una mai così algida Albione è sferzata da un'altrettanto raggelante ondata di deliri neurologici, inaspriti da un vaccino che vale come il due di denari quando regna bastoni o come la logica quando irrompe il caos. Allineata al survival-"contagioso" dalla fotografia freezerata e dall'indole paciosa (Carriers, The road) Kelly Mullaney dirige prestando cura alle dinamiche emotive (vuoi per budget vuoi per sensibilità) più che all'action tout-court. Partorendo un figlio apatico in un clima cupo che almeno quello, insieme alla regina, lo si potrà salvare.

Undying 23/05/10 03:14 - 3807 commenti

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Un film che non ha niente da dire, niente propone allo spettatore. Ecco allora l'esemplare inglese ancora più povero (se possibile) e di contenuti e di idee del già fiacco e inutile Carriers. Tre-attori-tre, isolati in una catapecchia, mentre fuori si è diffuso non si sa bene cosa, ma ovviamente, ha reso la Terra (quasi) invivibile. Regia fastidiosamente movimentata, flashes back (poco) emotivi per una vicenda che non coinvolgerebbe nemmeno il più ingenuo spettatore di questo Pianeta. Se questo è il (nuovo) cinema dell'orrore, meglio ripiegare su Gianni e Pinotto o Totò (magari all'inferno).

Greymouser 8/12/10 00:59 - 1458 commenti

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Diciamola tutta: ormai ha stufato questa moda così "trendy" della fotografia desaturata fin quasi al b/n, applicata sempre più a sproposito come per dare patine autoriali del tutto fuori luogo. Qui, d'altra parte, ad essere desaturata è tutta la messa in scena, che ha molto poco da dire (e del resto, che cosa più si può dire su un tema che sforna almeno 10 film all'anno dal 1968?), e quel poco lo dice in modo così fiacco e spento da generare sbadigli fin dai primi minuti. Morti sì, ma dalla noia.

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